BERNARDI, Antonio Maria
Amalia Barigozzi Brini-Ludwig Döry
Pittore. e scenografo, vissuto fra il secolo XVII e il XVIII, nato probabilmente a Bologna.
Come il fratello Fabrizio, che gli fu spesso collaboratore, [...] più definire con esattezza, comunque èverosimile che egli abbia lavorato, accanto al Valeriani, a due affreschi, il Sacrificio di Ifigenia e Giove dona a Diana l'arco e le frecce, nonché alle fastose comici, ricche di prospettive architettoniche e di ...
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ritrovare (retrovare; indic. pres. III plur. ritruovano; imper. pres. II singol. ritruova)
Alessandro Niccoli
Vale " trovare di nuovo " ponendo fine a uno stato di carenza dovuto all'occultamento o alla [...] ritrovar puoi il gran duca de' Greci, constaterai quanto fu stolto Agamennone che, giusta il voto compiuto, sacrificò Ifigenia.
Non ha alcun valore iterativo quando, usato come intransitivo pronominale, esprime la sorpresa e lo smarrimento di chi si ...
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Poeta latino del sec. III-II a. C. Sul prenome Quinto non può esserci alcun dubbio, perché, oltre che da testimonianze concordi dell'antichità, esso viene attestato in modo particolare da Cicerone, il [...] l'argomento di questo all'argomento di quella, e abbreviando l'uno e l'altro dramma; così nell'Ifigenia contaminò l'Ifigenia in Aulide di Euripide con quella di Sofocle, sostituendo il coro dei marinai a quello delle fanciulle.
Noi possediamo ...
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MANZÙ, Giacomo
Alexandra Andresen
(pseud. di Manzoni, Giacomo; App. II, II, p. 261)
Scultore italiano, morto ad Ardea (Roma) il 17 gennaio 1991. Proponendo una serie di opere che testimoniavano il coerente [...] e disegni per costumi e scenografie (Edipo re di Stravinskij, Roma, 1963; Tristano e Isotta di Wagner, Venezia 1971; Ifigenia in Tauride di Gluck, Firenze 1981; Macbeth di Verdi, Napoli 1985).
Autore delle fontane per il Gas Company Building di ...
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PERRAULT, Charles
Scrittore francese, nato nel 1628 a Parigi, ivi morto nel 1703. Quarto dei fratelli Perrault, Charles fu dapprima impiegato presso il fratello Pierre, ch'era ricevitore generale delle [...] abbandonare il suo lucroso posto alle finanze per ragioni politiche; ritiratosi nella vita degli studî, scrisse sul Don Chisciotte, sull'Ifigenia di Racine e di Euripide e tradusse in prosa la Secchia rapita (1678) del Tassoni, del quale del resto il ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] il marito a Brescia (1754), Livorno (1757), concludendo la carriera a Londra, dal 1766 al 1768, in ruoli seri (Tigrane, Ifigenia in Aulide, Sesostri).
Al periodo veneziano seguì per il L. una breve parentesi dedicata a ruoli seri, fra cui quello del ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] gli ornamenti in bronzo e legno dorati, il G. dipinse a olio la carrozza con il Ratto di Elena, il Sacrificio d'Ifigenia, Vestali dinanzi a un tempio e Venere e Nettuno, in cui è evidente il debito contratto con la pittura del padre, certo anche ...
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POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] di quello stesso anno, dove consegnò a Goethe un’altra traduzione nel frattempo portata a compimento (la tragedia Ifigenia in Tauride, di cui, tuttavia, non rimane alcuna testimonianza manoscritta).
Nelle lettere di quel periodo (Viaggio in Germania ...
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MORIGI, Angelo
Silvia Gaddini
MORIGI, Angelo. – Nacque a Rimini nel 1725.
Pur in assenza di precisi riscontri, si presume che appartenesse a una famiglia di musicisti e potrebbero esistere legami di [...] fu elevato a 8000 lire. Per il Carnevale 1777 si recò probabilmente a Mantova, come primo violino, per l’Ifigenia in Tauride di Tommaso Traetta al «Regio Ducal Teatro Vecchio», come risulta dalle parti orchestrali (Mantova, Biblioteca dell’Acc ...
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SALERNO, Enrico (Enrico Maria). – Nacque a Milano il 18 settembre 1926 da Antonino, amministratore giudiziario di origini siciliane, e da Milka Storff, violinista slava, secondo di quattro fratelli (Titta, [...] all’aperto o d’eccezione in cui si misurò anche con la drammaturgia di Eschilo (Agamennone, 1952) e di Euripide (Ifigenia in Tauride, 1957).
A Roma aveva intanto sposato nel 1951 Fioretta Pierella da cui ebbe quattro figli: Giovan Battista, Eduardo ...
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sacrificio
sacrifìcio (tosc. o letter. sacrifìzio; ant. o region. sagrifìcio o sagrifìzio) s. m. [dal lat. sacrificium, comp. di sacrum «rito sacro» e –ficium «-ficio»]. – 1. a. Atto di culto rituale presente in tutte le tradizioni religiose,...