PINDEMONTE, Ippolito
Mario Marcazzan
Letterato, scrittore e poeta fra i più rappresentativi del Settecento, nato il 13 novembre 1753, da nobile famiglia ricca di tradizioni letterarie, a Verona, ivi [...] di I. P., Como 1899; M. Scherillo, I. P., Messina 1919; S. Peri, I. P. Studi e ricerche coll'aggiunta della tragedia inedita "Ifigenia in Tauri" e di liriche inedite e rare, Rocca S. Casciano 1905; N. Vaccalluzzo, Fra donne e poeti nel tramonto della ...
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Figlio di Peleo e della nereide Tetide, re dei Tessali Mirmidoni, l'eroe principale dell'Iliade, costringe nell'assemblea degli Achei, accampati intorno a Troia, il capo supremo dell'impresa, Agamennone, [...] nel fuoco, e che Paride lo uccidesse appunto colpendolo al tallone.
Le Ciprie narravano già che Achille fu fatto credere a Ifigenia suo fidanzato per attirarla ad Aulide, dove era stato deciso di sacrificarla ad Artemide.
Più dubbio è invece se già ...
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GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Mario Menghini
Patriota, nato a Mantova il 19 maggio 1819, morto nella sua villa di Palidano, presso Mantova, il 24 settembre 1879. Compiti in patria gli studî classici, frequentò [...] anno del suo esilio a Ginevra (1850) e v'aggiunse quella dell'Ermanno e Dorotea in ottava rima; e in italiano volse pure le Odi d'Orazio, l'Ifigenia di Schiller, il saggio sul Cavour di H. Treitschke, ecc.
Bibl.: L. Sartorelli, A. G. G. Mantova 1883. ...
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SCENOGRAFIA
P. E. Arias
Parola di derivazione greca (σκηνή = scena; γραϕία = pittura) che sta ad indicare tutti quegli accorgimenti destinati a dare l'illusione dell'ambiente nel quale si svolge l'azione [...] di Pompei, di Ares ed Afrodite nella Casa di Frontone, di Piritoo e dei Centauri nella Casa di Gavio Rufo, di Ifigenia in Tauride nella Casa di Cecilio Giocondo, ecc. Questi confronti, tuttavia, fra il teatro e le scene dipinte, sono stati ampiamente ...
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MELATO, Maria
Giorgio Pangaro
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 16 ott. 1885 da Silvio, ufficiale di cavalleria e insegnante di scherma, e da Elisa Friggieri.
Dotata di un’inclinazione particolare per [...] en titre nella tragedia con cui si intendeva portare a compimento il ciclo degli Atridi, in continuità tematica con la Ifigenia in Aulide, rappresentata nel 1930. Quindi fu Deianira, con A. Ninchi nel ruolo di Ercole, nelle Trachinie, un testo fino ...
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Teatro del Cinquecento, La tragedia - Introduzione
Renzo Cremante
Le ragioni della scelta sono suggerite in primo luogo, come dalla fisionomia della collezione e dalla misura del volume, così dalla [...] editoriale cinquecentesca, da uno dei suoi rappresentanti più tipici ed attivi, dall'infaticabile Lodovico Dolce nel Prologo dell'Ifigenia (ISSI), attraverso le parole che la medesima Tragedia rivolge agli spettatori:
Or sopra l'Arno
Volger mi fece ...
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PENNO, Biagio, conosciuto come Gino
Giancarlo Landini
PENNO, Biagio, conosciuto come Gino. –Tenore. Nacque a Felizzano, in provincia di Alessandria, l’8 dicembre 1920, figlio di Stefano, impiegato nelle [...] ), Bacco nell’Arianna a Nasso (Strauss) alla Scala. Comparve intanto al Giardino di Boboli a Firenze, Achille nell’Ifigenia in Aulide (Gluck); debuttò all’Auditorium di Roma nell’Ernani, registrato dalla Cetra; fu Siegmund nella Walkiria all’Arena ...
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Diomede
Giorgio Padoan
Eroe della mitologia greca, figlio di Tideo, re di Argo. Fu uno dei più valorosi guerrieri greci, famoso per l'abilità con cui combatteva sul cocchio; partecipò alla guerra di [...] 100, e 239-242; v. anche Ach. I 542 ss., 700-701, ecc.). D. non rimprovera esplicitamente a Diomede il sacrificio di Ifigenia, cui fu persuasore Ulisse (Ovidio peraltro non vi nomina, con l'itacese, Diomede: cfr. Met. XIII 184-195), né l'uccisione di ...
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Nato a Livorno nel 1714, visse da giovine a Napoli, dove ebbe un ufficio al Ministero. Il Casanova lo trovò a Parigi nel 1757 col fratello Anton Maria; e i tre avventurieri introdussero in Francia il gioco [...] ) sul Metastasio. Lo riconosceva lo stesso Gluck, il quale al Mercure de France, che aveva lodato il suo capolavoro, l'Ifigenia, riapondeva che quelle lodi erano esagerate, aggiungendo che, quanto all'invenzione del nuovo genere d'opera, "c'est à M ...
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PALLADIO (παλλάδιον, palladium)
Goffredo Bendinelli
Immagine sacra di Pallade Atena, venerata in Ilio e considerata, dai Troiani e dai Greci, come il più sicuro pegno per la difesa della città. Secondo [...] tipico del palladio viene trasferito in seguito ad altre immagini di divinità, come a quella di Artemide nel mito di Ifigenia in Tauride. In conformità della tradizione riferita da Dionigi di Alicarnasso, si riteneva dai Romani che il palladio fosse ...
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sacrificio
sacrifìcio (tosc. o letter. sacrifìzio; ant. o region. sagrifìcio o sagrifìzio) s. m. [dal lat. sacrificium, comp. di sacrum «rito sacro» e –ficium «-ficio»]. – 1. a. Atto di culto rituale presente in tutte le tradizioni religiose,...