Zucchero
Gianni Tomassi
Lo zucchero (dall'arabo sukkar) comunemente noto è una sostanza cristallina costituita da saccarosio, ampiamente utilizzata nell'alimentazione umana. Si estrae essenzialmente [...] da una sostanza pura al 99,9%: il saccarosio, chimicamente appartenente alla categoria dei carboidrati, composti da carbonio, idrogeno e ossigeno, che differiscono fra loro per la complessità e la grandezza della molecola. Si tratta di un disaccaride ...
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(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), [...] di fine suddivisione, nel quale stato può essere piroforico, il n. ha spiccate proprietà catalitiche specie per le reazioni d’idrogenazione e di polimerizzazione.
Nichelcromo Nome di varie leghe di n. e cromo o n., cromo e ferro, dotate di elevata ...
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gasdotto Conduttura che serve per trasportare gas dai luoghi di produzione a quelli di consumo; nel caso di gas naturali si parla anche di metanodotto. Il g. adibito al trasporto di gas naturali ha inizio [...] e nel mondo anche i g. adibiti al trasporto di etilene (in Canada ne esiste uno lungo circa 3000 km) e di idrogeno (molto estese le reti in Francia, Germania, USA ecc.). Un cenno a parte meritano i g. adibiti al trasporto di ossigeno (ossigenodotti ...
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Peso corporeo
Roberto Vettor
Giovanni Federspil
In condizioni fisiologiche, il peso corporeo può essere considerato come una costante biologica. Il mantenimento a lungo termine di un peso corporeo [...] . Nel primo livello il corpo viene visto come costituito da elementi atomici elementari, quali ossigeno, carbonio, idrogeno e altri a concentrazione minore; il secondo prende in esame i più importanti compartimenti molecolari che contribuiscono al ...
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Onde elettromagnetiche dai mille usi
Le microonde fanno parte della grande famiglia delle onde elettromagnetiche. Il loro uso pratico è iniziato durante la Seconda guerra mondiale con la scoperta del radar.
Oggi [...] positiva a una estremità e una negativa all’altra (nell’acqua la parte positiva è rappresentata dai due atomi di idrogeno e quella negativa dall'atomo di ossigeno). Quando sono immerse in un ambiente saturo di microonde, le molecole iniziano a ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] e di facile rottura - vi sono i legami di van der Waals, i legami elettrostatici, i legami a ponte di idrogeno, i legami a trasferimento di carica e il cosiddetto legame idrofobico. In alcuni casi, dopo la formazione del complesso reversibile ...
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Fenomeno in virtù del quale la superficie di una sostanza solida, detta adsorbente, fissa molecole provenienti da una fase gassosa o liquida con cui è a contatto (per superficie si deve intendere non [...] adsorbita. Può venire evidenziato studiando un’isobara di a.; in fig. B è riportata l’isobara sperimentale di a. di idrogeno su ossido di zinco: la prima porzione discendente (I) della curva corrisponde all’a. fisico mentre le altre due porzioni ...
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solvente Uno dei componenti di una soluzione, generalmente quello presente in maggiore quantità o quello che, allo stato puro, si presenta nello stesso stato di aggregazione della soluzione. Anche, qualsiasi [...] interazioni di tipo diverso a seconda dei casi, andando da quelle di natura elettrostatica (es., dipolo-dipolo), a legami idrogeno, a veri e propri legami chimici, con formazione di composti di coordinazione. Solvolisi Reazione che si verifica fra un ...
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Elemento chimico, di simbolo Cd, numero atomico 48, peso atomico 112,41 di cui sono noti gli isotopi stabili 10648Cd, 10848Cd, 11048Cd, 11148Cd, 11248Cd, 11348Cd, 11448Cd, 11648Cd.
Caratteristiche
Il [...] in acqua e in alcali, solubile negli acidi e nelle soluzioni di sali ammonici; per azione dell’ossido di carbonio o dell’idrogeno si riduce nell’ossido Cd2O, che al disopra di 300 °C è instabile. Si ottiene per ossidazione a temperatura elevata del ...
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(IX, p. 570; App. II, I, p. 540)
Le due grandi famiglie in cui sono divisi i c. elettrici sono tuttora quelle dei c. per il trasporto di potenza e dei c. per telecomunicazioni, anche se per i c. a fibre [...] dagli effetti degli sforzi assiali e delle curvature, in un ambiente opportuno (per es. privo di acqua e d'idrogeno), che si mantenga tale per tutte le condizioni operative previste (costruzione, installazione, ecc.) e per tutta la vita presunta ...
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idrogeno
idrògeno s. m. [dal fr. hydrogène, comp. di hydro- «idro-» e -gène «-geno», termine coniato come agg. («che genera l’acqua») dal chimico fr. G. de Morveau, con Lavoisier e altri, nel 1787]. – 1. Elemento chimico, di simbolo H, numero...
idrogenare
v. tr. [der. di idrogeno] (io idrògeno, ecc.). – In chimica, trattare o saturare con idrogeno un composto (v. idrogenazione). ◆ Part. pres. idrogenante, anche come agg.: trattamento idrogenante di una frazione petrolifera. ◆ Part....