Ammide dell’acido cianico, N≡CNH2; cristalli incolori, igroscopici, solubili in acqua, alcol ed etere. Le soluzioni debolmente alcaline di c. si alterano formando il dimero diciandiammide; in presenza [...] di maggiori quantità di basi o di acidi si idrolizzano dando urea. L’uso principale della c. è nella preparazione della diciandiammide. Tra i più importanti derivati della c. vi è il sale di calcio (➔ ...
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Lattame dell’acido 6-amminocaproico ( ε-caprolattame):
cristalli bianchi, inodori, insapori, molto igroscopici, solubili in acqua e nei comuni solventi organici. È noto anche l’ ω-caprolattame,
ll [...] processo correntemente adottato per la produzione del c. si articola in due stadi: il primo consente di ottenere cicloesanonossima dal cicloesanone (tramite aggiunta di solfato di idrossilammina e ammoniaca), ...
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trietilen- Prefisso che indica la presenza, nella molecola di un composto chimico, di tre gruppi etilenici −CH2CH2−. Trietilendiammina Diammina biciclica, C6H12N2; cristalli igroscopici usati come catalizzatori [...] per polimeri, nell’industria tessile ecc. Trietilenglicole Ha formula HO(CH2CH2O)2CH2CH2OH; liquido incolore, igroscopico, inodore, usato come solvente, nella preparazione di plastificanti e come disidratante. Trietilenmelammina Composto, avente ...
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In chimica, denominazione dell’acetil-β-metilcolina, dalla formula C8H18NO2, esistente sotto forma di diversi derivati. Tra questi, il bromuro, che si presenta in cristalli incolori, igroscopici, dotati [...] di proprietà simpatico-mimetiche fondamentalmente analoghe a quelle dell’acetilcolina, ma più prolungate nel tempo; il cloruro ha le stesse proprietà del bromuro, rispetto al quale è più igroscopico. ...
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Alcaloide, C9H20O2N+, composto dell’ammonio quaternario derivato dal tetraidrofurano, contenuto in varie specie di funghi velenosi e, con altri composti azotati, nel merluzzo putrefatto; è una sostanza [...] . Dà vari sali cristallizzati, per es. il cloridrato, che si presenta in cristalli incolori, igroscopici, solubili in acqua; il nitrato, in cristalli bruni, igroscopici, solubili in acqua e alcol; il solfato, in aghi gialli deliquescenti, solubili in ...
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urea Composto chimico, H2NCO−NH2, che si può considerare come l’ammide dell’acido carbammico o la diammide dell’acido carbonico.
Caratteri generali
L’u. rappresenta una delle forme a bassa tossicità [...] organico ottenuto per sintesi (nel 1828 da F. Wöhler). Cristalli incolori che fondono a 133 °C, solubili in acqua, leggermente igroscopici; le sue soluzioni neutre si idrolizzano solo lentamente, ma a caldo; in presenza di acidi o di basi o di enzimi ...
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solfonici, acidi Denominazione generica di composti contenenti il gruppo solfonico −SO3H (o −SO2OH), che si possono considerare derivati dall’acido solforico per sostituzione di un gruppo −OH con un anione [...] per reazione diretta del composto aromatico con acido solforico; sono molto solubili in acqua.
Gli acidi s. sono igroscopici, solubili in acqua nella quale sono completamente dissociati. Si usano largamente come intermedi in chimica organica (il ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] e borace. Usato nell’industria ceramica, e come agente antifiamme in vernici e tessuti. Bromuro di z. Cristalli bianchi, igroscopici di formula ZnBr2, solubili in acqua, alcol, etere. È dotato di azione sedativa e antispasmodica; si usa nella tecnica ...
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igroscopico
igroscòpico agg. [der. di igroscopia] (pl. m. -ci). – 1. In fisica e chimica, detto di sostanza che, esposta all’aria, è capace di assorbirne l’umidità, cioè l’acqua allo stato di vapore in essa presente, sia perché entra con questa...