Composti untuosi al tatto, di consistenza da solida a molle o liquida, inodori se puri, più leggeri dell’acqua, presenti in natura negli organismi animali o vegetali.
Generalità
Dal punto di vista chimico [...] ossidanti; quelli insaturi si ossidano tanto più facilmente quanto maggiore è il loro grado di insaturazione, e possono essere idrogenati, trasformandosi in acidi saturi con ugual numero di atomi di carbonio. La tendenza all’ossidazione all’aria di ...
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È quel settore delle scienze chimiche che ha per oggetto lo studio della struttura, delle proprietà chimiche, delle trasformazioni delle sostanze organiche presenti negli organismi viventi (animali, piante [...] posizione reciproca degli atomi (oggi è possibile avere informazioni incrociate, tra l'altro, sugli atomi di carbonio e d'idrogeno) e sul tipo di legame tra essi esistente, è un mezzo insostituibile nella determinazione di strutture incognite.
La ...
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Lo stato cristallino perfetto di un solido è quello in cui gli atomi sono disposti in una struttura periodica tridimensionale. Ne consegue che ogni dettaglio della loro configurazione microscopica viene [...] dovuti a legami non saturi o a legami con altri atomi presenti nel materiale. Tipici sono i legami con l'idrogeno presenti nel silicio amorfo ottenuto per decomposizione del silano.
In un solido amorfo il trasporto di carica elettrica può avere ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e farmacia
Anne-Claire Déré
Chimica e farmacia
Probabilmente uno speziale francese della fine del XVIII sec. avrebbe trovato strano, se non addirittura sconveniente, vedersi [...] naturalmente la chimica, ma anche in provincia, dove, nel settembre del 1784, uno speziale fu incaricato di produrre l'idrogeno necessario per gonfiare il primo pallone aerostatico alzatosi in volo nel cielo di Nantes, in Bretagna.
Così, mentre in ...
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DE LUCA, Sebastiano
Rodolfo A. Nicolaus
Nacque il 4 nov. 1820 a Cardinale (prov. di Catanzaro), secondogenito di Martino, farmacista e di Maria Carello. Furono suoi fratelli il giurista e parlamentare [...] composti di ferro facilmente ossidabili all'aria, sulla preparazione dell'ossigeno, sull'azione reciproca dell'acido solforoso e dell'idrogeno solforato.
Diversi studi riguardano i reperti dell'antica Pompei, come le osservazioni sui pesi e le misure ...
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PERATONER, Alberto
Franco Calascibetta
PERATONER, Alberto. – Nacque a Catania il 18 giugno 1862 da Augusto, piccolo imprenditore di origine austriaca, e da Emilia Jacob, di ricca famiglia tedesca.
Si [...] dovuta all’esistenza nell’acido cianidrico di un equilibrio tra la forma HCN e una forma tautomerica HNC con l’idrogeno legato all’azoto e non al carbonio (Azione dei diazoidrocarburi grassi sul cianogeno e suoi derivati, III, Acido prussico, in ...
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Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...] cui è sottoposto, dell’interazione materiale-ambiente (temperatura d’impiego, effetti di corrosione sotto sforzo, infragilimento da idrogeno ecc.). La presenza di una seconda fase indurente, dura e fragile, degrada la tenacità propria della matrice ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] di solfuro sodico, insolubile in acqua, alcol e acido nitrico, solubile in acqua regia, si ottiene trattando con idrogeno solforato una soluzione contenente un sale di mercurio. Delle varietà rosse una soltanto è stabile, relativamente abbondante in ...
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Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] Un esempio significativo è rappresentato dalla struttura a elica assunta da molti polipeptidi, dovuta alla formazione di legami idrogeno tra unità monometriche vicinali, con un meccanismo non dissimile da quello che governa la formazione della doppia ...
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ISOTOPI
Giulio CORTINI
Carissimo BIAGINI
Francesco CRESCINI
. La parola isotopo, dal greco ἴσος = stesso e τόπος = posto, è stata coniata per indicare atomi, che, pur avendo un peso atomico differente, [...] delle righe spettrali emesse, è tuttavia possibile, specie nel caso di atomi leggeri e in particolare dell'idrogeno, riconoscere spettroscopicamente una differenza tra gli i. La misura della intensità relativa delle righe spettrali emesse dai varî ...
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idrogeno
idrògeno s. m. [dal fr. hydrogène, comp. di hydro- «idro-» e -gène «-geno», termine coniato come agg. («che genera l’acqua») dal chimico fr. G. de Morveau, con Lavoisier e altri, nel 1787]. – 1. Elemento chimico, di simbolo H, numero...
idrogenare
v. tr. [der. di idrogeno] (io idrògeno, ecc.). – In chimica, trattare o saturare con idrogeno un composto (v. idrogenazione). ◆ Part. pres. idrogenante, anche come agg.: trattamento idrogenante di una frazione petrolifera. ◆ Part....