MANELFI, Giovanni
Saverio Franchi
Nacque a Monterotondo nel 1581 da un'agiata famiglia proveniente dal castello di Salisano in Sabina. Non è noto il nome del padre (forse Andrea, meno probabilmente [...] studio dei problemi dell'alimentazione, come già con quelli sul clima, il M. si volgeva dalla fisiologia e patologia all'igiene e alla filosofia naturale, riunendo in sé le qualifiche, allora tradizionalmente vicine, di medico e di filosofo.
Fonti e ...
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DUCREY, Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Napoli il 22 dic. 1860 da Giuseppe e da Amalia Mazzoni. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città, fu allievo per l'anatomia umana normale [...] 'ulcera molle (streptobacillo di Ducrey), ibid., LXXIV (1939), pp. 377-386; C. Lombardo, A. D., in Rivista ital. d'igiene, 1941, pp. 215-219; G. Vernoni, Trattato di patologia generale, I, Firenze 1954, col. 1301; I. Fischer, Biographisches Lexikon ...
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BAGELLARDO (Bajalardi), Paolo, da Fiume
Enrico Carone
Nacque probabilmente a Padova, agli inizi del sec. XV, da una famiglia nobile che ivi risiedeva da molti anni.
Non è accertata l'origine dell'appellativo [...] antepone la ricerca e l'esperienza personale; così nella sua opera appaiono, seppur confusamente, accenni di semeiotica e di igiene. Ne risulta la figura di un attento, preciso, ordinato osservatore che, se anche non portò alla scienza medica ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] riguardanti le funzionalità renale ed epatica e la tolleranza agli anestetici). Viene inoltre spiegato come prepararsi all'intervento (igiene, dieta e depurazione intestinale). Quando è fissata la data e l'ora dell'intervento, il paziente è invitato ...
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PEDIATRIA (XXVI, p. 592; App. II, 11, p. 513)
Gino Frontali
La varietà dei problemi affrontati in questi ultimi anni e il conseguente ampliamento del campo di studî di questa disciplina rendono quanto [...] -somatiche, fornire consigli medico-pedagogici relativi al recupero dei tardivi e alla correzione delle alterazioni affettive. La prevenzione di questi disordini costituisce un'igiene mentale che può evitare deviazioni gravi nelle età successive. ...
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SIEROTERAPIA (XXXI, p. 725)
Brenno BABUDIERI
Alfredo CURATOLO
In questi ultimi anni le indicazioni deìla sieroterapia non si sono gran che estese, anzi in qualche campo si sono piuttosto ridotte. Questo [...] particolare autorizzazione e sottoposta a sorveglianza statale: in Italia questa sorveglianza viene esercitata dall'Alto commissariato per l'igiene e la sanità il quale, attraverso l'Istituto superiore di sanità, controlla ogni partita di siero che ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Bioetica
Carlo Augusto Viano
1. La disumanizzazione della medicina
La bioetica è spesso concepita come lo strumento con il quale si può riportare sotto il controllo della morale una medicina che a [...] militare, ispiratrice di misure per la lotta contro le malattie endemiche ed epidemiche e di riforme per migliorare l'igiene pubblica: tutte cose che avevano concorso a fare del medico una 'figura pubblica' e a far considerare la medicina ...
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Emorragia
Giovanni de Gaetano
Emorragia (dal greco αἱμορραγία, composto di αἷμα, "sangue", e ῥήγνυμι, "rompere") indica la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguigni, che può avvenire verso l'esterno [...] (58%), menometrorragia (44%) ed emorragie gengivali (42%). Le modalità di prevenzione e cura, attualmente disponibili (igiene dentaria, controllo ormonale del menarca e del ciclo mestruale, supplementazione orale di ferro, trasfusioni piastriniche ...
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MALAGUZZI VALERI, Orazio
Italo Farnetani
Nacque a Forlì, con il gemello Claudio, il 18 ag. 1910, in una nobile famiglia originaria di Reggio nell'Emilia, da Guido, chimico impegnato nell'industria saccarifera, [...] Il liquor nella meningite tubercolare trattata con streptomicina, ibid., pp. 397-426.
Nel 1950 l'Alto Commissariato per l'igiene e la sanità pubblica istituì presso la clinica pediatrica dell'Università di Roma il Centro per la malattia emolitica del ...
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CORTE (Curtius), Bartolomeo
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano nel 1666 da una famiglia di antica nobiltà. Del padre, Carlo, si sa solo che fu cassiere della Cassa di redenzione di Milano e che ebbe, [...] pieghe, sicuro rifugio per tali insetti, che vivono sul corpo umano e si nutrono di sangue. Il C. raccomanda l'igiene personale e l'uso di profumi e unzioni, dato che non esiste alcun rimedio specifico basato sui semplici. Alle osservazioni critiche ...
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igiene
igiène s. f. [dal gr. ὑγιεινή (sottint. τέχνη), femm. di ὑγιεινός «salubre, che giova alla salute», der. di ὑγιής «sano»]. – 1. Ramo della medicina che si occupa della salvaguardia dello stato di salute e del miglioramento delle condizioni...
igienico
igiènico agg. [der. di igiene] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’igiene: norme, prescrizioni i.; condizioni i. di un paese, di una popolazione. 2. a. Che risponde a determinate esigenze e prescrizioni dell’igiene: carta i., varietà...