PERIGOUNE (Περιγούνη)
A. Bisi
Figlia di Sinis, il ladrone ucciso da Teseo sull'Istmo, divenuta poi la moglie di quest'ultimo cui partorì un figlio, Melanippo; successivamente lo stesso Teseo la dette [...] in isposa a Deione, figlio di Eurithos da Oichalia (cfr. Plut., Tes., cap. viii; Paus., x, 25, 7). Secondo Igino (Fab., 118), P. avrebbe avuto da Deione un altro figlio, Niso re di Megara, ma sussistono dubbi sull'autenticità del passo in questione.
...
Leggi Tutto
TEUTRANTE (Τεύϑρας)
C. Saletti
Re ed eponimo di Teuthrania in Misia, è ricordato dalle fonti soprattutto in relazione con il mito di Telefo ed Auge (v. vol. i, p. 912).
Secondo le versioni di Ecateo [...] invece in Grecia e raggiunge più tardi la madre: secondo il primo, Auge è accolta da T. che ne fa la sua sposa; secondo Igino, Auge è invece adottata da T. e viene poi sposata da Telefo, senza che se ne scopra il legame di sangue, all'arrivo del ...
Leggi Tutto
PERDIX (Περδιξ)
A. Bisi
Nipote di Dedalo per parte di madre la quale, secondo alcune più tarde versioni (cfr. Suda, s. v. Πέρδιχος ἱερόν) si impicca per il dolore causatole dalla morte del figlio. Anch'essa [...] può esser sorto da una contaminazione con quello del figlio. Questi è ricordato nei Κομικοί di Sofocle (presso Fozio e Suda), in Igino (Fab., xxxix, 244) e in Ovidio (Metamorph., viii, vv. 243 ss.) e in molte altre fonti letterarie a causa della sua ...
Leggi Tutto
ANTIGONE (᾿Αντιγόνη, Antigñne)
C. Caprino
Figlia di Edipo e sorella di Eteocle, Polinice, Ismene. Secondo la tradizione epica la madre era Eurigania; secondo i tragici, Giocasta.
In Sofocle, A. accompagna [...] Euripide; l'ultima, invece, con A. e Argia che sollevano il corpo di Polinice per portarlo sul rogo, ricorda il racconto di Igino. Le Fenice sono illustrate anche nelle coppe omeriche e in molte urne etrusche. In una coppa del British Museum e in un ...
Leggi Tutto
Vedi SPELLO dell'anno: 1966 - 1997
SPELLO (Hispellum, Colonia Iulia Hispellum e Flavia Constans)
U. Ciotti
Centro della VI Regione Augustea, nel sito della moderna S. (prov. Perugia), ricordato da Silio [...] , da Plinio il Vecchio (Nat. hist., iii, 113), da Strabone (v, 2, 10) e da Tolomeo (iii, 1, 47). Dal gromatico Igino (ed. Lach., 179,4) S. è indicata come esempio delle colonie che formarono il loro territorio occupando parte di quelli delle città ...
Leggi Tutto
PELOPEIA (Πελόπεια, Πελοπία)
M. T. Gaja
Figlia di Tieste, generò al padre il figlio Egisto.
Su questa relazione incestuosa esistevano nell'antichità due versioni. La prima è tramandata, tra gli altri, [...] 'oracolo di Apollo affinché fosse generato a Tieste un vendicatore contro il fratello Atreo. L'altra tradizione ci deriva da Igino (Fab., 88) e risalirebbe, secondo il Petersen, al Θυέστης ἐν Σικυῶνι sofocleo. Tieste avrebbe sorpreso la figlia, senza ...
Leggi Tutto
Vedi TORINO dell'anno: 1966 - 1997
TORINO (Augusta Taurinorum)
C. Carducci
C. Carducci
Non sono molti i resti che la moderna T. conserva dell'antica colonia Augusta Taurinorum, tuttavia le sue origini [...] ed il suo territorio abbracciava una vasta area rettangolare di circa 8oo m per 700, secondo i cànoni riferiti da Igino per la fondazione della città fortificata. Infatti ai limiti estremi di questo spazio furono erette le mura difensive intervallate ...
Leggi Tutto
Vedi VELIA dell'anno: 1966 - 1997
VELIA (῾Υέλη ᾿Ελέα, Velia)
M. Napoli
In località Castellammare della Bruca, nel comune di Ascea in provincia di Salerno, sorgeva l'antica città di V., ᾿Ελέα per i Greci, [...] ad opera dei Focei abbiamo, oltre che in Timagene (apud Ammian. Marcell., xv, 9, 7; Fr. Hist. Gr., iii, fr. 7, p. 323) ed Igino (apud Gell., Noctes, x, 16, 4), ampie notizie in Erodoto (i, 164-167) ed in Antioco (apud Strabo, vi, 252 = i, 1; Fr. Hist ...
Leggi Tutto
Vedi CASTRUM dell'anno: 1959 - 1994
CASTRUM (più comunemente castra)
A. Rumpf
L'accampamento dell'esercito romano che, dopo ogni giornata di marcia, veniva allestito e fortificato. Così si chiamavano [...] iii, 5), del 75 circa d. C., quella di Africano (Cesti, 75), del 220 circa, lo scritto esauriente che va sotto il nome di Igino (De munitionibus castrorum), del III sec. d. C., quella di Vegezio (Res militaris, i, 21; ii, 9; iii, 8), del 390 circa d ...
Leggi Tutto
KELEOS (Κελεός)
E. Joly
Re di Eleusi che accolse nelle sue case Demetra, mentre vagava alla ricerca della figlia (Apollodor., 1, 5, 1 e iii, 14, 7; Paus., i, 39, 1; Serv., Ad Georg., 1, 147; Hesych., [...] e prediletto della dea, che appare nelle versioni più tarde del mito, si trova Trittolemo, figlio di K. e di Metaneira. Secondo Igino (p. 147) K., alla sua morte, per disposizione di Demetra, cedette il regno a Trittolemo: tale versione del mito è ...
Leggi Tutto
poliistore
polïìstore (o polìstore) s. m. [dal lat. polyhistor -ŏris, gr. πολυΐστωρ -ορος, comp. di πολυ- «poli-» e ἵστωρ -ορος «conoscitore, dotto»], letter. – Erudito, persona dotata di molta e varia dottrina; fu anticam. soprannome di alcuni...
accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...