CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] che lasciavano al centro del palazzo un ampio spazio libero.Anche nell'Occidente islamico, e in particolare in Ifrīqiya, la tradizione dei complessi residenziali fortificati si espresse in diversi edifici delle dinastie che governarono il Maghreb nei ...
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SAWDAN
Berardo Pio
SAWDĀN. – Nulla sappiamo delle origini familiari di questo abile e risoluto capo militare musulmano che intorno all’857, a seguito dell’uccisione di Mufarrağ ibn Sallām, prese il [...] altre scuole giuridico-religiose sunnite e, in particolare, non contemplata dalla scuola malikita seguita dagli Aghlabiti, governatori dell’Ifrīqiya.
Nella struttura gerarchica del mondo musulmano del IX secolo, il wālī, così come l’amīr, era il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Europa islamica
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Europa conosce più volte una stabile presenzaislamica. Ai circa [...] degli Aghlabidi – che dall’800 erano stati delegati dal califfo Harùn al-Rashid a governare l’inquieta provincia dell’Ifriqiya (all’incirca l’attuale Tunisia, più alcune propaggini tripoline e algerine) – è quello di tenere occupato oltremare un buon ...
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Sicilia
Regione a statuto speciale dell’Italia insulare, con capoluogo Palermo.
Antichità
Sin dagli inizi del 5° millennio a.C. nella parte orient. dell’isola e nelle Isole Eolie si hanno testimonianze [...] . 7° e 8°, questi iniziarono la sistematica conquista della S. nell’827, con una spedizione navale proveniente dall’Ifriqiya, l’odierna Tunisia. Nell’831 fu occupata Palermo, che divenne capitale dell’isola, retta dapprima come dipendenza degli emiri ...
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CARAVANSERRAGLIO
F. Cresti
Termine derivato dal persiano kārvānsarāy ('palazzo della carovana'), probabilmente attraverso il franc. caravansérail, che indica un edificio o un insieme di edifici destinati [...] una ricostruzione sia pure ipotetica del loro aspetto: così, per es., al-Bakrī (sec. 11°) cita alcune località dell'Ifrīqiya associando al loro nome il termine funduq o manzil ('tappa, luogo di sosta delle carovane'), ma specificando, a volte, che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il califfato degli Omayyadi
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 661-750 la umma è governata da Damasco. La flessibilità [...] , e solo 776 anni più tardi.
La fase espansiva della umma registra maggiori successi in Nordafrica (chiamata Ifriqiya per adattamento della parola latina Provincia Africa), e nel versante orientale, in Khorasan e nella Transoxiana centroasiatica. L ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] la lunghezza di un'ora ineguale utilizzando una tavola di ascensioni oblique e fornì un esempio per la latitudine dell'Ifrīqiya (corrispondente grosso modo alla Tunisia); descrisse inoltre un orologio a candela ‒ di cui ci è pervenuta una descrizione ...
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PITTURA - Islam
M.V. Fontana
La p. non trova, nell'ambito dell'arte islamica, la medesima importante collocazione di cui gode in altre culture, sia occidentali sia orientali. Se e quanto un movimento [...] sono caratterizzati da p. su intonaco (Finster, 1988, p. 256; Hillenbrand, 1994, tav. 8; Ventrone Vassallo, 1994).In Ifrīqiya, nel più importante monumento delle epoche aghlabide (800-909) e ziride (972-1148), la Grande moschea di Kairouan, la ...
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Gli armamenti marittimi
Bernard Doumerc
Nel 1291 la notizia della caduta di San Giovanni d'Acri, ultima piazzaforte tenuta dai crociati in quelli che erano stati i principati latini del Levante, [...] fuori dai conflitti innescati da Genovesi e Catalani, trarranno profitto da questa politica. Nelle città portuali di Ifriqiya, che produce sale, corallo, cuoi e lane da velluto, le colonie mercantili veneziane attivano i loro fondachi ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] and African Studies 22, 1959, pp. 207-220.
R. Ettinghausen, Arab Painting, Genève 1962.
A. Lézine, Architecture de l'Ifriqiya. Récherches sur les monuments aghlabides, Paris 1966.
L. Golombek, The Abbasid Mosque at Balkh, OrA 15, 1969, pp. 173-189 ...
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