SCHEDONI, Bartolomeo
Federica Dallasta
– Nacque a Modena il 13 gennaio 1578, primogenito di Giulio (originario di Formigine) e di Giulia Zardi.
Sulla sua formazione mancano documenti, ma l’attività [...] a un individuo che infastidiva una sua amica, la prostituta Giulia de’ Rossi (Dallasta, 2015, p. 91).
All’epoca dell per la chiesa dei Gesuiti di Parma (Cristo appare a s. Ignazio di Loyola, Parma, S. Rocco; Deposizione di Cristo dalla croce, Parigi, ...
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VITELLESCHI, Muzio
Simona Negruzzo
– Nacque a Roma il 2 dicembre 1563 da Alessandro e da Gismonda de’ Rustici, ultimo di tre fratelli.
Il primogenito Marcantonio sposò Olimpia del Nero ed ebbe discendenza [...] Colombia.
Si adoperò per le canonizzazioni di Ignazio di Loyola e Francesco Saverio (1622), della quale 278-278v; Rom., 16, c. 53; Epp. NN., 115, cc. 737-738: De Celebratione Jubilei Soc.is anno centesimo; scritti a e di Vitelleschi in Opp. NN., 69, ...
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TREVISANI, Francesco
Giulia Daniele
Figlio di Antonio, architetto, e di Domenica, nacque a Capodistria il 9 aprile 1656 (Pascoli, ante 1744, 1981, pp. 27, 40) e fu battezzato il 17 aprile successivo [...] Giuseppe Sacripanti nella chiesa romana di S. Ignazio di Loyola.
L’attività al servizio di Ottoboni ebbe Washington D.C. 1977; A. Bacchi, Le tele da soffitto di palazzo De Carolis, in Iriarte. Antico e moderno nelle collezioni del Gruppo IRI (catal ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] come confessore Ferdinando Paternò, che gli fece conoscere gli Esercizi spirituali di Ignazio di Loyola; lesse inoltre il Compendio de la vida espiritual, opera del domenicano Luis de Granada.
Nel 1583 L. decise di entrare nella Compagnia di Gesù ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] 'informazione fornitegli dairarchivio del collegio fondato da s. Ignazio di Loyola in Roma nel 1552.
Dopo aver trascorso quasi A. Faggiotto, Torino 1033. Si veda inoltre: L. M. Buchetti, De vita et scriptis L C. C. e Societate Iesu, quamdiu ea ststit ...
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SEGNERI, Paolo
Marco Leone
– Primogenito di diciotto figli, nacque a Nettuno (Roma) il 21 marzo 1624, da Francesco, discendente da una famiglia aristocratica di Firenze, e da Vittoria Bianchi, originaria [...] nell’orazione, modellato sull’esempio di quello di Ignazio di Loyola e pubblicato solo postumo (Torino 1831).
Nel 1665 i quali il generale Tirso Gonzáles e il granduca Cosimo III de’ Medici, emergono dapprima i tentativi di Segneri di evitare l’ ...
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CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...] Firenze, Pitti), la Maddalena di Amiens (Musée de Picardie) con la versione di Cesena (Cassa di Risparmio). Di un'epoca matura, riferibile all'inizio del sesto decennio, sono: il S. Ignazio di Loyola (Sant'Arcangelo, collegiata), la replica autografa ...
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MILLIET, Philibert Francois
Paolo Cozzo
MILLIET, Philibert François (Filiberto Francesco). – Nacque a Chambéry il 5 apr. 1561 da Louis, barone di Faverges e di Challes, e da Françoise Bay e fu battezzato [...] di Gesù in città) un sermone in onore di Ignazio di Loyola (Predica dell’illustriss. Monsignore F. M. vescovo , 218 s., 323, 340 s., 344, 356; T.J. Lovie, Les diocèses de Chambéry, Tarentaise, Maurienne, Paris 1979, p. 87; P.G. Longo, Città e diocesi ...
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PALAZZOLO, Luigi Maria
Simona Negruzzo
PALAZZOLO, Luigi Maria. – Nacque a Bergamo il 10 dicembre 1827 da Ottavio e da Teresa Antoine.
Il giorno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Alessandro in [...] eucaristica e ai Sacri Cuori di Gesù e di Maria, si ispirò agli scritti di S. Alfonso de Liguori, S. Francesco di Sales, S. Ignazio di Loyola e alla Imitazione di Cristo. La spiritualità gesuitica e i modelli di predicazione di Daniello Bartoli e ...
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TRISTANO, Giovanni
Emanuela Garofalo
Ferrarese, nacque nel 1515. Esponente di una stirpe di capomastri e architetti attivi nella città e nei territori estensi fin dal XV secolo, ricevette probabilmente [...] Giovanni Pelletier. Caldeggiata dallo stesso preposito generale Ignazio di Loyola, la risoluzione di Giovanni Tristano di entrare confratelli architetti Giovan Domenico de Verdina, Francesco Costa, Giovan Maria Bernardoni e Giovanni de Rosis (che lo ...
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