Filosofo neoplatonico (sec. 5º d. C.), discepolo diIeroclediAlessandria. Secondo Damascio, come il suo maestro subì l'influsso di Epitteto. ...
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Pensatore greco (m. 431 o 432), figlio di Nestorio. Fu l'iniziatore della scuola neoplatonica di Atene, poi resa illustre soprattutto da Proclo, scolaro del suo scolaro Siriano. Attraverso il suo discepolo [...] IeroclediAlessandria, influenzò anche la scuola neoplatonica alessandrina. ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] dell’imperatore Alessandro Severo, delle immagini di Apollonio, Cristo, Abramo e Orfeo46, ma il paragone esplicito fra i due risale alle accuse di Porfirio contro i cristiani47 che Eusebio conosceva bene48. Il Contro Ierocle (Hierocl.) di Eusebio ...
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Filosofo, iniziatore del neoplatonismo, vissuto in Alessandria tra il 175 e il 242 d. C. In gioventù per vivere trasportava sacchi (donde il soprannome Σακκᾶς "facchino"); più tardi insegnò filosofia ed [...] e Cassio Longino. Non avendo scritto nulla, è difficile sulla base di testimonianze esterne, soprattutto quelle diIerocle e di Nemesio, ricostruire la sua filosofia e distinguerla da quella di Plotino, che è da considerare l'effettivo fondatore del ...
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Filosofo della scuola neoplatonica diAlessandria, dove insegnò dal 420 circa d. C. in poi. Il sistema di I., rifiutando le complicate gerarchie d'ipostasi plotiniane e postplotiniane, torna a una sintesi [...] elementi platonici, peripatetici e stoici, che ricorda quella operata dal cosiddetto medio platonismo, salvo elementi di probabile influsso cristiano. Ci restano: il commentario ai neopitagorici Versi aurei, ed estratti da un trattato Περὶ προνοίας ...
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