Elemento chimico, simbolo Os, numero atomico 76, peso atomico 190,2, di cui sono noti gli isotopi (in ordine di abbondanza) con numero di massa 184, 186, 187, 188, 189, 190, 192. Fu scoperto da Smithson [...] con un formiato alcalino (che precipita l’o. come una polvere nero bluastra). La riduzione può anche essere eseguita con idrogeno, con ossido di carbonio o con carbone riscaldato al rosso. Con quest’ultimo sistema si ottiene il metallo cristallizzato ...
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VULCANIZZAZIONE (XXXV, p. 608; XVII, p. 516)
Stefano OBERTO
A distanza di un secolo dalla scoperta della vulcanizzazione, non si è ancora in grado di descrivere la reazione ed il meccanismo per cui i [...] altri ancora del tutto inefficaci.
Diverse considerazioni rendono probabile che in un primo tempo si renda mobile un atomo d'idrogeno del gruppo CH2 in posizione α rispetto al doppio legame. La vicinanza del gruppo metile nella struttura della gomma ...
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. In generale definiamo antibiotici (dal gr. ἀντί "contro" βίος "vita") sostanze prodotte da viventi che ostacolano o impediscono lo sviluppo di altri viventi: fattori chimici condizionanti il fenomeno [...] in presenza di glucosio (o di altri idrati di carbonio) ed ossigeno (si tratta di glucosio-aerodeidrogenasi). Il perossido di idrogeno (acqua ossigenata) è letale per tutti quei germi che non posseggono catalasi (che trasforma il perossido in acqua e ...
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Stereochimica
Jack D. Dunitz
di Jack D. Dunitz
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) primi concetti sull'isomeria; b) isomeri conformazionali. □ 2. Aspetti teorici: a) considerazioni geometriche; b) configurazione [...] barriera di energia di circa 3 kcal/mole. Il minimo di energia si presenta quando le due terne di atomi di idrogeno alle opposte estremità del legame assumono una posizione sfalsata, il massimo quando esse sono in posizione eclissata (v. fig. 3).
Per ...
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MALAGUTI, Faustino (Faustino Giovita Mariano)
Aldo Gaudiano
Nacque il 15 febbr. 1802 a Pragatto, presso Bologna, da Giuseppe Valerio, farmacista, e da Anna Medici. Dopo aver frequentato le scuole dei [...] cui un estere; facendo reagire questo con il cloro trovò che alcuni atomi di cloro sostituiscono altrettanti atomi di idrogeno (ibid., LXIV [1837], pp. 275-286). Da quest'ultimo lavoro ne scaturirono altri riguardanti l'azione del cloro soprattutto ...
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Chimica
Quantità di una sostanza presente in una miscela omogenea o eterogenea riferita a una quantità definita della miscela stessa o di suoi componenti. Nel caso delle soluzioni si può assumere a misura [...] cioè in numero di equivalenti di ciascuno degli ioni presenti in un litro d’acqua.
Per la c. degli ioni idrogeno di una soluzione ➔ pH.
Economia
Distribuzione più o meno accentrata di una dotazione (reddito, ricchezza, capitali ecc.) nell’ambito di ...
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(o collageno) Principale proteina strutturale extracellulare presente nei tessuti connettivale e osseo di quasi tutti gli animali. Nel tessuto connettivo, nella pelle e nelle cartilagini le fibre di c. [...] Pro)n; (Gly-X-Hypro)n; (Gly-Pro-Hypro)n, dove X è uno qualsiasi dei venti amminoacidi essenziali. L’insieme dei numerosi legami idrogeno che si formano tra le catene rende quindi molto rigida questa struttura a cavo ritorto (coiled coil). Le unità di ...
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Acido alifatico bicarbossilico HOOCCOOH. Dà luogo a due serie di sali ed esteri (ossalati), neutri e acidi: tra i sali neutri ha importanza quello di alluminio, usato come mordente in tintoria; gli esteri [...] (si forma dapprima il formiato sodico che per riscaldamento a circa 380 °C si trasforma in ossalato di sodio sviluppando idrogeno).
Negli organismi animali l’o. si ritrova, in piccole quantità, come normale costituente del sangue (dove rappresenta un ...
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Composto eterociclico, di formula C4H5N, scoperto nel 1834 da F.F. Runge nel catrame di carbon fossile, riscontrato poi nell’olio di Dippel. È un liquido incolore, che imbrunisce all’aria, dall’odore non [...] così sali (detti talvolta pirrolati) in cui l’anione deriva dal p. per scissione eterolitica del legame azoto-idrogeno; questi sali sono utilizzati per ottenere gli N-derivati del pirrolo. Molti derivati, abbondanti in natura, hanno interesse ...
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Aeronautica
Aerostato privo di propulsione (➔ aerostato). Se ne definiscono per es. alcuni tipi secondo forma e destinazione. P. aquilone P. frenato, affusolato e munito di impennaggi a sacche per la stabilizzazione, [...] sferico di grandissime dimensioni, che può raggiungere oltre i 30 km di quota e che, gonfiato parzialmente a terra con idrogeno o elio, si gonfia ulteriormente durante la salita per la dilatazione del gas al diminuire della pressione atmosferica. Se ...
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idrogeno
idrògeno s. m. [dal fr. hydrogène, comp. di hydro- «idro-» e -gène «-geno», termine coniato come agg. («che genera l’acqua») dal chimico fr. G. de Morveau, con Lavoisier e altri, nel 1787]. – 1. Elemento chimico, di simbolo H, numero...
idrogenare
v. tr. [der. di idrogeno] (io idrògeno, ecc.). – In chimica, trattare o saturare con idrogeno un composto (v. idrogenazione). ◆ Part. pres. idrogenante, anche come agg.: trattamento idrogenante di una frazione petrolifera. ◆ Part....