CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] città di Milano diviene patria d'elezione e di residenza dell'artista.
Il C. morì a Milano, presumibilmente per tisi e idropisia ("asthmate et hydrope consumptus", secondo l'atto di morte steso da Ludovico o Senatore Settala; cfr. Nova, 1983, p. 60 n ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] distruggere in seguito a un processo che il Mola gli aveva intentato (per questo processo si veda Montalto, 1955).
Il D. morì di idropisia, male di cui soffriva da due anni, il 25 maggio 1675 a Roma e fu inumato nella chiesa di S. Susanna.
Nel primo ...
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CIVALLI, Francesco
Francesco F. Mancini
Nacque a Perugia nel 1660, secondo la notizia fornita, come ogni altra relativa alla sua vita e alla sua opera, dal Pascoli, autore di un profilo biografico che [...] della calcina e de' colori, o lo scomodo del lavoro, o la poca salute, cadde infermo e non istette più bene".
Morì di idropisia il 7 genn. 1703 e fu sepolto nella chiesa romana di S. Carlo ai Catinari (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Carloai ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] condizioni di salute del M. si aggravarono, inducendo Federico Gonzaga a richiamarlo a Mantova nel marzo del 1536. Affetto da idropisia, il M. fu costretto a rientrare in città su una lettiga. Avvertendo l'approssimarsi della fine, il 15 giugno dettò ...
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FONTANESI, Antonio
Clara Forte
Nacque a Reggio Emilia, il 23 febbr. 1818, penultimo di sette fratelli, da Giuseppe, guardiano di caserma, e da Maddalena Gabbi. La giovinezza assai disagiata, provata [...] nella corrente detta "all'occidentale" di un gruppo di pittori del periodo Meiji. Ormai la sua salute era minata dall'idropisia e dovette rientrare a Torino per riprendere, sempre più stanco, l'insegnamento all'Albertina. Già sul finire del 1879 si ...
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DE PIETRI (Del Pedro, De Pitri, Pietri, Pitri), Pietro Antonio
Paolo Bellini
Nacque a Cadarese, frazione di Premia nella Valle Antigorio, oggi provincia di Novara, ma anticamente appartenente allo Stato [...] successivi al 1704-05, per essere poi ripresa con rinnovato impegno verso la fine della vita, quando la malattia (l'idropisia, secondo Orlandi, 1753, p. 420) gli impedì di dipingere (Pascoli, pp. 226 s.).
Il corpus incisorio del D. ammonta almeno ...
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idropisia
idropiṡìa (ant. idropeṡì) s. f. [dal fr. hydropisie, che è dal lat. hydropĭsis, der. di hydrops -opis (v. idrope)]. – In medicina, termine non più in uso per designare la presenza di liquido nelle cavità sierose, successivamente...
idropico
idròpico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hydropĭcus, gr. ὑδρωπικός, der. di ὕδρωψ -ωπος «idrope»] (pl. m. -ci). – Malato d’idropisia; come agg., anche relativo a idrope o idropisia: stato i.; degenerazione i., in istologia patologica,...