Scultore (Palermo 1719 - ivi 1797). Allievo a Roma di F. Della Valle, lavorò in Sicilia scolpendo opere di ampio respiro aggiornate sugli schemi romani tardo-barocchi (S. Pietro e s. Paolo, 1757, facciata del duomo di Siracusa; Apoteosi di s. Benedetto, 1776, rilievo per il duomo di Monreale; Flagellazione, Palermo, S. Francesco; ecc.). Fu a capo di una attivissima bottega ...
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BONAIUTO
Antonino Ragona
La famiglia siracusana dei Bonaiuto annovera valenti costruttori e architetti fin dalla fine del sec. XVII, quando si ebbe a Siracusa, come in tutta la Sicilia orientale, un [...] cattedrale (1757), dove preparò i due basamenti per le statue di S. Pietro e di S. Paolo dello scultore palermitano IgnazioMarabitti. Nel 1764 lavorò nella chiesa di S. Giovarmi Evangelista. Fra le ultime opere va citata ancora la chiesetta di S ...
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CRESTADORO (Cristadoro), Giuseppe
Elvira Natoli
Figlio di un orefice, Gerolamo, e di Damiana Caruso, palermitani (Grosso Cacopardo, 1821), nacque probabilmente a Palermo intorno al 1725-30.
La conoscenza [...] delle incisioni "romane" di Pietro dell'Aquila e del Vasi, mentre un ruolo importante assume la scultura di Francesco IgnazioMarabitti, allievo di Filippo Della Valle a Roma. La presenza a Messina di opere di Francesco Trevisani, del Batoni, di ...
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ALMINARA, Giambattista
Santi Luigi Agnello
Apprezzato e operoso capomaestro siracusano, il maggiore di. una famiglia di attivi imprenditori, tra i quali vanno menzionati il padre Pasquale, i fratelli [...] Sicilia,11-111 (1936-37), pp. 271-347; Id., Il prospetto della Cattedrale di Siracusa e l'opera dello scultore palermitano IgnazioMarabitti, in Archivi,serie 2, IV (1937), pp. 63-74, 127-143; S. L. Agnello, La rinascita edilizia a Siracusa dopo il ...
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