BOARETTI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel villaggio di Masi, sulla riva dell'Adige, di fronte al castello di Badia il 16 ag. 1748. Destinato fin dalla fanciullezza alla carriera ecclesiastica, [...] metastasiane nel tradurre sei tragedie greche: l'Ippolito e l'Elettra di Euripide, pubblicate a Venezia nel 1789; l'Ecuba, l'Ifigenia in Aulide, la Medea di Euripide e le Trachinie di Sofocle, apparse, sempre a Venezia, l'anno dopo.
Entrato, per ...
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BONIFACIO, Dragonetto
Claudio Mutini
Nacque nei primissimi anni del sec. XVI da Roberto e da Lucrezia Cicara, primogenito di altri quattro figli, tra cui era Giovanni Bernardino, il celebre scrittore [...] 1531, III, 24)e, su un piano di più vaste relazioni culturali, Ludovico Dolce nella lettera dedicatoria dell'Ifigenia (Venezia 1551), nonché presentando le Rime di diversi illustri Sig. Napolitani e d'altri nobilissimi intelletti nuovamente raccolte ...
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WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] . La metropoli di Gluck era ormai quella di Meyerbeer, né W. vi apportava parole nuove come ne aveva apportate l'autore dell'Ifigenia in Aulide. Non c'era alcun bisogno di lui, ed a W. ciò fu fatto sentire con vera crudeltà, nonostante l'appoggio ...
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TRAGEDIA
Gennaro PERROTTA
Mario PRAZ
. Origine. - È una delle questioni più oscure e più dibattute negli ultimi tempi. La parola τραγῳδία ("tragedia") è attica, mentre δρᾶμα ("dramma") è parola peloponnesiaca; [...] e ripugnarci; ma altra è la pratica del teatro greco. In Edipo vediamo un uomo condannato prima della nascita, in Ifigenia e Polissena di Euripide, vittime innocenti. Invano Racine si sforza di assortire il castigo al delitto: chi può rappresentarsi ...
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Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI (ν. vol. Il, p. 804)
C. Gasparri
Il fenomeno della riproduzione consapevole di una invenzione figurativa più antica, nella pittura come nella [...] le parti nude; la stessa tecnica mista compare, significativamente, in sculture di orizzonte microasiatico (una Danzatrice a Side; un gruppo di Ifigenia e la cerva a Samo) e ad Afrodisiade stessa.
Il marmo rosso del Tenaro, il c.d. rosso antico, è ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] di Spontini (dicembre 1954), una ripresa del Turco in Italia (aprile 1955), Anna Bolena di Donizetti (aprile 1957), Ifigenia in Tauride di Gluck (giugno 1957), Il pirata di Bellini (maggio 1958). Ma il pubblico si appassionava obiettivamente assai ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Johann Wolfgang Goethe è il più celebre scrittore della letteratura e cultura di lingua [...] . Il lavoro alla materia faustiana procede accanto alla stesura di drammi, tra cui la versione in prosa della Iphigenie auf Tauris (Ifigenia in Tauride, 1779); lavoro a Egmont e, dal 1780, al Torquato Tasso, e all’inizio della serie di romanzi su ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] in palazzo Francesconi raffigurante Tre storie del profeta Giona, databile intorno al 1540, e l'affresco col Sacrificio di Ifigenia in palazzo Mignanelli, presumibilmente eseguito subito prima che M. muovesse in direzione di Roma.
Tra il luglio 1542 ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] teatri di S. Carlo e del Fondo" (Mancini 1987, p. 120,n. 17). In quell'anno lavorò all'esecuzione delle scene per l'Ifigenia d'Asti di T. Genovese, per Le due illustri rivali di Mercadante, per i balli intitolati Marco Visconti e Il duca di Ravenna ...
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CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] la celebrità, il C. decise di affrontare anche il pubblico di altre città e, dopo aver composto per il teatro S. Carlo Ifigenia in Tauride (19 marzo 1817), si recò a Milano per la rappresentazione di Adele di Lusignano (libretto di F. Romani, teatro ...
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sacrificio
sacrifìcio (tosc. o letter. sacrifìzio; ant. o region. sagrifìcio o sagrifìzio) s. m. [dal lat. sacrificium, comp. di sacrum «rito sacro» e –ficium «-ficio»]. – 1. a. Atto di culto rituale presente in tutte le tradizioni religiose,...