Nato a Verona il 13 dicembre 1662 da Gaspare e Cornelia Vailetti, educato a Bologna, poi a Padova, nelle quali città studiò teologia, anatomia, botanica (raccogliendo un notevole erbario), matematiche, [...] degli schiavi e liberti di Livia sulla via Appia.
Già rovinato in salute in seguito a una grave caduta (1727), morì d'idropisia in Roma il 2 marzo 1729. È sepolto nella basilica di Santa Maria Maggiore: un monumento, elevatogli dalla città di Verona ...
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È una pianta della famiglia Cucurbitacee, detta anche Colocynthis officinalis Schr., della regione mediterranea e dell'Asia tropicale, che viene anche coltivata. Ha fusti sdraiati pelosi, con foglie alterne [...] agli organi addominali, sia da usarsi solo nei casi di costipazioni ostinate e specialmente come derivativo, nei casi d'idropisia, allo scopo di produrre il riassorbimento dei trasudati. In questi casi pare che eserciti anche un'azione diuretica. È ...
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In medicina si chiama così l'edema di notevole entità esteso a tutto il tessuto sottocutaneo. Esso si accompagna quasi sempre a versamenti nelle cavità sierose del torace e dell'addome. Tali versamenti [...] mal nutriti come sono quelli edematosi (v. edema).
In patologia veterinaria si chiama anasarca, o carbonchio bianco, o idropisia cellulare una malattia abbastanza frequente nel cavallo, nel bue e nel montone. L'inizio della malattia è improvviso ...
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colle (collo)
Domenico Consoli
Per quanto nel latino collis prevalga, rispetto a mons, la connotazione di altura modesta, o comunque meno elevata, non infrequentemente il senso del primo termine si confonde [...] d'i verdi colli / del Casentin discendon giuso in Arno (If XXX 64), maggior tormento alla sua arsura che non l'infernale idropisia; nella Marca trivigiana si leva un colle [il c. di Romano, su cui sorgeva il castello degli Ezzelini], e non surge molt ...
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grave (greve; grieve)
Domenico Consoli
Prevale di gran lunga la forma ‛ grave ', anche in rima (cinque presenze, contro le tre di ‛ greve '; al plurale, in rima e fuori rima, sempre ‛ gravi '). All'interno [...] evocativa le notazioni della pesantezza e della solennità; per grave idropesì di If XXX 52 sarà da intendere idropisia " che appesantisce il corpo ": " quia reddit hominem gravem, ita ut moveri non possit " (Benvenuto); in questo senso soccorre ...
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PICCININO, Francesco
Serena Ferente
PICCININO, Francesco. – Nato a Perugia attorno al 1407 da Niccolò e forse dalla moglie di lui, Gabriella di Bartolomeo Sestio, seguì il padre nella carriera militare.
Il [...] morte lo colse il 16 ottobre 1449, esattamente cinque anni dopo quella del padre e per la stessa malattia, l’idropisia.
Sembra confermare il ritratto fornito da Lorenzo Spirito il fatto che i capitani della Libertà milanese avessero commissionato, il ...
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Era figlia di Germanico e di Agrippina maggiore (v.): aveva tre fratelli (Nerone, Druso e Gaio Cesare) nati prima di lei, e due sorelle nate dopo (Drusilla e Giulia, detta anche Livilla). Era nata in Germania [...] isole Ponzie, che avevano visto tante altre donne della casa imperiale (40 d. C.). Domizio, marito di Agrippina, era morto d'idropisia a Pirgi. Il piccolo Domizio rimase a Roma in casa dalla zia paterna, Domizia Lepida.
Ma l'esilio di Agrippina e di ...
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Nacque il 1° maggio 1672, da famiglia di tradizioni ecclesiastiche: il fratello della madre fu vescovo di Bristol; il padre, Lancelot, passati in sedi minori i primi gradi della gerarchia, intorno al 1676 [...] all'ufficio politico. Si ritirò con lauta pensione; ma gli ultimi tempi di sua vita, oltre che dall'asma, dall'idropisia e dai dispiaceri domestici, furon contristati dalla rottura della lunga amicizia con lo Steele. Morì il 17 giugno 1719.
Nell ...
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GELONE (Γέλων)
Gaetano Mario Columba
Signore di Siracusa e vincitore dei Cartaginesi (detto anche Gelone I). Nativo di Gela, fu il primogenito di Dinomene, che dopo di lui ebbe ancora cinque figli (v. [...] vittoria ottenuta alla corsa dei carri quando era semplicemente tiranno di Gela. Morì poco dopo, nel 478 o 477 ȧ. C., d'idropisia.
Bibl.: A. Holm, Storia della Sicilia nell'antichità (trad. ital.), I, p. 386 segg.; E. A. Freeman, Hist. of Sicily, II ...
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FEOLI, Agostino
Carlo Crocella
Nacque a Roma nel 1785, primogenito di sei fratelli, da Vincenzo e da Maria Francesca Stoffi.
Il padre, romano, di professione incisore, acquistò una discreta fortuna, [...] adeguate occasioni di investimento. Fra il popolo romano correva il detto che "la Cassa di risparmio presto o tardi perirebbe d'idropisia e la Banca romana per etisia". Il F., come egli stesso ebbe a ricordare nel suo discorso di commiato dalla ...
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idropisia
idropiṡìa (ant. idropeṡì) s. f. [dal fr. hydropisie, che è dal lat. hydropĭsis, der. di hydrops -opis (v. idrope)]. – In medicina, termine non più in uso per designare la presenza di liquido nelle cavità sierose, successivamente...
idropico
idròpico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hydropĭcus, gr. ὑδρωπικός, der. di ὕδρωψ -ωπος «idrope»] (pl. m. -ci). – Malato d’idropisia; come agg., anche relativo a idrope o idropisia: stato i.; degenerazione i., in istologia patologica,...