Fehling & Gogel Studio di architettura, fondato a Berlino (1953) dagli architetti tedeschi Hermann Fehling (1909-1996), allievo di E. Mendelsohn, e Daniel Gogel (1927-1997), allievo di M. Taut e [...] ’influenza di Le Corbusier, lo studio partecipò con successo a diversi concorsi ed esposizioni internazionali. Tra le varie opere si ricordano l’Istituto d’igiene (1966-74) e l’Istituto di ricerca sull’educazione M. Planck (1980), entrambi a Berlino. ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] Previdenza Sociale, Bosco Giacinto; Commercio Estero, Tolloy Giusto; Marina Mercantile, Natali Lorenzo; Partecipazioni Statali, Bo Giorgio; Igiene e Sanità, Mariotti Luigi; Turismo e Spettacolo, Corona Achille.
6. - (24 giugno 1968 - 12 dicembre 1968 ...
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GARDELLA, Ignazio
Manfredo TAFURI
Architetto, nato a Milano nel 1905, professore della facoltà di architettura di Venezia dal 1949. Laureatosi presso la facoltà di ingegneria del politecnico di Milano, [...] .
Le opere di G. di quel periodo (il dispensario antitubercolare di Alessandria, 1935, il laboratorio provinciale di igiene e profilassi di Alessandria, 1937-39, e molti arredamenti), denunciano il tentativo di superare, mediante una qualificazione ...
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L’insieme delle misure tecniche, amministrative, economiche finalizzate al controllo e all’organizzazione dell’habitat urbano. Tre sono gli ambiti prevalenti di ricerca teorica e di applicazione pratica [...] esempi di un dispositivo che si esprime nel disegno delle strade e dei lotti edificabili, nei criteri di allineamento, nelle prescrizioni igieniche e nelle norme edilizie.
Alla fine del secolo testi come quelli di C. Sitte (1889) e C. Buls (1893 ...
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. Da quando vennero redatte le voci abitazione e casa (I, p. 79, e IX, p. 255), gli edifici di abitazione in genere hanno avuto uno sviluppo notevolissimo dal punto di vista quantitativo e sono stati oggetto [...] tecnici in genere, hanno offerto a questo tema le cure più meticolose; i congressi di urbanistica, di architettura, d'igiene, hanno concentrato su di esso la loro più viva attenzione: sono sorte così vere e proprie teorie sulla costruzione razionale ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] cura venne riservata alla viabilità interna, alla cinta difensiva, ai palazzi e alla piazza comunale, ai problemi legati all'igiene, ai servizi e al controllo dell'edilizia privata.In molte città l'estensione dell'abitato si attuò sulla base di ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] di carattere tecnico apportate ai servizi, è stato citato come esempio fino al 18° secolo.
Nel 19° sec. i problemi igienico-sanitari divennero oggetto di studio e si fece strada la concezione della separazione dei malati per malattia; si riconobbe il ...
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Complesso di attività che si riferiscono alla costruzione di edifici d’ogni genere.
Architettura
L’e. si definisce residenziale quando comprende lo studio e la realizzazione di edifici e complessi destinati [...] , del tecnologo della produzione, del normatore, dell’esperto della programmazione e dei costi, del sociologo, dell’ecologo, dell’igienista, dell’ingegnere manageriale, dell’informatico esperto in e., e così via, in relazione alla natura dell’impresa ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] dagli abusi, la concessione delle licenze edilizie, la salvaguardia del patrimonio edilizio, la gestione delle acque per l'igiene pubblica e per la produzione di forza motrice, lo smaltimento dei rifiuti, la salvaguardia delle acque potabili e dell ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] del razionalismo architettonico a pochi contenuti, la razionalità della macchina, il modello della produzione industriale, l'igiene ambientale, il mito della purezza, fortemente saldati alla speranza di una riforma sociale da attuarsi attraverso l ...
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igiene
igiène s. f. [dal gr. ὑγιεινή (sottint. τέχνη), femm. di ὑγιεινός «salubre, che giova alla salute», der. di ὑγιής «sano»]. – 1. Ramo della medicina che si occupa della salvaguardia dello stato di salute e del miglioramento delle condizioni...
igienico
igiènico agg. [der. di igiene] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’igiene: norme, prescrizioni i.; condizioni i. di un paese, di una popolazione. 2. a. Che risponde a determinate esigenze e prescrizioni dell’igiene: carta i., varietà...