BENINCASA, Francesco Cinzio
Figlio di Stefano di Dionisio Benincasa, nacque forse a Cagli (Pesaro) intorno al 1450. Era il più grande di altri tre fratelli: Piergirolamo, Alessandro e Vincenzo. La famiglia, [...] poeta in latino. Al 1480risale probabilmente un'elegia ìndirizzata a L. Lazzarelli e stampata in Ludovici Lazzarelli... Bombyx, Iesi 1765, pp. 33-35; un epitafflo destinato alla tomba del beato Gabriele Ferretti fu stampato nel Compendio della vita ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] il padre, morto a Messina nel settembre 1197. Arrivava da Foligno, dove l'imperatrice, pochi mesi dopo averlo partorito a Iesi (26 dicembre 1194), lo aveva affidato alla duchessa di Spoleto per poter rientrare in Sicilia.
La Palermo celebrata dagli ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] e il 28 aprile). Dal 1º maggio il C., dopo aver dovuto cedere Senigallia, riuscì nel compito di sbarrare la via di Iesi al Neipperg per impedirgli di congiungersi con il grosso delle forze austriache al comando del gen. Bianchi. Nel frattempo Murat ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] 'esso evoluzionista e ispirato dal Malon; loro principale avversario fu A. Costa, che polemizzava dalle colonne del Martello di Iesi.
Nell'aspra discussione il B. rigettò energicamente i metodi di lotta degli anarchici e affermò la necessità di una ...
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CORRADO di Urslingen
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data della sua nascita. È probabile - comunque - che egli nascesse verso la metà del secolo XII: quando nel 1172 è ricordato per [...] l'appoggio di numerosi baroni meridionali e fu incoronato re di Sicilia il giorno di Natale del 1194 a Palermo. Il giorno dopo, a Iesi, sua moglie diede alla luce l'erede al trono, il futuro Federico II, il quale poco dopo la nascita fu affidato alle ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] la personale riluttanza a dedicarsi ancora a faccende amministrative, fu l'amicizia con il card. P.M. Petrucci, vescovo di Iesi e maggiore esponente del quietismo italiano. Proprio nel 1687, infatti, il S. Offizio condannava l'orazione di quiete, e ...
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RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] (dicembre 1247), il cardinale diffuse un altro libello dai toni durissimi, riuscendo a scatenare forti reazioni antimperiali. Anche Iesi, la città natale di Federico, passò allora dalla parte pontificia.
Nell'estate 1249, R. fu richiamato a Lione ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] da Innocenzo III durante la minorità di Federico II. Molte città della Marca gli si sottomisero senza opporre resistenza: così Iesi, Macerata ed Osimo, a cui E. aveva promesso alcuni privilegi economici. Il papa rispose all'invasione della Marca ...
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GREGORIO IX
OOvidio Capitani
Nato in Anagni intorno al 1170, Ugolino dei conti di Segni ricevette la prima formazione culturale nella scuola vescovile della città natale. Le fonti letterarie (Niccolò [...] quando Osimo, Recanati, Numana, Castelfidardo, Cingoli, Fano e Senigallia, di orientamento piuttosto filoimperiale, si coalizzarono contro Pesaro, Ancona e Iesi, e a poco valse il ricorso di G. ad Azzo VII d'Este che era stato investito sin da Onorio ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] . Insiste così sulle dicerie relative alla nascita illegittima di Federico II, all'interno di una digressione sulla città di Iesi (c. 225ab; Scalia1, I, pp. 58 s.; Scalia2, I, pp. 61 s.). Costanza, già attempata, avrebbe simulato la gravidanza ...
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