Poeta (Bologna 1665 - ivi 1727). Cominciò come marinista, poi, entrato in Arcadia (1698) col nome di Mirtilo Dianidio, si avvicinò a Petrarca; fu prof. di eloquenza all'univ. di Bologna (1707), città nella [...] fu criticato. Ma non per colpa del verso riuscirono fiacche le sue tragedie, nelle quali portò l'atmosfera dell'Arcadia (Ifigenia è la più nota tra esse; più scolastiche Rachele e Alceste). Migliori le commedie (tra esse in particolare Che bei pazzi ...
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SALVINI, Guido
Regista, nato a Firenze il 12 maggio 1893, figlio di Alessandro (XXX, p. 588). Studiò giurisprudenza a Padova, dove frequentò anche il Conservatorio di musica Cesare Pollini. Fu tra i [...] Fiesole, La Nave di d'Annunzio, a sant'Elena presso Venezia, I Masnadieri di Schiller, nei Giardini di Venezia, l'Ifigenia in Tauride di Euripide, nel Teatro romano di Sabratha. In teatri normali: Questa sera si recita a soggetto di Pirandello, nel ...
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Regista italiano (Cortona 1943 - Firenze 2013). Esordì come attore nel 1965, collaborando con importanti registi e impegnandosi anche nel cinema. Passò alla regia dopo esperienze di teatro politico, in [...] C. Goldoni (1996), una rilettura in chiave esistenzialista del teatro borghese. Fra le regie più recenti: Elettra di Euripide (1993); Ifigenia in Tauride (1994), Orgia di P. P. Pasolini (1998) e Madame de Sade di Y. Mishima (2001); Spettri di Ibsen ...
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PAPAS, Irene, nata Lelekou
Attrice greca, nata a Khiliomódhion (Corinto) il 9 marzo 1926. Dopo aver frequentato la Reale scuola d'arte drammatica di Atene e corsi di canto e di danza, ha fatto una breve [...] dei mille giorni, 1971) di Ch. Jarrott; The message (Mohammad, messenger of God) (1976) di M. Akkad; Clitennestra in Iphigenia (Ifigenia, 1976) di Cacoyannis; la ''nonna snaturata'' in Erendira (1983; da G. García Márquez) di R. Guerra; Cristo si è ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] 1822); altre, per sfuggire alla censura, ebbero un'edizione di forma in cinque volumi a Montepulciano nel 1844-45 (tra queste l'Ifigenia in Tauride, i Trenta tiranni d'Atene, e quella che è considerata la sua opera piú ispirata, I Cesenati del 1377 ...
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CAVALLETTI, Carolina
Sisto Sallusti
Nacque a Gorizia nell'anno 1794 dagli attori Francesco e Gaetana Pontevichi, durante una tournée della compagnia di Carlo Battaglia della quale essi facevano parte. [...] passò ai Fiorentini, su petizione del Fabbrichesi al re delle Due Sicilie Ferdinando I.
Si apre per la C., con Ifigenia in Aulide rappresentata nel 1816, la serie delle interpretazioni in prima assoluta delle tragedie di Cesare Della Valle duca di ...
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BARBAIA, Domenico
Alberto Pironti
Nacque a Milano nel 1778 da Carlo e da Margherita Pini. Di poverissima famiglia, cominciò presto a lavorare come garzone di caffè. La sua fortuna ebbe inizio quando [...] conoscere molte importanti opere del teatro musicale, dalla Vestale di G. Spontini (rappresentata al San Carlo l'8 sett. 1811) all'Ifigenia in Aulide di C. W. Gluck (San Carlo, 25 ag. 1812), all'Euryanthe di C. M. von Weber (Kärntnerthortheater, 25 ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] La governante astuta ed il tutore sciocco e deluso (Mosca, estate 1767) e, infine, unica opera composta in Russia, l'Ifigenia in Tauride, su libretto di M. Coltellini, rappresentata nel teatro di corte il 2 maggio 1768 con balletti di G. Angiolini ...
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BALLETTI (Baletti, Balleti, Balletty), Elena Virginia
Ada Zapperi
Nacque a Ferrara nel 1686 da Francesco e da Giovanna Benozzi, comici girovaghi con la compagnia di Francesco Calderoni. Nonostante dovesse [...] di Orsato Giustiniano, Il re Torrismondo di T. Tasso.
A Venezia, il 27 ag. 1711 la B. si segnalò nell'interpretazione della Ifigenia di P. J. Martelli; fu poi la Rachele nella tragedia del Martelli e la Cleopatra in quella del Dolfino, ma il successo ...
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GIOTTI, Cosimo
Alessandra Cruciani
Nacque a Firenze il 15 apr. 1759. Le notizie biografiche riguardanti questo librettista e direttore teatrale attivo nei teatri della Toscana tra gli ultimi decenni [...] atto, musica di M. Neri Bondi, Firenze, teatro degl'Intrepidi detto della Pallacorda, carnevale 1788); Il sacrifizio d'Ifigenia (dramma per musica, G. Moneta, ibid., teatro di via del Cocomero, carnevale 1789); La moglie capricciosa (dramma giocoso ...
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sacrificio
sacrifìcio (tosc. o letter. sacrifìzio; ant. o region. sagrifìcio o sagrifìzio) s. m. [dal lat. sacrificium, comp. di sacrum «rito sacro» e –ficium «-ficio»]. – 1. a. Atto di culto rituale presente in tutte le tradizioni religiose,...