BOLOGNINI, Giacomo
Silla Zamboni
Figlio di Francesco (fratello di Giovan Battista il Vecchio) e di Elisabetta Galineri, nacque a Bologna nel 1664 (Zanotti; il Crespi, invece, indica la data 1651 e lo [...] e tele sono ricordati in casa Pepoli a Bologna, in casa Baldini a Piacenza e in casa Ghini a Cesena (un Sacrificio di Ifigenia). I pochi dipinti di soggetto sacro che conosciamo (per es. la Guarigione di un ossesso nella Pinacoteca di Bologna, cfr. A ...
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DE PIAN, Antonio
Egidia Coda
Figlio dell'incisore Giovanni Maria, nacque a Venezia nel 1784. Iniziò la propria formazione artistica a Venezia, subendo l'influsso della grande tradizione veneta settecentesca, [...] la messinscena di melodrammi, soprattutto di Mozart (Flauto magico, Don Giovanni, Clemenza di Tito), ma anche di Gluck (Ifigenia in Tauride), Beethoven (Fidelio), Cimarosa. Realizzò anche insieme con F. Schilcher, nel 1838, il nuovo sipario per il ...
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OUVERTURE
Gastone ROSSI-DORIA
. Termine francese, passato in forme affini nelle principali lingue europee, tranne l'italiana che ad esso attribuisce un'accezione del termine Sinfonia. La ricchezza di [...] Settecento) e in movimento assai sostenuto, che non si conclude in sé ma direttamente nel primo coro dell'opera; nell'Ifigenia in Aulide un vero e proprio Allegro di sonata ternaria, preceduto da un'introduzione e non concludentesi che nell'aria ...
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TESTA, Pietro, detto il Lucchesino
Alfredo Petrucci
Pittore, nato a Lucca nel 1611, e non nel 1614 o 1617, come si vorrebbe, morto tragicamente a Roma nel 1650. Stabilitosi a Roma, fu a bottega col [...] di Venere, sono fra le più smaglianti dell'epoca.
Certi rami ripetono i soggetti dei suoi dipinti (Sacrificio d'Ifigenia, Galleria Spada, Roma). Sono da aggiungere alla sua opera due piccole incisioni inedite di paesaggio, mentre sono da togliergli ...
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STRIGGI (Striggio, Striggis), Alessandro (Sandrino) juniore
John Whenham
STRIGGI (Striggio, Striggis), Alessandro (Sandrino) juniore. – Nacque a Mantova, probabilmente nel 1573, ultimo figlio maschio [...] mantovani delle nozze del principe Francesco Gonzaga con Margherita di Savoia, Striggi fornì il testo di un balletto, Il sacrificio d’Ifigenia, musicato da Marco da Gagliano e dato il 5 giugno 1608 (testo e descrizione in Solerti, 1904-1905, III, pp ...
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POBBE, Marcella Ottorina
Giancarlo Landini
– Nacque a Colzè, frazione di Montegalda nel Vicentino, il 13 luglio 1921, da Giovanni Vittorio, affittanziere, e da Elisa Guiotto, casalinga, ultima di otto [...] di Umberto Giordano, Ginevra (1973). Nel 1954 comparve per la prima volta all’Opera di Roma nel ruolo eponimo dell’Ifigenia in Aulide di Christoph Gluck; vi debuttò nel Simon Boccanegra come Maria (1957); in Il cavaliere della rosa fu Marescialla ...
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Musicista francese, nato l'11 dicembre 1803 alla Côte Saint-André, morto l'8 marzo 1869 a Parigi. Suo padre, Luigi Giuseppe, originario di una famiglia che s'era stabilita alla Côte Saint-André nel 1300 [...] forma per lui l'oggetto di attenti studî. A diciott'anni si reca a Parigi, per studiarvi medicina. Un'audizione dell'Ifigenia in Tauride di Gluck provoca la crisi: B. abbandona la medicina per la musica, e ottiene di essere accolto nella scuola ...
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STEIN, Charlotte von
Giuseppe GABETTI
Dama di corte della duchessa Anna Amalia di Weimar e amica di Goethe: nata a Eisenach il 25 dicembre 1742, morta a Weimar il 6 gennaio 1827. Figlia del maresciallo [...] lei. Per lei scrisse i Geheimnisse; ella è Antiope in Elpenor, Eleonora in Tasso, Natalie nei Wilhelm Meister. Ella è Ifigenia. Ma soprattutto ella vive, quale fu realmente, nella spesso ardente passione di cui Goethe l'avvolse nelle 1800 lettere d ...
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APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] stipendio mensile di 20 carlini, e per la prima volta cantò come "ultima parte" al teatro S. Carlo nella stagione 1753-54 nell'opera Ifigenia in Aulide di N. Jommelli. Il 25 apr. 1754 l'A. ebbe il permesso di recarsi a Roma per cantare in un oratorio ...
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SCAMMACCA, Ortensio
Michela Sacco Messineo
– Di famiglia nobiliare, nacque da Antonio e da Isabella d’Arezzo nel 1562 o 1565, in Sicilia, a Lentini.
Dal paese d’origine si allontanò per studiare a Siracusa [...] in traduzioni e rifacimenti di tutte le tragedie di Sofocle e di ben quattordici Euripide: Oreste, Le Trachinie, Ifigenia in Aulide, Elena e via enumerando. Nei rifacimenti, pur in una trasposizione nel complesso fedele all’originale, Scammacca ...
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sacrificio
sacrifìcio (tosc. o letter. sacrifìzio; ant. o region. sagrifìcio o sagrifìzio) s. m. [dal lat. sacrificium, comp. di sacrum «rito sacro» e –ficium «-ficio»]. – 1. a. Atto di culto rituale presente in tutte le tradizioni religiose,...