ROSA VENERINI, santa
Simona Negruzzo
Nacque a Viterbo il 9 febbraio 1656, terza di quattro figli (Domenico, Maria Maddalena, Rosa, Orazio). Il padre, Gottifredo (Goffredo), era medico originario delle [...] se li avessero pronunciati. Vestivano con abito nero per riverenza a s. IgnaziodiLoyola, che avevano scelto come protettore per aver fondato la Compagnia di Gesù per l’educazione cristiana dei giovani. Inizialmente s’indirizzavano solo alle ragazze ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Amalia Papa Sicca
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento si ha un forte aumento della scolarizzazione, cresce la [...] aver frequentato a Parigi il Collège de Montaigu (dove studiano anche IgnaziodiLoyola, e Giovanni Calvino), va a Oxford, Bologna, Lovanio, Padova, Cambridge. Il suo curriculum di studi è esemplare, nel senso che può essere esteso a molti studenti ...
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TRISTANO, Giovanni
Emanuela Garofalo
Ferrarese, nacque nel 1515. Esponente di una stirpe di capomastri e architetti attivi nella città e nei territori estensi fin dal XV secolo, ricevette probabilmente [...] , sotto la guida spirituale del rettore del collegio di Ferrara padre Giovanni Pelletier. Caldeggiata dallo stesso preposito generale IgnaziodiLoyola, la risoluzione di Giovanni Tristano di entrare nell’ordine gesuita giunse nell’autunno del 1555 ...
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BADIA (Delle Abbazie, Dalla Badia), Tommaso
Giuseppe Alberigo
Nacque a Modena nel 1483 da famiglia di una certa notorietà, per quanto si può dedurre dall'importanza del cognome di antico e autorevole [...] maestro del Sacro Palazzo il B. esaminò e diede parere favorevole alle prime costituzioni della Compagnia di Gesù presentate da IgnaziodiLoyola all'approvazione del papa. È una nuova testimonianza dello spirito religioso avvertito e vivace che lo ...
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Donne, John
Carlo Altini
D. nacque a Londra nel 1572 in un’importante famiglia inglese che professava il cattolicesimo (Thomas More fu uno dei suoi antenati diretti) e che per questo subì ostracismi [...] , ma originale è il nesso qui istituito da D. tra machiavellismo e gesuitismo: M. è infatti associato con IgnaziodiLoyola alla corte di Lucifero. Nonostante i gesuiti fossero stati tra i primi e più feroci detrattori del Segretario fiorentino, D ...
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COLOMBO, Realdo
Carlo Colombero
Nacque a Cremona negli anni tra il 1510 e il 1520; verosimilmente poco dopo il 1510.
Terminato il ciclo di un'usuale formazione letteraria, il padre, farmacista, intese [...] più Roma: è tutt'altro che certo un suo brevissimo periodo di insegnamento a Ferrara. L'ultima data di rilievo nella sua vita è il 1556, quando, alla morte avvenuta a Roma diIgnaziodiLoyola, esegui la dissezione del suo cadavere.
Il C. morì a Roma ...
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Controriforma
Paolo Salvetto
La riorganizzazione della Chiesa cattolica dopo la Riforma protestante
Il termine Controriforma definisce la trasformazione che la Chiesa cattolica visse lungo l'arco dei [...] i teatini, i barnabiti, i cappuccini, i somaschi, gli oratoriani e soprattutto i gesuiti, fondati dallo spagnolo sant'IgnaziodiLoyola nel 1540, che si distinsero per l'attività missionaria e per il grande ruolo culturale e politico che ricoprirono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Victoria è il più grande compositore spagnolo del Cinquecento e una delle principali figure [...] i pueri cantores viene inviato a Roma (probabilmente nel 1565) in qualità di cantore presso il Collegio Germanico. Fondata nel 1552 da sant’IgnaziodiLoyola, questa istituzione ha come scopo principale la preparazione dei missionari, ma accetta ...
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ANGELI, Diego (pseud. Dieli)
Danilo Veneruso
Figlio di Maurizio (condirettore, assieme a Diego Martelli, della rivista fiorentina Il Gazzettino delle arti e del disegno,e uno dei primi estimatori del [...] ibid. 1917,ecc.), un saggio storico su s. Ignazio (S. IgnaziodiLoyola, Lanciano 1911) e racconti per ragazzi.
Bibl.: , D. A., in Times Literary Supplement,20 febbr. 1937; Id., Ricordo di D. A.,in Nuova Antologia,LXXIII (1938), pp. 191-196; Id., ...
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Leroy, Philippe (propr. Leroy-Beaulieu, Philippe)
Clarice Cartier
Attore cinematografico francese, nato a Parigi il 15 ottobre 1930. Ha saputo imporre, sia in ruoli di eroe sia in quelli negativi, infidi [...] un principe in L'attico (1963) di Gianni Puccini e in Il tango della gelosia (1981) di Steno; S. IgnaziodiLoyola in State buoni se potete (1983) di Luigi Magni e Leone XIII in Don Bosco (1988) di Leandro Castellani, nonché Leonardo da Vinci nella ...
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ignaziano
agg. – Relativo a un santo di nome Ignazio: l’epistolario i., quello di s. Ignazio di Antiochia, vescovo e martire a Roma all’epoca dell’imperatore Traiano. Più comunem., di s. Ignazio di Loyola (1491-1556), anche con riferimento...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...