FRANCESCHI, Alessandro (Elisha da Roma, poi al secolo Ottavio Franceschi)
Raoul Mordenti
Nacque a Roma nel 1543 da una famiglia di ebrei originaria di Foligno; suo padre, Hananel (alias Nello) Graziadio [...] adultus"; in realtà sappiamo da una lettera di Ignazio di Loyola (amico del padre del F.) che, poco dopo IV, ibid. 1907, pp. 273, 514, 563, 588, 613, 677; s. 4, Scripta de s. Ignatio, I, ibid. 1904, pp. 574 s.; A. Salmeroni Epistolae, I, ibid. 1906, ...
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NICCOLAI, Alfonso
Sabina Pavone
NICCOLAI (o Nicolai), Alfonso. – Nacque il 31 dicembre 1706 a Lucca. Il fratello maggiore Giambattista fu anch’egli gesuita e teologo presso il collegio di Arezzo, dove [...] religioso tra le quali una per la beatificazione di s. Camillo de Lellis (pp. 1-24); una in lode di s. Maria Maddalena de’ Pazzi (pp. 85-108), una in lode di s. Ignazio di Loyola (pp. 134-153) nella quale elogiava soprattutto lo slancio missionario ...
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MILIONE, Vincenzo
Beatrice Cirulli
MILIONE (Milioni, Miglioni), Vincenzo. – Nacque forse a Castrovillari, nel Cosentino (Lobstein), attorno al 1732 da Nicola di Domenico, pittore, e da Anna Santamaria. [...] sia l’ovale raffigurante i Ss. Francesco Saverio e Ignazio di Loyola (Guidonia, chiesa di S. Giovanni Evangelista). Del stesso ordine l’anno successivo realizzò la pala con il Beato Gaspare de Bono per la chiesa di S. Francesco di Paola e quella con ...
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POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] tra il 1513 e il 1516, l’ultima delle quali, il De officio advocati (Roma, M. Silber), venne redatta in occasione della . La vicenda, nella quale fu coinvolto il generale dei gesuiti Ignazio di Loyola, non ebbe alcun seguito, ma poco più di un anno ...
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BRICCI (Briccio, Brissio, Brizio), Giovanni
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Battista, materassaio o rigattiere - trasferitosi da Genova a Roma verso il 1560 - e di Pazienza Puccina, nacque a Roma, [...] disegni di due contemporanei,G. B. e Paolo Guidotti Borghese, in La canonizzazione dei santi Ignazio di Loyola... e Francesco Saverio..., Roma 1922, pp. 50-72; L. De Gregori, Cariche da burla del comune di Roma, in Strenna dei romanisti, III (1942 ...
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VIPERANO, Giovanni Antonio
Guido De Blasi
VIPERANO, Giovanni Antonio. – Nacque a Messina nel 1535, da Nicola (morto prima del 1575), esponente di una famiglia della Giurazia cittadina, e da Francesca [...] Giovinazzo per il processo di beatificazione di Ignazio di Loyola.
Negli anni dell’episcopato si dedicò alla 1998, ad ind.; M. Zanfedrini, V., G.A., in Diccionario històrico de la Compañìa de Jesùs, IV, Roma-Madrid 2001, p. 3985; G. Roccaro, I canti ...
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FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] e poi si recò a Cava de' Tirreni, dove restò per due anni in qualità di priore; con la funzione dì priore claustrale, tornò a Montecassino per cinque anni. Alcuni biografi danno come di questi anni l'incontro con Ignazio di Loyola (tra il 1538 e il ...
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ROBLETTI, Giovanni Battista
Saverio Franchi
Orietta Sartori
ROBLETTI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma nel 1583 circa. Il padre Claudio era borgognone, come risulta dall’atto di battesimo della figlia [...] e patrocinò la festa per la canonizzazione dei santi Ignazio di Loyola e Francesco Saverio (chiesa del Gesù, 15 si mosse più, abitando alla «salita di Marforio» presso S. Giuseppe de’ Falegnami. L’officina di Rieti era ancora di sua proprietà, ma ...
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FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] gloria e, ai lati, i Ss. Ignazio di Loyola, Francesco Saverio, Francesco Borgia ed altri 213, 225, 227, 244, 280, 331 s., 382, 417; C. Cittadella, Catalogo istor. de' pittori e scultori ferraresi e delle opere loro, Ferrara 1783, IV, pp. 31-51; A ...
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MISSIROLI, Tommaso
Matteo Benini
– Nacque a Faenza da Giambattista e Domenica di Scipione Missiroli tra il 1635 e il 1636.
A proposito dell’origine del suo soprannome, il Villano, che la bibliografia [...] il pittore si firmasse già come: «Thomas Missirolius de’ Villanis pictor».
Non esistono certezze a proposito della sua a Faenza rappresentante l’Apparizione della Madonna a s. Ignazio di Loyola che, insieme con la ripresa nella figura del santo con ...
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