Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili [...] a partire dal Regio Decreto del 1939, superato solo dalle norme del nuovo millennio Annibal Caro nella sua traduzione dell’Eneide (II, vv. 246-47). È inutile il di M. Cellini e C. alla Galileiana, 1864.Rubbi, A., Dizionario di antichità sacre ...
Leggi Tutto
Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] per forza e con ispargimento di sangue», vol. II, pp. 714-715) e messer Mazzone (Ninfale fiesolano libro dell'opere burlesche, stampato a Firenze nel 1555, c. 129r).Dal secolo XV e post-adolescenti del nuovo millennio; cf. Ambrogio-Casalegno 2004 s ...
Leggi Tutto
Scrivere in dialettoL’uso del dialetto come risorsa retorica nell’espressione artistica è una consuetudine radicata in Italia sin dal Rinascimento, nella letteratura e nel teatro, sia attraverso la scrittura [...] a Roma, a Napoli, a Lecce, a Catania e a Palermo, dove si combinano la grande vivacità delle lingue locali e la loro relativa facilità di scrittura. Nel nuovo millennio Vocabolario Milanese-Italiano, tomo II: P-Z, Milano, .Militello, C., Giulietta è ...
Leggi Tutto
Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), [...] al punto da essere considerato un neologismo del nuovo millennio (dal 2006 per Neologismi Treccani); shakespeareggiare e schillereggiare intransigente’, a sua volta da Aristarco di Samotracia, grammatico greco del II secolo a.C; cireroneggiare scherz ...
Leggi Tutto
vedico
vèdico agg. [der. di veda] (pl. m. -ci). – Del veda, proprio del veda; che concerne il veda o ne è costituito ed espresso: la letteratura v., i testi v., il «corpus» v.; la lingua v., o, come s. m., il vedico, la lingua in cui è redatto...
NINIVE (Ninuwā; dopo la metà del II millennio a. C. Ninua, Ninā)
P. Matthiae
Antica capitale dell'Assiria.
Le rovine della città, distante oggi km 1,5 dal Tigri, a N-E di Mossūl, formano le colline artificiali di Quyungiq a N e di Nebī Yūnus...
Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (v. vol. II, p. 880 e S 1970, p. 264)
C. Barsanti
A una limitata attività di scavo e d'indagine sul terreno, ostacolata peraltro dall'espandersi sempre più rapido delle infrastrutture...