Elemento chimico, di simbolo Co, peso atomico 58,94, numero atomico 27. In natura è diffuso in diversi minerali principalmente come arseniuro, solfuro e solfoarseniuro, in genere associato con il nichel [...] di idrossido cobaltico, che per calcinazione viene trasformato nell’ossido Co2O3; questo, a sua volta, è ridotto a c. metallico con idrogeno o ossido di carbonio, o è disciolto in acidi per dare sali di cobalto.
I produttori principali mondiali di c ...
Leggi Tutto
agraria R. delle stoppie Lavoro di apprestamento del suolo per l’impianto di una coltura a successione di altra che lasci stoppie (per es. cereali). Appena terminato il raccolto, si lavora il terreno con [...] cedimento di un dato materiale (➔ resistenza). R. differita (o fatica statica) Quella provocata da fragilità indotta da idrogeno; il fenomeno può verificarsi, nel caso dell’acciaio, in condizioni di esercizio, dopo sollecitazioni ripetute, per valori ...
Leggi Tutto
Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] particolari caratteristiche dell'acqua sono determinate dalla "polarità" delle sue molecole (poli negativi sull'ossigeno e positivi sull'idrogeno), la quale fa sì che i materiali a struttura polare siano capaci di attirare l'acqua nel proprio interno ...
Leggi Tutto
reattore
reattóre [Der. di reagire, comp. di re- e agire] [LSF] Dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni (chimiche, elettriche, nucleari, ecc.) o che è intrinsecamente predisposto [...] : impianto nel quale si fa avvenire, in condizioni controllate, una reazione nucleare di fusione di nuclei leggeri (idrogeno e i suoi isotopi), fortemente esoenergetica; attualmente (1996) tale tipo di reazione è largamente di tipo termonucleare ...
Leggi Tutto
Giunzione, unione di elementi solidi, operata dall’uomo o spontanea.
Biologia e medicina
Fusione, durante lo sviluppo, di organi o parti primitivamente indipendenti.
In botanica, lo stesso che sinfisi.
In [...] . In particolare, si parla di s. ossiacetilenica se il gas è l’acetilene, di s. ossidrica se il gas è l’idrogeno. L’attrezzatura di s. è costituita dalle bombole di gas combustibile e di ossigeno collegate al cannello per s. da tubi flessibili ...
Leggi Tutto
Scienza che studia la composizione chimica della Terra e le leggi che regolano la distribuzione spaziale e temporale degli elementi nelle sue diverse parti. È parte della cosmochimica, della quale costituisce [...] elementi segua una legge di periodicità. Alcuni elementi, detti talassofili, sono poi tipicamente concentrati nell’idrosfera: idrogeno, ossigeno, sodio, magnesio, cloro, zolfo (come solfato), carbonio (come carbonato e bicarbonato), cromo, boro (come ...
Leggi Tutto
Sicurezza industriale
Italo Pasquon
(App. IV, iii, p. 325; V, iv, p. 749)
Attività a rischio di incidenti rilevanti
Il termine sicurezza è generalmente associato ai termini pericolo e rischio. Il pericolo [...] tossici può verificarsi a seguito del contatto accidentale tra due sostanze, per es. un acido forte e un solfuro (con rilascio di idrogeno solforato), o un cianuro (con rilascio di acido cianidrico), o un solfito (con rilascio di biossido di zolfo ...
Leggi Tutto
Superconduttività e superfluidità
Carlo Di Castro
Sergio Caprara
Marco Grilli
La superfluidità è il fenomeno per cui alcuni sistemi presentano viscosità nulla e possono quindi fluire senza dissipare [...] a un valore critico Hc, è nullo (effetto Meissner-Ochsenfeld).
L'elio è il più semplice elemento dopo l'idrogeno e presenta un'interessante varietà di comportamenti a bassa temperatura. A causa della piccola massa e della debolezza della parte ...
Leggi Tutto
Elemento chimico, simbolo B, numero atomico 5, peso atomico 10,82 (costituito per l’81,17% dall’isotopo 115B e per il 18,83% da quello 105B, densità variabile da 1,73 (b. amorfo) a 2,34 g/cm3 (b. cristallino), [...] b. si prepara riducendo l’anidride borica con polvere di magnesio o di alluminio, o i suoi alogenuri per mezzo di idrogeno; con quest’ultimo metodo si ottiene b. particolarmente puro. Per l’ottenimento dell’isotopo 105B si utilizza un processo basato ...
Leggi Tutto
vita extraterrèstre Ogni possibile forma di vita sviluppatasi fuori dalla Terra. La ricerca di v. e. è fatta tramite l'analisi dei materiali raccolti nelle missioni spaziali (→ esobiologia), l'identificazione [...] a cui risalgono i più antichi fossili di organismi primitivi) mettendo in un reattore metano, ammoniaca, idrogeno e vapore acqueo; facendo scoccare scintille elettriche nel contenitore, Miller ottenne vari amminoacidi, i costituenti delle proteine ...
Leggi Tutto
idrogeno
idrògeno s. m. [dal fr. hydrogène, comp. di hydro- «idro-» e -gène «-geno», termine coniato come agg. («che genera l’acqua») dal chimico fr. G. de Morveau, con Lavoisier e altri, nel 1787]. – 1. Elemento chimico, di simbolo H, numero...
idrogenare
v. tr. [der. di idrogeno] (io idrògeno, ecc.). – In chimica, trattare o saturare con idrogeno un composto (v. idrogenazione). ◆ Part. pres. idrogenante, anche come agg.: trattamento idrogenante di una frazione petrolifera. ◆ Part....