BENCI (Bencio, Benzi, Bencius), Francesco
Renzo Negri
Nacque ad Acquapendente nel 1542, come dimostra il Tiraboschi, confutando i biografi precedenti sulla base di due lettere scritte dal B. a Pier [...] , a Perugia e specialmente a Roma, dove negli anni 1583-84 appare come docente negli elenchi ufficiali di quel Collegio - voluto da IgnaziodiLoyola - che costituiva allora il centro più prestigioso della cultura gesuitica. Per i suoi scolari, e ...
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BENZONI, Rutilio
Silvana Menchi
Figlio di Paolo Crema, dei conti Benzoni, e di Erminia degli Astaldi, di nobile famiglia romana, nacque in data ignota.
Dalla sua deposizione durante il processo romano [...] .
Nell'adolescenza fu tra i primi allievi del collegio germanico-ungarico e godette della familiarità diIgnaziodiLoyola (che aveva ragioni di gratitudine nei confronti della famiglia Astaldi), onde verrà più tardi chiamato per testimoniare nel ...
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BRIGANTINO, Giuliano
Victor Ivo Comparato
Più noto sotto il nome di Giuliano da Colle, agostiniano, nacque a Colle di Val d'Elsa nei primi anni del sec. XVI. Entrò nell'Ordine agostiniano, in data imprecisabile, [...] Vermigli e dell'istituzione dell'Inquisizione romana: IgnaziodiLoyola pensava che il B. dovesse essere inquisito, pp. 257, 275, 277; II, p. 255; P. Tacchi Ventun, Storia della Compagnia di Gesù in Italia, Roma 1950, I, 1, pp. 465 s.; 2, p. 200; D ...
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CODACCIO (Codacio, Codazzo), Pietro
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Ambrogio e di Maddalena Bescapè, nacque a Lodi nel 1507 da nobile famiglia le cui origini comasche si fanno risalire al XII secolo. [...] al fratello Giangiacomo nel 1536 esprimendo con semplici parole l'ideale che informerà di sé tutta la sua vita.
In quegli anni si trasferì a Roma IgnaziodiLoyola insieme con i suoi primi seguaci: la già affermata disponibilità ad una regola ...
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BOURBON DEL MONTE, Francesco Maria
Victor Ivo Comparato
Appartenente al ramo dei conti di Monte Baroccio, nacque a Venezia da Ranieri e da Minerva Pianosa il 5 luglio 1549. Si recò a Roma ancora adolescente [...] e, infine, vescovo di Velletri, di Palestrina, di Porto e di Ostia. Passò anche da una Congregazione all'altra: come prefetto di quella dei Riti, tenne in concistoro le relazioni sulla canonizzazione di s. Isidoro, s. IgnaziodiLoyola, s. Francesco ...
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BOSCARATTI (Boscarati, Boscarato), Felice
Maria Teresa Cuppini
Nacque a Verona nel 1721. Fu allievo di M. Brida e di P. Rotari: quest'ultimo, soprattutto, lasciò in lui un'impronta indelebile. Trasferitosi [...] dei Rotari, del Cignaroli e del Maggiotto.
Opere: Verona, chiesa di S. Nazaro: Sacrificiodi Melchisedech e Elia e l'Angelo;chiesa di S. Bernardino: S. IgnaziodiLoyola;chiesa di S. Fermo: S. Giuseppe da Copertino in estasi (scomparsa); Galleria ...
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BALDI, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Cava dei Tirreni nel 1692 (secondo il De Boni). Notizie essenziali sulla sua prima attività sono date da B. De Dominici, il quale ricorda che egli fu allievo di [...] su La moderazione delle passioni dell'animo)e di Anna Maria Caterina Doria. Numerose incisioni infine (una, con l'immagine di S. Gregorio,datata 1738, altre raffiguranti S. Filippo Neri, S. IgnaziodiLoyola, S. Emidio, S. Antonio da Padova;un'altra ...
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BUGLIO, Leotta
Salvatore Caponetto
Nato in Mineo (Catania) nel 1518 c. da Giovanni Antonio, barone di Burgio, il B. (che derivava il nome di Leotta dal capostipite del ramo siciliano della famiglia [...] nobili non iscritti al foro del S. Uffizio. Ritroviamo, infatti, il barone di Burgio fra gli appartenenti alla Compagnia della Grazia, fondata a Roma da IgnaziodiLoyola: "D. Baronus del Burgio, custos Ill.mi Ducis Octavii Farnesii". Comunque stiano ...
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FERRARI, Basilio
Marina Romanello
Nacque a Milano nel 1493 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese: era fratello di Francesco, maggiore di lui, morto in giovanissima età, e di Bartolomeo, [...] usciti dal carcere, risoluzione a cui finalmente si giunse nel corso del '52, grazie anche ai buoni uffici diIgnaziodiLoyola.
Del periodo finale della vita del F. è dato arguire più che documentare puntualmente le attività. Inalterati dovettero ...
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CARSUGHI, Ranieri
Salvatore Nigro
Nacque a San Sepolcro (Arezzo) il 25 apr. 1647, da famiglia discretamente agiata. L'8 apr. 1663 entrò nella Compagnia di Gesù, spinto dalla vocazione religiosa maturatagli [...] anima per meritar la protettione divina ne i presenti pericoli". Destinate alla pratica (inaugurata da IgnaziodiLoyola) degli esercizi spirituali e dell'esame di coscienza, le "meditazioni" del C. (tutte stampate a Roma) sono strutturate per "punti ...
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ignaziano
agg. – Relativo a un santo di nome Ignazio: l’epistolario i., quello di s. Ignazio di Antiochia, vescovo e martire a Roma all’epoca dell’imperatore Traiano. Più comunem., di s. Ignazio di Loyola (1491-1556), anche con riferimento...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...