Fisico (Roma 1901 - Chicago 1954). Accostatosi allo studio della fisica fin dall'adolescenza, alla fine del liceo entrò alla Scuola normale superiore di Pisa. Durante il periodo universitario studiò in [...] scoperta della grande efficacia dei neutroni lenti (ottenuti per collisione dei neutroni veloci con nuclei leggeri, soprattutto idrogeno) nel produrre le reazioni nucleari, la massima scoperta del gruppo di Roma. Il lavoro intensissimo dei "ragazzi ...
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ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] usate nella pratica sono le lampade ad arco tra elettrodi di mercurio o le lampade a scarica in atmosfera di idrogeno o di deuterio, con bulbo in quarzo. Una sorgente u. di estrema importanza nelle applicazioni scientifiche è infine costituita dagli ...
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Fisico (Schickenhof, Baviera, 1874 - Traunstein 1957); prof. nei politecnici di Hannover (1906) e di Aquisgrana (1909), nel 1920 prof. all'univ. di Greifswald e subito dopo in quella di Würzburg fino al [...] importante fenomeno da lui previsto teoricamente nel 1902 e verificato sperimentalmente nel 1905 con un tubo a scarica contenente idrogeno a bassa pressione è lo spostamento per effetto Doppler delle linee spettrali della luce emessa da raggi canale ...
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PURCELL, Edward Mills
Fisico americano, nato a Taylorville, Illinois, il 30 agosto 1912. Ricercatore all'università Harvard; quindi, durante la seconda guerra mondiale, ricercatore presso il Massachusetts [...] , dimostrando la possibilità di misurare con tale sistema e con estrema precisione i momenti magnetici nucleari. Anche notevoli contributi ha portato alla radioastronomia, dimostrando la presenza di idrogeno atomico neutro nello spazio interstellare. ...
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aria
ària [Der. del lat. aera, dal gr. aèr] [GFS] Miscuglio gassoso di azoto e ossigeno, con piccole quantità di altri gas e vapori, che costituisce l'atmosfera terrestre e che con questa viene spesso [...] oltre circa 100 km di quota prevalgono progressivamente i gas leggeri, sinché ci si riduce a elio e poi idrogeno, per di più ionizzati; negli strati inferiori sono presenti anche particelle solide (pulviscolo atmosferico) e vari tipi di microrganismi ...
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Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] ) è possibile effettuare la lavorazione di ossidi refrattari (allumina, zirconi ecc.); operando in atmosfera riducente (idrogeno o miscela idrogeno-argo) si ottengono la fusione e la saldatura di metalli non facilmente fusibili (molibdeno, tantalio ...
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Fisico (Budapest 1908 - Stanford, California, 2003). Dopo aver studiato a Budapest, a Monaco e a Lipsia e dopo brevi soggiorni a Copenaghen, sotto la guida di N. Bohr, e a Londra, emigrò (1935) negli USA, [...] Los Alamos alla costruzione della prima bomba atomica. Sostenne successivamente la necessità di realizzare la prima bomba all'idrogeno. Si occupò di fisica nucleare e astrofisica. In fisica nucleare studiò, portando notevoli contributi, le regole di ...
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FISICA NUCLEARE
Renato Angelo Ricci
Introduzione. - La f.n. è nata con la scoperta del nucleo atomico (v. App. IV, ii, p. 624) nel 1911 da parte di E. Rutherford, ossia del luogo, minuscolo alla stessa [...] la carica negativa degli elettroni periferici, e quasi tutta la massa atomica (il nucleo più piccolo, il protone, nucleo di idrogeno, è circa 2000 volte più pesante di un elettrone). Tuttavia, in senso stretto, la scoperta di Rutherford e il modello ...
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Nanostrutture
Francesco Priolo
Emanuele Rimini
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture artificiali di dimensioni nanometriche [...] in una, due o tre direzioni, sono dell'ordine di grandezza del nanometro (1 nm=10−9 m). Tenendo presente che un atomo di idrogeno ha un raggio di 0,05 nm mentre le distanze interatomiche nei solidi sono dell'ordine di 0,3 nm, una nanostruttura a due ...
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equivalente
equivalènte [agg. e s.m. Der. del part. pres. aequivalens -entis del lat. aequivalere, comp. di aequus "uguale" e valere e quindi "che ha lo stesso valore"] [ALG] Di coppie di elementi di [...] più valenze si hanno altrettanti e. chimici); (b) di un acido, il rapporto tra la massa molecolare e il numero di atomi d'idrogeno nella molecola di esso; (c) di una base, il rapporto tra la massa molecolare e il numero di ossidrili nella molecola di ...
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idrogeno
idrògeno s. m. [dal fr. hydrogène, comp. di hydro- «idro-» e -gène «-geno», termine coniato come agg. («che genera l’acqua») dal chimico fr. G. de Morveau, con Lavoisier e altri, nel 1787]. – 1. Elemento chimico, di simbolo H, numero...
idrogenare
v. tr. [der. di idrogeno] (io idrògeno, ecc.). – In chimica, trattare o saturare con idrogeno un composto (v. idrogenazione). ◆ Part. pres. idrogenante, anche come agg.: trattamento idrogenante di una frazione petrolifera. ◆ Part....