(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] procarioti come cianobatteri e sulfobatteri. Anche se questi diversi organismi differiscono perché impiegano diversi donatori di idrogeno (acqua nelle piante, H₂S nei sulfobatteri verdi), i processi di fotosintesi sono fondamentalmente gli stessi ...
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sovratensione chimica In elettrochimica, la differenza tra il potenziale posseduto da un elettrodo in determinate condizioni operative (in particolare per un dato valore della densità di corrente che lo [...] di riduzione o ossidazione che ha luogo all’elettrodo, che comprende vari stadi; per es., la scarica dell’idrogeno avviene attraverso l’avvicinamento degli ioni alla superficie dell’elettrodo, il trasferimento di carica, la ricombinazione degli atomi ...
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Recipiente di forma cilindrica, ovale o tronco-conica, usato per fondere metalli, vetri ecc., nonché per analisi di laboratorio. I c. sono fatti di materiali refrattari argillosi, magnesiaci, di porcellana, [...] di porcellana munito di coperchio con foro al centro dove passa un tubicino che permette di introdurre un gas riducente (idrogeno ecc.); il c. di Much serve per determinare le sostanze volatili in un combustibile solido (lignite, litantrace ecc.); è ...
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La materia si trasforma
Giovanni Di Gregorio
Liquidi, solidi e gas in trasformazione
Sostanze che si volatilizzano nel nulla, gas sotto pressione che diventano liquidi, solidi che si liquefanno e poi [...] e la poltiglia è fatta di cloruro di ferro. Dunque, durante la reazione, il cloro si è legato al ferro e ha abbandonato l'idrogeno che se n'è andato tutto solo. Così una reazione, con i suoi legami che si formano e si rompono, assomiglia a una storia ...
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GIOLITTI, Federico
Gian Piero Marchese
Nacque a Corio Canavese (Torino) il 19 giugno 1880 da Giovanni (futuro presidente del Consiglio) e da Rosa Sobrero, la nipote del chimico Ascanio Sobrero, inventore [...] 'epoca, impegnati in importanti ricerche, Ostwald sul comportamento delle soluzioni acquose diluite, Nernst sugli equilibri fra idrogeno, azoto e ammoniaca; assistette, inoltre, agli sviluppi fondamentali dell'energetica chimica tramite studi volti a ...
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acido nucleico
Luisa Castagnoli
Molecola biologica (biopolimero) presente in tutte le cellule viventi e nei virus, composta da una catena di nucleotidi (monomero). Gli acidi nucleici presenti negli [...] pur essendo formate da un filamento singolo, si ripiegano creando regioni a doppio filamento, tramite la formazione di legami idrogeno intramolecolari fra le basi. Un gene è una porzione di un cromosoma, che è una lunga molecola filamentosa composta ...
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stress ossidativo
Paolo Calabresi
Meccanismo di danno cellulare determinato da un eccesso di sostanze chimiche (denominate radicali liberi), caratterizzata da elevata reattività e instabilità chimica, [...] . Per le sue proprietà può reagire con centri sulfurici di diversi enzimi. Viene rapidamente convertito in perossido di idrogeno (H2O2) attraverso l’enzima superossido dismutasi (SOD1, SOD2, SOD3). Il H2O2 può a sua volta reagire con metalli ...
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RE (Resonance energy)
Simone Gelosa
Energia che caratterizza la stabilità delle sostanze chimiche in cui sono presenti doppi legami coniugati, in particolare quelle aromatiche. Infatti, in virtù della [...] di un ipotetico 1,3,5-cicloesatriene, come quello rappresentato dalla formula originaria di Friedrich August Kekulé, dalla sua idrogenazione completa si dovrebbero liberare 28,6×3=85,8 kcal/mol; in realtà sperimentalmente si ottiene un valore di 49 ...
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Elemento chimico di numero atomico 46, peso atomico 106,7, simbolo Pd, di cui sono noti diversi isotopi (di peso atomico 102, 104, 105, 106, 108, 110); fu isolato da W.H. Wollaston nel 1803 da residui [...] debolmente all’aria a temperature inferiori a 350 °C, presenta la proprietà caratteristica di assorbire notevoli volumi di idrogeno (fino a 900 volte il proprio volume), che diffondono rapidamente nel metallo. Nei suoi composti si comporta come ...
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tautomeria In chimica, fenomeno per il quale due (o più) isomeri di un composto entrano rapidamente in equilibrio fra loro, in soluzione o in fase liquida, convertendosi l’uno nell’altro.
L’equilibrio [...] in grado di stabilizzare l’enolo rispetto al chetone (per es., per coniugazione o per formazione di legami idrogeno). Presentano t., oltre ai chetoni, le enammine, le ossime ecc.
Alcuni equilibri tautomerici hanno importanza biologica; per es ...
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idrogeno
idrògeno s. m. [dal fr. hydrogène, comp. di hydro- «idro-» e -gène «-geno», termine coniato come agg. («che genera l’acqua») dal chimico fr. G. de Morveau, con Lavoisier e altri, nel 1787]. – 1. Elemento chimico, di simbolo H, numero...
idrogenare
v. tr. [der. di idrogeno] (io idrògeno, ecc.). – In chimica, trattare o saturare con idrogeno un composto (v. idrogenazione). ◆ Part. pres. idrogenante, anche come agg.: trattamento idrogenante di una frazione petrolifera. ◆ Part....