BONRIPOSI, Iacopo
Enzo Petrucci
Nacque presumibilmente intorno al 1375 a Perugia. Entrato in un anno imprecisato nell'Ordine benedettino, nel 1405 era diacono e priore del monastero di S. Lorenzo di [...] d'oro annui, lo qualificava come persona "nobis... devotam" (Reg.Lat. 175, f. 94v). È difficile dire se il vescovo di Iesi fosse nel frattempo passato all'obbedienza pisana. È possibile invece che il B., già a Costanza all'inizio del concilio, quando ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] e ai seminari di Cingoli ed Osimo. Dal 1836, impossibilitato a continuare ogni attività, fu sostituito dal card. Ostini, vescovo di Iesi, in qualità di amministratore delegato. Ad Osimo il B. morì il 14 nov. 1838.
Fonti e Bibl.: Oltre le fonti e ...
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Cardinale (Bologna 1733 - Parigi 1810); nunzio a Colonia (1767), a Lucerna (1778), a Vienna (1785-92), elevato alla porpora il 18 giugno 1792, si trovava a capo della sede vescovile di Iesi allorché Napoleone, [...] che il 15 giugno 1801 aveva sottoscritto il concordato con la S. Sede, lo richiese come legato in Francia per l'esecuzione del concordato stesso. Dette prova di notevole tatto nella liquidazione della ...
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CONTI (Conte, del Conte o anche, in forma latina, Comitis o de Comitibus), Federico de'
Paolo Procaccioli
Nato a Verona in un anno che G. Annibaldi (basandosi sull'età dei figli) indica di certo anteriore [...] Sweynheim, i due maestri tedeschi che da Subiaco si erano trasferiti a Roma.
Quale sia stato il motivo che lo spinse a Iesi e quale l'itinerario seguito, resta il fatto che il 25 sett. 1472 presentò al Comune una supplica per ottenere la cittadinanza ...
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BONO (Boni, Bona), Giovanni
Mario Natalucci
Originario di Ancona e canonico di questa cattedrale, fu eletto vescovo dal capitolo nel 1243. Non essendovi però stata unanimità di pareri, l'elezione venne [...] data autorizzava il B. a recuperare, a titolo di risarcimento, i feudi della diocesi già concessi a persone di Iesi, Senigallia e Osimo partigiane di Federico II, per conferirli a fedeli della Chiesa; contemporaneamente lo dispensava, per tutta la ...
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Prelato e letterato (Roma 1607 - ivi 1667). Laureato a Roma in legge nel 1625 e in teologia nel 1628, nel 1630 abbracciò lo stato ecclesiastico e fu per quattro anni (dal 1632) governatore di Iesi, Orvieto [...] e Camerino: in questi anni scrisse in ottave i Fasti sacri. Nel 1637 entrò nella Compagnia di Gesù, e dal 1639 fu professore di filosofia e poi di teologia nel Collegio Romano. Nel 1659 fu fatto cardinale ...
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BERNABò SILORATA, Pietro
Giovanni Ponte
Nacque a Porto Maurizio il 10 apr. 1808, da Giuseppe Tommaso e da Maddalena dei conti di Lavagna. Studiò nel liceo di Genova, approfondì la sua preparazione letteraria [...] a Iesi sotto la guida di F. Giannini, terminò i suoi studi in Roma. Ivi, a diciassette anni, pubblicò una sua versione della Cristiade di M. G. Vida, che, più tardi, egli stesso giudicò immatura. Intanto, per le esortazioni di G. I. Montanari, ...
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SPONTINI, Gaspare Luigi Pacifico
Romolo Giraldi
Musicista, nato a Maiolati (Ancona) il 14 novembre 1774, ivi morto il 14 gennaio 1851. Figlio di un modesto calzolaio, fu posto a studiare lettere nel [...] seminario di Iesi. Ma le sue attitudini musicali persuasero i parenti a fargli studiar musica. Tra i suoi primi insegnanti è da ricordare Niccolò Bonanni. Il 1° gennaio 1793 lo S. entrò nel Conservatorio della Pietà dei Turchini, a Napoli, ove ebbe a ...
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FERRETTI, Massimo
Gemma Bracco Baratta
Nato a Chiaravalle (Ancona) il 13 febbr. 1935, già nei primi anni venne colpito da quella malattia cronica, l'endocardite reumatica, che lo segnerà per sempre, [...] e a scrivere versi: già nel maggio '54 usciva a Siena il poemetto Deoso;nel '55, sempre a proprie spese, a Iesi, la prima raccolta di Allergia.
Questo libriccino, inviato a critici e riviste letterarie, risvegliò l'interesse di E. Falqui, che incluse ...
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Ecclesiastico (Roma 1805 - ivi 1879); arcivescovo di Nisibi coprì varie cariche nello Stato Pontificio: nunzio in Baviera (1847), vicepresidente del Consiglio di stato (1848), ebbe missioni diplomatiche; [...] creato cardinale (1852), ebbe molta parte al concilio Vaticano I; fu quindi vescovo di Iesi, poi arcivescovo di Bologna, carica alla quale rinunciò per tornare in curia come cardinale vescovo di Albano. Studioso di problemi economici e di assistenza ...
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