Vedi TORINO dell'anno: 1966 - 1997
TORINO (Augusta Taurinorum)
C. Carducci
C. Carducci
Non sono molti i resti che la moderna T. conserva dell'antica colonia Augusta Taurinorum, tuttavia le sue origini [...] ed il suo territorio abbracciava una vasta area rettangolare di circa 8oo m per 700, secondo i cànoni riferiti da Igino per la fondazione della città fortificata. Infatti ai limiti estremi di questo spazio furono erette le mura difensive intervallate ...
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Vedi VELIA dell'anno: 1966 - 1997
VELIA (῾Υέλη ᾿Ελέα, Velia)
M. Napoli
In località Castellammare della Bruca, nel comune di Ascea in provincia di Salerno, sorgeva l'antica città di V., ᾿Ελέα per i Greci, [...] ad opera dei Focei abbiamo, oltre che in Timagene (apud Ammian. Marcell., xv, 9, 7; Fr. Hist. Gr., iii, fr. 7, p. 323) ed Igino (apud Gell., Noctes, x, 16, 4), ampie notizie in Erodoto (i, 164-167) ed in Antioco (apud Strabo, vi, 252 = i, 1; Fr. Hist ...
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Vedi CASTRUM dell'anno: 1959 - 1994
CASTRUM (più comunemente castra)
A. Rumpf
L'accampamento dell'esercito romano che, dopo ogni giornata di marcia, veniva allestito e fortificato. Così si chiamavano [...] iii, 5), del 75 circa d. C., quella di Africano (Cesti, 75), del 220 circa, lo scritto esauriente che va sotto il nome di Igino (De munitionibus castrorum), del III sec. d. C., quella di Vegezio (Res militaris, i, 21; ii, 9; iii, 8), del 390 circa d ...
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KELEOS (Κελεός)
E. Joly
Re di Eleusi che accolse nelle sue case Demetra, mentre vagava alla ricerca della figlia (Apollodor., 1, 5, 1 e iii, 14, 7; Paus., i, 39, 1; Serv., Ad Georg., 1, 147; Hesych., [...] e prediletto della dea, che appare nelle versioni più tarde del mito, si trova Trittolemo, figlio di K. e di Metaneira. Secondo Igino (p. 147) K., alla sua morte, per disposizione di Demetra, cedette il regno a Trittolemo: tale versione del mito è ...
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ORCHESIS (῎Ορχησις)
A. Bisi
Nome di una delle Horai (v.), secondo l'ipotesi dello Svoronos, nel fregio rappresentante il calendario popolare ateniese, incorporato nella chiesa bizantina della Piccola [...] non si legge né nell'elenco di personificazioni del calendario attico, né nel passo, assai corrotto, riguardante le Horai che è in Igino (Fab. narrat., 183).
Bibl.: Höfer, in Roscher, III, i, 1897-1909, c. 939, s. v.; cfr. anche Steuding, ibid., I, 2 ...
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DEIFOBO (Δηίϕοβος)
S. Meschini
Uno degli eroi troiani, figlio di Priamo ed Ecuba (Il., xii, 94 ss.; Apoll., iii, 5, 17, 7; Hig., Fab., 89).
Si distingue combattendo valorosamente contro gli Achei nella [...] ., Andr., v, 229). Nelle Troadi invece (Eur., Tr., 959 ss.) D. rapisce Elena con la violenza contro la volontà dei Troiani. Igino (Fab., 91) come Ovidio (Her., xv, 356) narra un episodio, in cui compare D., antecedente alla guerra troiana; come, cioè ...
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VALLO
Federico PFISTER
. La parola era dai Romani usata con un doppio significato: il primo e più proprio era quello di una palizzata o stecconato di legno, piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere [...] parola vallum era usata a designare l'insieme della palizzata e dell'aggere: in questo senso la parola vallum è usata da Igino (De mun. castr., 50); talvolta anzi essa serve a denotare ogni opera difensiva, sia pure una cinta murale o un limes; anche ...
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EPEIOS (᾿Επειός, Epeus, Epeos, Epius)
G. Cressedi*
Figlio di Panopeo, leggendario costruttore del cavallo di Troia (Od., viii, 493; xi, 523; Il., xxiii, 665 ss.); come tale, accanto al cavallo e fra [...] scultore (Ion, 533 a) nominandolo insieme a Dedalo e a Theodoros di Samo. Invece Apollodoro (Bibl. epit., 5, 14) e Igino (Fab., 97) lo ritengono architetto. Da un epigramma contemporaneo ai carmi di Simonide (che pure lo ricorda) e al rilievo di ...
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MERAVIGLIE del Mondo (῾Επτὰ ϑεάματα, Septem miracula mundi)
Red.
La testimonianza più antica delle sette meraviglie del mondo è Antipatro di Sidone (Anth. Pal., ix, 58) che nomina: le mura di Babilonia, [...] le mura e i giardini, l'Artemision, l'altare di Delo, il Mausoleo e aggiunge significativamente alla lista l'anfiteatro flavio. Igino (Fab., 223) annovera fra i septem opera mirabilia l'Artemision, il Mausoleo, il Colosso di Rodi, lo Zeus, il Palazzo ...
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LICURGO (Λυκοῦργος, Lycurgus)
L. Guerrini
1°. - Personaggio mitico connesso con le vicende del ciclo di Dioniso (v.).
In Omero (Il., vi, 129 ss.) L. è ricordato come significativo esempio del castigo [...] Dryas da lui scambiato per un ramo di vite. Dalle versioni precedenti differiscono quelle di Apollodoro (Bibl, iii, 5), di Igino (Fab., 132) e di Diodoro Siculo (i, 20). Secondo quest'ultimo gli episodi di L. contro Dioniso sarebbero avvenuti non ...
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poliistore
polïìstore (o polìstore) s. m. [dal lat. polyhistor -ŏris, gr. πολυΐστωρ -ορος, comp. di πολυ- «poli-» e ἵστωρ -ορος «conoscitore, dotto»], letter. – Erudito, persona dotata di molta e varia dottrina; fu anticam. soprannome di alcuni...
accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...