Fondatore della Compagnia di Gesù (castello di Loyola presso Azpeitia 1491 - Roma 1556); ultimo figlio di Beltrán Yáñez de Oñaz y Loyola, ebbe il nome di Íñigo che cambiò (1537-42) in Ignazio. Cadetto [...] Ecclesiae. Il 22 aprile 1541, I. fu unanimemente eletto preposito generale del nuovo istituto. D'ora in poi la vita di Loyola non è che la storia dell'ordine da lui fondato. Iniziò la sua instancabile attività apostolica a Roma in S. Maria della ...
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DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] agosto. Durante il viaggio rese visita al granduca di Toscana Ferdinando de' Medici ed al duca di Mantova Ferdinando Gonzaga. A Vienna Riti; qui concorse ai processi di canonizzazione di s. Ignazio di Loyola e di s. Andrea Corsini. Ricoprì poi anche ...
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Orientalista, cosmografo cabalista (Barenton, Manche, 1510 - Parigi 1581). Al seguito dell'ambasciata di Francesco I a Costantinopoli iniziò lo studio dell'arabo, avendo già appreso da autodidatta l'ebraico [...] 'insegnamento e raggiunse Roma per unirsi ai primi seguaci di Ignazio di Loyola. Fu ordinato prete nel 1544, ma per certe sue Nuovo Testamento in siriaco (1555): Gramatica arabica (1538); De orbis terrae concordia (1543-44); Des histoires orientales ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] historico-critico-dogmatica, dedicata a s. Ignazio di Loyola e discussa, ancora sotto la direzione del 66, 69 s. e J.-F. Georgel, Mémoires pour servir à l'histoire des événements de la fin du XVIIIe siècle, I, Paris 1817, Per le profezie su C. XIV: ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] presentarsi e porgere gli omaggi della famiglia a Clemente VII (Giulio de' Medici, eletto da pochi mesi). In questa occasione ebbe modo contatti, sin dal suo arrivo in Roma, con Ignazio di Loyola, e chiesto la collaborazione di padri gesuiti per le ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] Chiesa: Isidoro di Siviglia, Ignazio di Loyola, Francesco Saverio, Teresa d de la guerre de Trente ans. Les objectifs de la politique allemande de Gregoire XV (1621-1623), in L'Europe des traités de Westphalie. Esprit de la diplomatie et diplomatie de ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] - questa l'espressione adoperata da P. con Ignazio di Loyola - ai Gesuiti "delle sorelle". Incoraggiata dalla bolla , I-III, Firenze 1884-91, s.v.
S. Bongi, Annali di Gabriele Giolito de' Ferrari, I-II, Roma 1890-95, s.v.
E. Costantini, Il card. di ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] 'Avalos, lo stesso Carlo V, e Ignazio di Loyola.
E tuttavia il suo atteggiamento nei confronti e il suo tempo, Città del Vaticano 1957, pp. 31, 36, 41 e passim; R. De Simone, Tre anni decisivi di storia valdese…, Roma 1958, pp. 5, 9, 13 e passim; ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] ogni probabilità composto prima dell'arrivo a Ferrara ("Porta seco due mute de libri a cinque tutte opere sue" - è scritto nel primo , ai piedi dell'altare dedicato a S. Ignazio di Loyola: estrema ma forse non casuale conseguenza degli stretti ...
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Giulio III
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi del Monte nacque in Roma il 10 settembre 1487 da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. Artefice [...] 1532. Quindi, rinunciata la diocesi pavese in favore di Giangirolamo de' Rossi, ne ricevette in cambio un posto di chierico la sua Confraternita della Ss. Trinità) e di Ignazio di Loyola, primi esempi di pratiche caritative peculiari della Chiesa ...
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