BALIGANI, Tano (Tano de' Baleani o Balleani, Balignani, Tano Baleano, Tano di Filippuccio di Baligano, Tano dei Belligani, Tano da Iesi)
Riccardo Capasso
Originario di una celebre famiglia di Iesi, il [...] Memorie istoriche della città di Fano,Fano 1751, I, p. 241; G. Baldassini, Memorie istoriche dell'antichissima e regia città di Yesi, Iesi 1765, pp. 80, 81, 89 s., 97 ss.; A. Leoni, Istoria d'Ancona capitale della Marca anconitana,III,Ancona 1812, p ...
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BOSCARETO (Buscareto, Boscaneto), Nicolò da
Orsolina Amore
Di nobile famiglia feudataria del castello di Boscareto nella Marca d'Ancona, dovette nascere alla fine del sec. XIII. La prima notizia sicura [...] per la città.
Con la morte dell'imperatore (1347) il B. perse il suo appoggio principale, e ne approfittò il popolo di Iesi che lo cacciò nel medesimo anno: la città passò nelle mani di Lomo di Rinaldo Simonetti e poi in quelle di Malatesta Malatesta ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] Bologna, ma a sedici anni s'arruolava come alfiere al servizio della Repubblica di Venezia e durante lo scontro con il governatore di Milano, conte di Fuentes, alla fortezza di Orzinuovi, sfidava arditamente ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] e ai seminari di Cingoli ed Osimo. Dal 1836, impossibilitato a continuare ogni attività, fu sostituito dal card. Ostini, vescovo di Iesi, in qualità di amministratore delegato. Ad Osimo il B. morì il 14 nov. 1838.
Fonti e Bibl.: Oltre le fonti e ...
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Pallavicino, Pietro Sforza
Prelato e letterato (Roma 1607-ivi 1667). Laureatosi a Roma in legge nel 1625 e in teologia nel 1628, nel 1630 abbracciò lo stato ecclesiastico e fu per quattro anni (dal 1632) [...] governatore di Iesi, Orvieto e Camerino: in questi anni scrisse in ottave i Fasti sacri. Nel 1637 entrò nella Compagnia di Gesù, e dal 1639 fu professore di filosofia e poi di teologia nel Collegio romano. Nel 1659 fu creato cardinale da Alessandro ...
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Famiglia fiorentina, originaria di Peretola, trasferitasi a Firenze (sec. 13º); partecipò attivamente alla vita politica, contando tra i suoi membri 25 priori e 3 gonfalonieri di giustizia. A questa famiglia [...] appartenne il celebre navigatore Amerigo (v.). Nel sec. 19º il nome V. è stato assunto, a seguito di matrimonio, dai marchesi Colocci Vespucci di Iesi. ...
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BOCCAMAZZA, Nicola
Maria Teresa Maggi
Appartenente alla nobile famiglia romana imparentata con, i Savelli e con i Capocci, il B. nacque nella prima metà del sec. XIII da Oddone miles e da Gorizia Malebranca, [...] IV nel 1285, in quello stesso anno nominò cardinale il fratello del B., Giovanni, e il B. stesso podestà di Iesi. Tuttavia la difficile situazione in quella città occupata e saccheggiata da certi feudatari marchigiani, impedì al B. di esercitarvi le ...
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ACQUAVIVA, Giosia
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Figlio di Andrea Matteo, uomo politico, militare, nato alla fine del sec. XIV, successe al fratello Antonio e fu il quinto duca di Atri. Nel 1419 presenziava all'incoronazione di [...] come condottiero da Alfonso d'Aragona per combattere Iacopo Caldora, ma non se ne fece poi nulla; nello stesso anno presidiava Iesi contro Francesco Sforza. Alla morte di Braccio, gli esuli di Teramo chiesero a Giosia di aiutarli a rientrare in città ...
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Nell’antichità classica, unione di 5 città costituita per determinati scopi (di culto, politici ecc.).
La p. libica (4° sec. a.C. - 7° d.C.), composta da colonie greche della Cirenaica (Berenice, Arsinoe, [...] alcuni documenti si desume ci fosse non solo una p. marittima, ma anche una p. montana (Urbino, Fossombrone, Cagli, Iesi, Osimo). Nella massima estensione, le due p. dovettero comprendere anche Gubbio e Perugia. La P., occupata (752) dai Longobardi ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] , nella sua veste di legato, assegnò nuove sedi ai domenicani di Lucca e di Spoleto e li aiutò - come anche quelli di Iesi - con la concessione di indulgenze.
Lo scambio di idee con i monaci da lui tanto apprezzati lo indusse ad aprirsi sempre più al ...
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