. Uno dei più rinomati scrittori siriaci del periodo di decadenza della letteratura siriaca, fecondissimo scrittore, filosofo peripatetico, teologo monofisita con tendenze conciliatorie, poligrafo ed enciclopedico, [...] dell'Ebreo", perché suo padre, un medico di nome Aronne, fu un ebreo convertito al cristianesimo Antiochia e a Tripoli di Siria, dedicandosi alla filosofia, alla teologia e alla medicina. Il patriarca monofisita Ignazio II lo consacrò vescovo di ...
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È menzionato da Eusebio (Hist. Eccl., III, 22) come predecessore di S. Ignazio nella sede vescovile d'Antiochia. Da molti documenti risulta con certezza che è un personaggio storico, ma s'ignorano le date [...] della sua elevazione al vescovato e della sua morte. Pare sia stato martirizzato sotto Galba (68-69 d. C.) ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] tomba di s. Teodoro a Euchaita (PG, XLVI, col. 737) o di s. Barlaam ad Antiochia (PG, XXXI, col. 489) -, è chiaro che le scene di coll. 735-748:737.
Ignazio Diacono, Vita Tarasii archiepiscopi constantinopolitani, a cura di I.A. Heikel, Helsingfors ...
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GNOSTICISMO
Michelangelo Guidi
. Sotto questo nome si raggruppa un insieme assai vario di dottrine e di sette che dai tempi apostolici fino al sec. IV hanno interpretato e vissuto il messaggio cristiano, [...] con essa o levandosi a contrasto contro di essa; e inoltre diviene assai importante, quando, successori di Simone (come Saturnilo in Antiochia, sotto Traiano), abbandonata la pretensione di essere incarnazione della divinità, pongono al centro ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] del 1577 e gli inizi del 1578, del più alto esponente della Chiesa siro-giacobita, il patriarca d'AntiochiaIgnazio Na῾mattalah, accese le speranze di un ritorno all'unione con Roma delle Chiese monofisite (la sira, innanzittutto, nonché la copta, l ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] del 1577 e gli inizi del 1578, del più alto esponente della Chiesa siro-giacobita, il patriarca d'AntiochiaIgnazio Na'mattalah, accese le speranze di un ritorno all'unione con Roma delle Chiese monofisite (la sira, innanzitutto, nonché la copta, l ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] di Cherchell (Caesarea) con un ponte d'altissime arcate. Nelle province orientali, Antiochiadi Siria, secondo la testimonianza di uno di piazza S. Ignazio (rivestite di marmo e ornate con colonne corinzie nella fronte, pilastri dorici di travertino ...
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Prelato e scrittore siro (Mossul 1848 - Il Cairo 1929). Dopo aver studiato con i domenicani a Mossul e presso il collegio di Propaganda fide a Roma, fu ordinato prete nel 1873; fu poi vescovo di Edessa [...] (1887) e patriarca diAntiochia dei Siri (1898). Fu attivissimo per il ritorno degli ortodossi nel cattolicesimo e per la difesa della nazione sira, specialmente durante la prima guerra mondiale. Importante specialmente l'opera Les liturgies ...
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ignaziano
agg. – Relativo a un santo di nome Ignazio: l’epistolario i., quello di s. Ignazio di Antiochia, vescovo e martire a Roma all’epoca dell’imperatore Traiano. Più comunem., di s. Ignazio di Loyola (1491-1556), anche con riferimento...