Diana
Massimo Di Marco
La vergine dea cacciatrice
Diana (chiamata dai Greci Artemide) è la sorella di Apollo. Cacciatrice e signora delle fiere, è la dea della natura selvaggia. Custode della verginità [...] del mito che ci mostrano una dea particolarmente gelosa delle sue prerogative e facile all'ira: per esempio il sacrificio di Ifigenia, provocato da un incauto vanto di Agamennone come cacciatore, e la tragica morte di Meleagro.
Eneo, re di Calidone ...
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Eschilo
Massimo Di Marco
Il poeta tragico del fato e della giustizia divina
Il greco Eschilo è il primo grande tragediografo della letteratura mondiale. Le sue tragedie, ispirate da un profondo sentimento [...] suoi figli per punirlo di avergli sedotto la moglie; e a sua volta Agamennone deve sacrificare brutalmente la figlia Ifigenia per potere intraprendere la guerra contro Troia.
Nelle Eumenidi Oreste è perseguitato dalle Erinni, le dee della vendetta ...
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BONIFACIO, Dragonetto
Claudio Mutini
Nacque nei primissimi anni del sec. XVI da Roberto e da Lucrezia Cicara, primogenito di altri quattro figli, tra cui era Giovanni Bernardino, il celebre scrittore [...] 1531, III, 24)e, su un piano di più vaste relazioni culturali, Ludovico Dolce nella lettera dedicatoria dell'Ifigenia (Venezia 1551), nonché presentando le Rime di diversi illustri Sig. Napolitani e d'altri nobilissimi intelletti nuovamente raccolte ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] italiana doveva rispondere ai caratteri dell'età presente e abbandonare, quando necessario, le formali unità aristoteliche. La Ifigenia in Tauri, tragedia di tipo classico riformato che stampò nel 1744 a Venezia e che fu rappresentata, voleva ...
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MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] nell'edizione delle Rime varie); si dedicò inoltre alla traduzione dei classici: tradusse parti de Le Troadi di Seneca, de L'Ifigenia di Euripide e dell'Aulularia di Plauto. Fu in questi anni che nella sua opera si realizzò una svolta decisiva verso ...
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CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] con qualche ritocco, a cura di N. Terzaghi: Petronio Arbitro, Il romanzo satirico, Firenze 1950); e due traduzioni di Euripide (Ifigenia in Aulide, Milano 1933; Ippolito, Palermo 1936).
Bibl.: A. Jenroy, G. A. C., La poesia sicil. sotto gli Svevi, in ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] per verso una sola scena, concludeva infine affermando che "la bella fama del Maffei l'è usurpata" (Imbriani, p. 340). L'Ifigenia in Tauride (1874) e le Elegie romane (1875) chiusero il ciclo delle versioni goethiane del Maffei.
Tutte le versioni dei ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] la carica abbastanza ben remunerata di poeta dei teatri imperiali. In quell'anno stesso, venne rappresentata a Vienna la tragedia L'Ifigenia in Tauride adattata dal D. da un libretto francese di N. F. Guillard musicato da Ch. W. Gluck, ma il vero ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] . Il testo attiva, infatti, una riscrittura allusiva di modelli illustri della tradizione drammatica (la Fedra di Seneca, l'Ifigenia in Aulide di Euripide, l'Edipo di Sofocle), che nobilitano l'umile trama pastorale della vicenda. L'ambientazione ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] , ambedue edite dai Giolito, rispettivamente nel 1543 e nel 1567, modellate su Seneca, l'Ecuba, Giolito 1543, la Giocasta, Aldo 1549, l'Ifigenia e la Medea, edite dai Giolito, l'una nel 1551 e l'altra nel 1557 e '58, tutte tratte da Euripide, insieme ...
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sacrificio
sacrifìcio (tosc. o letter. sacrifìzio; ant. o region. sagrifìcio o sagrifìzio) s. m. [dal lat. sacrificium, comp. di sacrum «rito sacro» e –ficium «-ficio»]. – 1. a. Atto di culto rituale presente in tutte le tradizioni religiose,...