SERIO, Luigi
Raffaele Giglio
(Luigi Felice Antonio). – Nacque a Napoli il 21 maggio 1744 da Francesco, originario di Vico Equense, ma credenziero nell’arrendamento del grano a Napoli, e da Angela Miceri.
Nella [...] gli fu tolto anche l’incarico di poeta di corte, ma non l’insegnamento universitario), Serio scrisse quattro opere drammatiche (Ifigenia in Aulide, 1779, con musica di Vincenzo Martin; Amore e psiche, 1780, musicata da Giuseppe Schuster; Diana amante ...
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COLETTI, Agostino Bonaventura
Mauro Macedonio
Nacque a Lucca verso il 1680. Le scarse ed incerte notizie di cui disponiamo intorno alla sua formazione musicale, lasciano comunque presumere ch'egli abbia [...] d'un pastorello e della "Mora"", all'intermezzo Lesbina e Millo.
Nel 1707 il C. compose, questa volta da solo, l'opera Ifigenia (dramma pastorale in tre atti, su libretto di Pietro Riva con modifiche dell'Aureli, rappr. al teatro S. Angelo in Venezia ...
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Alighieri, Antonia (suor Beatrice)
Figlia di D. e di Gemma Donati, nata presumibilmente a Firenze tra gli ultimi anni del sec. XIII e i primissimi del XIV, quasi certamente minore di Pietro e Iacopo. [...] dell'opera paterna.
La figura di suor Beatrice è stata nel sec. XIX tema di romanzi, come la Beatrice Alighieri di Ifigenia Zauli Saiani (Torino 1853), e di drammi, come quelli di Luigi Biondi (ibid. 1837) e di Tito Mammoli (Rocca San Casciano ...
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DIANA (Diana)
P. E. Arias
Divinità, originariamente italica, identificata all'Artemide (v.) greca con attribuzioni diverse da quest'ultima.
A 30 stadî da Capua esisteva il pagus Dianae Tifatinae col [...] si diede l'attributo di Ταυροπόλος, ma anche questa fu una trasformazione dovuta ai contatti col mondo greco (v. ifigenia).
Dal punto di vista iconografico in suolo italico non si ha nessuna manifestazione originale e la rappresentazione figurata di ...
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Tragico ateniese, figlio di Euforione, del demo di Eleusi. Della vita sua, come di quella di ogni altra personalità letteraria del sec. V a. C., sappiamo ben poco di sicuro. L'epigramma funebre, composto [...] è stato detto, un mostro. Essa è adultera ed è per necessità finta, ma non è vero che il sacrificio della figlia Ifigenia sia un pretesto messo innanzi a giustificare l'adulterio. Nell'annullamento di una vita, necessario solo per attuare un disegno ...
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BALLETTI (Baletti, Balleti, Balletty), Elena Virginia
Ada Zapperi
Nacque a Ferrara nel 1686 da Francesco e da Giovanna Benozzi, comici girovaghi con la compagnia di Francesco Calderoni. Nonostante dovesse [...] di Orsato Giustiniano, Il re Torrismondo di T. Tasso.
A Venezia, il 27 ag. 1711 la B. si segnalò nell'interpretazione della Ifigenia di P. J. Martelli; fu poi la Rachele nella tragedia del Martelli e la Cleopatra in quella del Dolfino, ma il successo ...
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COPENAGHEN
V. Poulsen
E. Munksgaard
M. L. Buhl
K. Birket
Smith
Red.
Gliptoteca Ny Carlsberg. - La Gliptoteca Ny Carlsberg è una creazione del fabbricante di birra Carlo Jacobsen (1842-1914) e della [...] un Eracle della prima età lisippea. Tra le varianti di età romana va annoverato il magnifico gruppo di Artemide e Ifigenia proveniente dagli Orti di Sallustio. Particolarmente cara ai gusti del fondatore fu la ritrattistica greca e romana e in questo ...
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MORIGI, Pietro
Giovanni Andrea Sechi
MORIGI, Pietro. – Figlio di Mario e di Anna Maria, nacque a Rocca Contrada (ora Arcevia, presso Ancona) il 30 gennaio 1710, e fu un cantante evirato soprano.
Nulla [...] (Antonio Gaetano Pampani, ibid.), Antigono (anonimo, Milano 1753), Demofoonte (Niccolò Jommelli, ibid. 1753), Sesostri e Ifigenia in Aulide (Pietro Alessandro Guglielmi, Londra 1768), Ezio (Id., ibid. 1770), Semiramide riconosciuta (Gioacchino Cocchi ...
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FILIPPI, Cesare
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Ferrara da Camillo, pittore, e, molto probabilmente, da Lucrezia Mozanega e venne battezzato il 7 febbr. 1536 nella chiesa di S. Maria in Vado [...] sec. XVIII], 1991, pp. 13, 22 n. 31) attribuì al F. un dipinto, perduto, raffigurante una "Istoria detta di s. Ifigenia" (o Eugenia), che si trovava nell'antica cattedrale di Ferrara, e inoltre alcuni ornati, anch'essi perduti, per due cappelle della ...
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ELETTRA (᾿Ηλέκτα)
A. Comotti
Divinità in origine della luce, fu poi detta figlia di Oceano, moglie di Taumante, madre di Iride e delle Arpie, oppure una delle Pleiadi. Nella poesia, ma non nell'epos [...] ad essa stanno una fanciulla e un giovane, che impugna con la destra levata una spada. Il Brunn vede nella fanciulla Ifigenia; il Conze la intende invece come E. e vede nella scena il momento in cui Oreste si impegna solennemente alla vendetta ...
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sacrificio
sacrifìcio (tosc. o letter. sacrifìzio; ant. o region. sagrifìcio o sagrifìzio) s. m. [dal lat. sacrificium, comp. di sacrum «rito sacro» e –ficium «-ficio»]. – 1. a. Atto di culto rituale presente in tutte le tradizioni religiose,...