MELS, Paolo
Elena Bonora
MELS (Melso), Paolo (al secolo Giovanni). – Nacque a Udine nel 1500 da Odorico, dei signori di Mels e di Colloredo, e da Tranquilla di Castello, entrambi appartenenti alla nobiltà [...] scarcerato e tenuto agli arresti domiciliari in casa di Ignazio di Loyola dietro esborso di 2000 scudi di cauzione. Il M 358, 410, 444; II, pp. 6, 18-21; G.G. Liruti, Notizie de’ letterati del Friuli, IV, Venezia 1830, pp. 429 s.; L.M. Ungarelli, ...
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SPATAFORA, Bartolomeo
Carmen Salvo
– Nacque intorno al 1514. Secondogenito di Francesco e di Melchiorra Moncada, appartenne a un illustre casato messinese. Non si conosce il luogo di nascita.
Per lui [...] scritta il 14 aprile 1548 da Ignazio di Loyola a Gerolamo Domenech, padre spirituale del Messina, a cura di A. Vayola, I, Messina 1877, p. 208; F. San Martino de Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari in Sicilia, I-X, Palermo 1923-1941, ...
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CACCIAGUERRA, Bonsignore
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nel giugno 1495 da Pietro Antonio e da una Bulgarini, figlia del noto giurista Bulgarino. Apparteneva a una famiglia di mercanti e alla mercatura [...] trentacinque anni un pellegrinaggio a Santiago de Compostela intessuto di crudeli mortificazioni corporali ne consacrò il definitivo approdo mistico. Assunse il nome di "Pellegrino", come già Ignazio di Loyola, e iniziò le sue peregrinazioni, vivendo ...
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STUARD, Giuseppe
Alessandro Malinverni
– Nacque a Parma il 26 marzo 1790, da Domenico, forse discendente degli Stuardi o Stuerdi piemontesi, e da Barbara Paralupi, appartenenti entrambi alla ricca borghesia [...] di Pietro Favre, un gesuita francese seguace di Ignazio di Loyola. Dopo aver occupato per alcuni decenni uno stabile nelle isola 39.
Mémoires historiques sur les affaires ecclésiastiques de France, pendant les premières années du dix-neuvième siècle ...
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MARATTI (Moratti), Francesco
Claudio Gamba
Nacque probabilmente nel 1669 (in base all'età dichiarata nell'atto di morte); il luogo di nascita è generalmente individuato nella città di Padova, dove avvenne [...] importante opera romana fu per l'altare di S. Ignazio di Loyola nella chiesa del Gesù, grandiosa impresa diretta da A. , in The Art Bulletin, LXIV (1982), pp. 601-622; M. De Felice, Miti ed allegorie egizie in Campidoglio, Bologna 1982, pp. 26-29 ...
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FRANCESCHI, Alessandro (Elisha da Roma, poi al secolo Ottavio Franceschi)
Raoul Mordenti
Nacque a Roma nel 1543 da una famiglia di ebrei originaria di Foligno; suo padre, Hananel (alias Nello) Graziadio [...] adultus"; in realtà sappiamo da una lettera di Ignazio di Loyola (amico del padre del F.) che, poco dopo IV, ibid. 1907, pp. 273, 514, 563, 588, 613, 677; s. 4, Scripta de s. Ignatio, I, ibid. 1904, pp. 574 s.; A. Salmeroni Epistolae, I, ibid. 1906, ...
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NICCOLAI, Alfonso
Sabina Pavone
NICCOLAI (o Nicolai), Alfonso. – Nacque il 31 dicembre 1706 a Lucca. Il fratello maggiore Giambattista fu anch’egli gesuita e teologo presso il collegio di Arezzo, dove [...] religioso tra le quali una per la beatificazione di s. Camillo de Lellis (pp. 1-24); una in lode di s. Maria Maddalena de’ Pazzi (pp. 85-108), una in lode di s. Ignazio di Loyola (pp. 134-153) nella quale elogiava soprattutto lo slancio missionario ...
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MILIONE, Vincenzo
Beatrice Cirulli
MILIONE (Milioni, Miglioni), Vincenzo. – Nacque forse a Castrovillari, nel Cosentino (Lobstein), attorno al 1732 da Nicola di Domenico, pittore, e da Anna Santamaria. [...] sia l’ovale raffigurante i Ss. Francesco Saverio e Ignazio di Loyola (Guidonia, chiesa di S. Giovanni Evangelista). Del stesso ordine l’anno successivo realizzò la pala con il Beato Gaspare de Bono per la chiesa di S. Francesco di Paola e quella con ...
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POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] tra il 1513 e il 1516, l’ultima delle quali, il De officio advocati (Roma, M. Silber), venne redatta in occasione della . La vicenda, nella quale fu coinvolto il generale dei gesuiti Ignazio di Loyola, non ebbe alcun seguito, ma poco più di un anno ...
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BRICCI (Briccio, Brissio, Brizio), Giovanni
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Battista, materassaio o rigattiere - trasferitosi da Genova a Roma verso il 1560 - e di Pazienza Puccina, nacque a Roma, [...] disegni di due contemporanei,G. B. e Paolo Guidotti Borghese, in La canonizzazione dei santi Ignazio di Loyola... e Francesco Saverio..., Roma 1922, pp. 50-72; L. De Gregori, Cariche da burla del comune di Roma, in Strenna dei romanisti, III (1942 ...
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