Soluzione satura, a temperatura ambiente, diidrossidodicalcio Ca(OH)2, che si ottiene agitando calce con acqua (contiene circa 0,4-0,17% di Ca(OH)2). Liquido limpido, alcalino, che s’intorbida con l’anidride [...] carbonica dell’aria (per formazione di carbonato dicalcio). Si usa in farmacia come antiacido, astringente, disinfettante, contro le diarree dei bambini (facilita la digestione del latte, favorendo la formazione di fini coaguli di caseina). ...
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Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] In questo caso all’acqua di mare (filtrata e addizionata di piccole percentuali di cloro per evitare la crescita di alghe) si aggiunge idrossidodicalcio (per es., ottenuto per calcinazione di gusci di conchiglie), ottenendosi così la precipitazione ...
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La cavità dentale, in cui è contenuta la polpa dentaria. Pulpite Flogosi della polpa dentaria. La causa può essere data da azioni meccaniche, da agenti chimici o termici, da focolai di carie, processi [...] la polpa reagisce con la formazione di dentina secondaria. Il sintomo principale è di asepsi, la polpa dentaria della camera pulpare, lasciando integra e vitale la polpa dei canali radicolari dopo opportuna medicazione mediante idrossidodicalcio ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] a qualche agente bagnante. Il polisolfuro dicalcio sembra più efficace dello zolfo contro le spore. Fra i metalli pesanti il più usato è il rame (impiegato sotto forma di solfato, idrossido, carbonato, ossicloruro ecc.). Degli altri metalli ...
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VITAMINE
Mario GIORDANI
Giovanni LORENZINI
È la denominazione proposta da C. Funk nel 1911 per quei costituenti degli alimenti, i quali, pur presenti in quantità minime, ne rappresentano la parte [...] azo-formaldeidico di Kinnersley e Peters. Alla soluzione in esame contenente bicarbonato e idrossidodi sodio (PH dicalcio. Il rapporto tra calcio e fosforo nel sangue può essere alterato in due forme, per carenza di fosforo o per carenza dicalcio ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] per adsorbimento. Tale tecnica prevede l'utilizzo di colonne di carbonato dicalcio, in cui viene fatta percolare la soluzione la sieroalbumina.
L'uso di sostanze adiuvanti, quali il Freund o l'idrossidodi alluminio (eventualmente associato a ...
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In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] di un acido con una base: per es., il cloruro di potassio è il prodotto della reazione tra acido cloridrico e idrossidodi potassio voluto, è trattata con calce e con fosfato trisodico per precipitare i s. dicalcio e di magnesio. La fase ultima ...
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(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), [...] di n. (Ni(CH3COO)2 • 4H2O) Cristalli di colore verde-blu, solubili in acqua, ottenuti sciogliendo altri sali di n. (idrossido, presenza di solfato dicalcio, di fondenti e di un agente riducente che li trasforma in un solfuro doppio di n. e di ferro ...
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Acido alifatico bicarbossilico HOOCCOOH. Dà luogo a due serie di sali ed esteri (ossalati), neutri e acidi: tra i sali neutri ha importanza quello di alluminio, usato come mordente in tintoria; gli esteri [...] fermentazione citrica e per sintesi da ossido di carbonio e idrossido sodico (si forma dapprima il formiato sodico è una rara condizione morbosa caratterizzata dalla presenza di depositi di ossalato dicalcio nei reni e, talora, in minore quantità, ...
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calce2
calce2 s. f. [lat. calx calcis, affine al gr. χάλιξ]. – Nome generico con il quale si indicano diversi composti del calcio: c. viva, ossido di calcio ottenuto per calcinazione a 800-1000 °C del calcare, sostanza biancastra, caustica...
calcio3
càlcio3 s. m. [lat. scient. Calcium, der. del lat. calx calcis «calce2»]. – Elemento chimico bivalente, di simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, appartenente al secondo gruppo del sistema periodico; allo stato metallico...