L'archeologia delle pratiche funerarie. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
La vasta distesa del Subcontinente indiano, [...] quale i defunti dovevano volgere la testa. Fa eccezione la necropoli di Kherai, nella valle del Gorband (IImillennioa.C.), dove le tombe, a cista, sono allineate ad angolo retto con il pendio del colle e i defunti sono invariabilmente volti sul ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
Un quadro esauriente dell'evoluzione delle pratiche [...] assai remota, attestata già nella necropoli andronoviana di Sintashta (prima metà del IImillennioa.C.) e nell'imponente sepolcro nomadico di Aržan (IX-VIII sec. a.C.), in cui, peraltro, il "capo" è accompagnato da numerose salme di uomini ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] comunque adatti allo scopo: in primo luogo le porte urbiche o anche le porte del palazzo. Con l'inizio del IImillennioa.C. prende forma concreta, sia in ambito paleoassiro sia in ambito paleobabilonese, il kārum o "porto" (già citato, ma senza ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Le prime tracce archeologiche di pratiche cultuali, individuate a partire [...] in realtà solo da contesti relativamente tardi: nel sito di Loebanr III (Swat, Pakistan, prima metà del IImillennioa.C.), ad esempio, i fittili furono raccolti soprattutto in prossimità di focolari. Un confronto con pratiche rituali odierne è ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] tra le popolazioni di lingua hurrita che abitavano il Nord e il Nord- Est della Siria. Con la fine del IImillennioa.C. si apre infine la lunga vicenda dell'uso bellico del cavallo anche svincolato dall'aggiogamento al carro, come animale da ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo fenicio
Massimo Botto
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
La fenicia
Lo studio dei contesti funerari della Fenicia risente inevitabilmente della [...] e di un banchetto funebre è suffragata dalla decorazione del sarcofago di Ahiram, il sovrano che visse a Biblo sul finire del IImillennioa.C.; resta comunque da chiarire se tale pratica fosse riservata al monarca e ai suoi familiari, oppure ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Riccardo Fattovich
L'agricoltura tradizionale [...] nella regione di Kassala, in contesti del cosiddetto Gruppo del Gash (2700-1400 a.C. ca.) databili agli inizi del IImillennioa.C., potrebbe suggerire una loro introduzione dai bassopiani etiopico-sudanesi in epoca relativamente antica. Tuttavia ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] di pietra tipiche dell'Iran orientale e dell'Asia Centrale tra la fine del III e la prima metà del IImillennioa.C. Alcuni ritrovamenti sono al contrario intrinsecamente legati alla sfera della religione e del culto, quali ad esempio le figurine ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Africa
Rodolfo Fattovich
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
La produzione di oggetti di culto (figure, feticci, maschere, piccoli altari, ecc.) ha costituito [...] non si hanno attestazioni sicure di oggetti di culto da contesti del regno di Kerma (fine III - metà IImillennioa.C.) in Nubia, se si eccettua un frammento di statuina di coccodrillo in quarzo rinvenuta nel complesso cerimoniale della cosiddetta ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
L'assenza pressoché totale di una tradizione scritta indigena rimette all'indagine [...] 21, in Margiana, ne troviamo esempi nell'areale della cultura di Andronovo (IImillennioa.C.), sia in contesti funerari (necropoli di Syntashta) sia in luoghi di culto siti in prossimità di canali idrici (Chorasmia); in epoca ben più recente ...
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vedico
vèdico agg. [der. di veda] (pl. m. -ci). – Del veda, proprio del veda; che concerne il veda o ne è costituito ed espresso: la letteratura v., i testi v., il «corpus» v.; la lingua v., o, come s. m., il vedico, la lingua in cui è redatto...