LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] presidente del concilio. I tre prelati fecero il loro ingresso solenne a Trento il 29 aprile. IgnaziodiLoyola aveva affiancato al L., in veste di consiglieri teologici, Diego Laínez e Alfonso Salmerón; il L. conosceva e stimava quest'ultimo da ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] a propensione individuale, ma ribadente la connotazione filogesuitica della famiglia avviata con l'esplicita protezione fornita a IgnaziodiLoyola, durante il suo soggiorno a Venezia, dallo zio paterno Pietro (1513-1563; "deputato" all'ospedale dei ...
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PETRONI, Alessandro Trajano
Elisa Andretta
PETRONI (Petronio, Petrone), Alessandro Trajano. – Nacque intorno al 1510 a Civita Castellana da Francesco, membro di un’altolocata famiglia locale. Sposò [...] Marsilio Cagnati.
I primi anni Cinquanta furono anche segnati dalla sua frequentazione con la Compagnia di Gesù e, in particolare, con IgnaziodiLoyola, al quale Petroni fu legato da profonda amicizia. Dal fondatore della Compagnia dei gesuiti fu ...
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GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] movimento piagnone legato alla memoria del Savonarola e per questo particolarmente inviso a Cosimo I. Il 28 genn. 1548 IgnaziodiLoyola scriveva al G. a proposito dell'apostolato esercitato nella diocesi pistoiese dal padre Girolamo Otello, che il G ...
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CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] frequente, incoraggiata dai gesuiti; ma la lettera del 12 giugno 1554 con cui il Palmio informa delle sue preoccupazioni IgnaziodiLoyola si conclude con un poscritto rassicurante: il C. non solo non ha preso nessuna misura contro lui e gli ...
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GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] uno schema ormai collaudato e in molti punti ispirato agli Esercizi di s. IgnaziodiLoyola, così come base per l'insegnamento della dottrina fu adottato il catechismo di Roberto Bellarmino. L'altro documento lasciato dal G. sono gli Avvertimenti ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] seguì a Roma il des Freux, nominato da IgnaziodiLoyola primo rettore del Collegio Germanico.
A Roma l'E. ebbe modo di conoscere IgnaziodiLoyola e di compiere i suoi studi di teologia e filosofia nel recentemente istituito Collegio Romano. E ...
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RAMIREZ MONTALVO, Eleonora
Maria Pia Paoli
RAMIREZ MONTALVO, Eleonora. – Nacque a Genova il 6 luglio 1602 da Giovanni, secondo signore del feudo della Sassetta, e da Elisabetta Torrebianca (o Buti, [...] , al silenzio, all’orazione vocale e mentale, al lavoro in comune e all’apertura di coscienza improntata alla spiritualità di s. IgnaziodiLoyola. La confessione era settimanale e la comunione frequente. Era previsto un noviziato e uno stabilimento ...
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PAGLIA, Francesco
Rita Dugoni
PAGLIA, Francesco. – Figlio di Antonio e di Laura, fu battezzato il 6 ottobre 1635 in S. Giovanni Evangelista a Brescia (Boselli, 1964, p. 124).
Pellegrino Antonio Orlandi [...] del Carmelo con s. Giovannino appare ai ss. IgnaziodiLoyola e Teresa d’Avila con il canonico Giovanni Battista Redoni R. Prestini, La chiesa e il convento…, in La chiesa e il convento di S. Giuseppe in Brescia, Brescia 1989, pp. 89 s., 233 s.; ...
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MARCHIORI, Giovanni
Massimo De Grassi
Nacque a Caviola d'Agordo, nel Bellunese, il 31 marzo 1696 da Marchioro e da Maria Maddalena Fent.
Primo documento ufficiale sulla sua attività è il contratto di [...] segnalate da Federici (p. 136), ma S. Caterina e S. Barbara e i due gruppi con S. IgnaziodiLoyola e S. Francesco Saverio con un'altra coppia di santi della Compagnia. A quel momento si può probabilmente attribuire una produzione ancora poco nota ...
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ignaziano
agg. – Relativo a un santo di nome Ignazio: l’epistolario i., quello di s. Ignazio di Antiochia, vescovo e martire a Roma all’epoca dell’imperatore Traiano. Più comunem., di s. Ignazio di Loyola (1491-1556), anche con riferimento...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...