Ifigenìa (alla greca Ifigènia; gr. 'Ιϕιγένεια, lat. Iphigenia) Personaggio femminile della mitologia greca, venerato nel culto come eroina; affine alle dee Artemide ed Ecate, con cui ha nessi nel mito, [...] El sacrificio de I. (sec. 18°, terminata da C. M. Trigueros) e Ramón de la Cruz in un'altra Ifigenia (sec. 18°). La leggenda di Ifigenia in Tauride ha poi ispirato varie tragedie, di P. J. Martello (1709), Guimond de la Touche (18° sec.), I ...
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IFIGENIA
G. Ambrosetti
(᾿Ιºιγεᾒνεια, Iphigenīa). − Con le varianti del nome Ifianassa ed Ifigone è, secondo la versione più corrente del mito, figlia di Agamennone e Clitennestra.
Appare nell'Iliade [...] 1930, p. 89 ss.; A. Baschakoff, in Bull. Ass. G. Budé, LXIV, 1939, p. 3 ss.; G. Pasquali, in Enc. It., s. v. Ifigenia; E. Loewy, in Oesterr. Jahresh., XXIV, 1929, p. 1 ss.; L. Séchan, Études sur la tragédie grecque dans ses rapports avec la céramique ...
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Pittore greco (sec. 5º - 4º a. C.); suo capolavoro, molto celebre nella tradizione letteraria romana, era il Sacrificio di Ifigenia, in cui si ammirava la gradazione nella rappresentazione delle passioni [...] e il crescendo del dolore fra i protagonisti, fino a quello culminante di Agamennone che l'artista preferì rappresentare con il capo velato. Riflessi di questa composizione sono nell'ara circolare detta ...
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CALCANTE (Κάλχας, Calchas)
G. Sgatti
Indovino, sacerdote di Apollo, guida dei Greci nella guerra troiana: furono le sue profezie a prevedere i dieci anni di durata della guerra, ad indicare nel sacrificio [...] è di soggetto incerto: Ulisse in ambasceria da Achille, o C. che rivela le cause della collera di Apollo. Il sacrificio di Ifigenia alla presenza di C. è, in un mosaico di Ampurias.
Quanto ai rilievi, oltre che sulla Tabula Iliaca capitolina, in cui ...
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TOANTE (Θόας, Thoas)
L. Guerrini
Re della Tauride, presente in tutti quegli episodî in cui appaiono Oreste e Pilade, impegnati nell'asportazione del simulacro di Artemide, del quale era sacerdotessa [...] apprende dalla madre (nel racconto di Igino l'informatore è il nonno) la sua parentela con Oreste e la sorella Ifigenia. T., che sappiamo dalla fonte letteraria verrà ucciso da Crise, è raffigurato stante, in abiti orientali e berretto frigio in ...
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Pittore nato a Bisanzio nel sec. 1º a. C.; Cesare acquistò per 80 talenti due suoi quadri, l'Aiace e la Medea, ponendoli nel tempio di Venere Genitrice. Altri quadri di T. avevano come tema Oreste e Ifigenia [...] in Tauride, una Gorgone, un maestro di ginnastica, una nobile famiglia, due uomini conversanti. Della Medea e dell'Ifigenia si sono identificate con probabilità copie in pitture pompeiane, dell'Aiace in gemme e lucerne. ...
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KOLOTES (Κωλώτης, Colotes)
M. T. Amorelli
3°. - Pittore del principio del IV secolo. Nativo di Teo. Fu rivale di un altro pittore ionico, Timanthes di Citno, in gara per un Sacrificio d'Ifigenia. A Delo [...] sono i resti di una "Pinacoteca di K.": l'edificio risale al IV sec. a. C. e non è improbabile che vi si trovassero proprio delle pitture di K. di Teo.
Bibl.: G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XI, 1922, c. ...
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Incisore in rame (n. in Lorena circa 1515). Lavorò a Roma tra il 1540 e il 1565. La sua opera più impegnativa è il Giudizio finale da Michelangelo (1562); altre sue incisioni sono: il Profeta Geremia da [...] Michelangelo (1547); il Sacrifizio d'Ifigenia (1553); S. Pietro che cammina sulle acque (1559). ...
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Vedi BRAURON dell'anno: 1959 - 1973
BRAURON (Βραυρών)
E. Lissi
Località nella parte E dell'Attica, così chiamata, secondo Stefano Bizantino (s. v. Βραυρών) dall'eroe Brauron. Secondo Filocoro (Strab., [...] presso le spiagge di Halài Araphenìdes, vicino all'odierna Loutsa. L'esistenza del tempio innalzato da Oreste viene ricordata nell'Ifigenia in Tauride di Euripide (vv. 1456-1457). Lo scavo ha dimostrato l'esistenza di un krepìdoma di blocchi in poros ...
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Pittore (n. 1677 - m. Gorizia 1753), noto anche come il Federighetto o il Dalmatino. Nel 1716 si recò a Vienna; nel 1733 divenne pittore di corte a Würzburg; trascorse gli ultimi anni a Gorizia. Nelle [...] sue opere (la Giunone di Pal. Orselli a Forlì, 1707; il Sacrificio d'Ifigenia e Agar ed Ismaele nella coll. Schonborn a Pommersfelden; la pala del B. Pietro Gambacorti in S. Sebastiano a Venezia, circa 1728, il Sacrificio di Jefte, circa 1734, ...
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sacrificio
sacrifìcio (tosc. o letter. sacrifìzio; ant. o region. sagrifìcio o sagrifìzio) s. m. [dal lat. sacrificium, comp. di sacrum «rito sacro» e –ficium «-ficio»]. – 1. a. Atto di culto rituale presente in tutte le tradizioni religiose,...