SITULA (situlus, situla, sitla)
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
Denominazione comprendente, nella terminologia archeologica, un vaso metallico, di rado fittile, di forma [...] , in Pauly-Wissowa, III A, 1929, c. 415 ss., s. v. Situlus; L. Karner, in Mitt. Anthropol. Gesellsch., Vienna 1891, p. 68 ss.; E. Ghirardini, La s. italica primitiva studiata specialmente in Este, in Mon. Ant. Lincei, II, 1893, c. 161 ss.; VII, 1897 ...
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Vedi STEPPE, Arte delle dell'anno: 1966 - 1997
STEPPE, Arte delle
¿ R. Grousset
M. J. Artamonov
R. Grousset
M. J. Artamonov
I. Le origini. - Le steppe coprono una vasta zona che si stende dal fiume [...] , nel III millennio e al principio del II, era una civiltà puramente eneolitica nella quale il metallo non compare, a fianco della pietra Combattenti e Ch'in (600-207 a. C.) e allo stile Han (206 a. C.-220 d. C.).
Nella sua estremità occidentale, l' ...
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CALDERONE
R. Peroni
In archeologia preistorica e protostorica (per le civiltà classiche v. invece lebete) si usa denominare così un tipo di recipiente di bronzo laminato generalmente adoperato per la [...] confronto con esemplari in ceramica; ad ogni modo, però, questo c. ci appare ormai come il primo elemento della serie evolutiva dei lebeti a tripode ellenici.
Ancora al IImillennio risale in parte un altro gruppo di calderoni, quello centro-europeo ...
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NAQSH-I RUSTAM
C. A. Pinelli
La gola di N.-i R., nei pressi di Persepoli, è nota principalmente per un complesso di opere monumentali appartenenti agli Achemènidi e ai Sassanidi. Essa conserva tuttavia [...] elamita (fine III millennio).
Infatti il rilievo sassanide celebrante il re Bahram II fu scolpito abbassando, e (521-486 a. C.), Serse I (484-466 a. C.), Artaserse I (464-424 a. C.) e Dario II (424-404). Sono tutti sepolcri a carattere monumentale, ...
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NIMBO (νέϕος, nimbus)
M. Collinet-Guérin
Disco luminoso collocato attorno alla testa di alcuni personaggi o di figure allegoriche.
Occorre per prima cosa precisare le diverse interpretazioni del termine [...] di un millennio. Si ricordano infine raggi solari segnati sulle ceramiche dell'arte egea (3400-1200 a. C.), nonché (circa 10 a. C.; un sovrano imparentato con i principi indo-parthici); gli aurei di Kadphises II (circa 50-25 a. C.), che provano l ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Egina
Ernst-Ludwig Schwandner
Egina
Isola greca (gr. Aἴγινα; lat. Aegina) nel Golfo Saronico, a 20 km a sud-ovest del Pireo, posta in favorevole posizione [...] base navale e la sua residenza estiva. Nel 133 a.C. l’isola fu occupata dai Romani.
La città epoca neolitica (all’inizio del III millennio), a cui si aggiunse, secondo le , s.v. Egina, in EAA, II Suppl. 1971-1994, II, 1994, pp. 420-24 (con bibl ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] grande tesoro proveniente da Kurd, di fattura italica.
Intorno al 6oo a. C., appare nel bacino dei Carpazî un popolo nomade dell'Oriente: gli , da un vaso cipriota a forma di toro della prima metà del IImillennio, da numerose ceramiche micenee ...
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ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] stessa identità spirituale per circa un millennio, dall'età achemènide alla fine 500 a. C., se il riferimento ad Alessandro indica l'inizio del regno seleucide (312 a. C.); Rend. Istit. Lombardo di Scienze e Lettere, s. II, LVI, 1923, pp. 16-20; T. W ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte
M. Avi-Yonah
La produzione artistica degli Israeliti ebbe probabilmente origine contemporaneamente alla loro storia nazionale intorno al XIII [...] un rinnovamento culturale che si fece sentire per un millennio. Il suo elemento caratteristico è dato dall'espansione dell'arte greca (naturalmente nella forma da essa assunta nel IV sec. a. C.) e dalla sua fusione con le tradizioni orientali. Di ...
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Vedi ELEUSI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELEUSI (v. vol. iii, p. 301)
L. Beschi
Scavi recenti si sono limitati a chiarire il carattere e la storia dell'area ad O dei Grandi Propilei.
Essa è interessata [...] a tipi contemporanei della Beozia: il che potrebbe illuminare forse la mitica discendenza tebana del primo re della città, Eleusis, figlio di Ogygos. Sulle rovine del precedente villaggio ne sorge un secondo alla metà circa del IImillennio . a. C. ...
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vedico
vèdico agg. [der. di veda] (pl. m. -ci). – Del veda, proprio del veda; che concerne il veda o ne è costituito ed espresso: la letteratura v., i testi v., il «corpus» v.; la lingua v., o, come s. m., il vedico, la lingua in cui è redatto...