UR
A. Bisi
Antichissima città della bassa Mesopotamia, situata 15 km a O dell'attuale corso dell'Eufrate, nel luogo ora detto dagli Arabi Tell el-Muqayyar, "il tumulo della pece".
Nel 1854 J. E. Taylor, [...] a. C., Samsu-iluna di Babilonia distrusse Ur. Esse ci danno perciò un quadro assai fedele della vita di una città sumerica alla fine del III millennio i sovrani cassiti. Intorno al 1400 a. C. Kurigalzu II ricostrul il grande cortile di Nannar; un ...
Leggi Tutto
Vedi THERMOS dell'anno: 1966 - 1997
THERMOS (Θερμός più raramente Θερμός)
L. Vlad Borrelli
Antica città etolica a N-E di Trichonisse, nel territorio di Kephalovryson e Petrachori, sita su un piccolo [...] aperto fra due ante (mègaron A), di m 22 × 6, degli ultimi secoli del IImillennio (età tardo-micenea), appartenente ad in ricordo della vittoria degli Etoli sui Galli nel 279 a. C., analogo a quello dedicato in Delfi per la stessa occasione, un ...
Leggi Tutto
Vedi THERA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THERA (Θήρα, Thera)
L. Vlad Borrelli
Una fra le isole più meridionali dell'arcipelago delle Cicladi (oggi Santorino), di natura vulcanica e ridotta a forma di [...] con ornati circolari, ecc.). Alla prima metà del IImillennio risalgono resti di case di tipo rettangolare e di inizio del II sec.), 3) nuova cavea dovuta probabilmente a Tolemeo Filometore, (185-145 a. C.) e scena in pietra con colonne a tutto tondo ...
Leggi Tutto
Vedi CASTRUM dell'anno: 1959 - 1994
CASTRUM (più comunemente castra)
A. Rumpf
L'accampamento dell'esercito romano che, dopo ogni giornata di marcia, veniva allestito e fortificato. Così si chiamavano [...] fonti letterarie e gli avanzi monumentali vanno parallelamente per lo spazio di un millennio. La più antica descrizione è quella di Polibio (vi, 27), del 150 circa a. C. In ordine di tempo seguono, la breve descrizione di Flavio Giuseppe (Bell. Iud ...
Leggi Tutto
BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] più antica documentazione risale al III millennio ed è fornita da un gruppo di sei braccialetti di argento rinvenuti dallo Schliemann tra altri oggetti in un vaso di argento nel II strato di Troia (2350-2000 a. C.). Allo stesso ambiente, pure se di ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'area slava: gli Slavi occidentali
Stanislaw Tabaczynski
Gli slavi occidentali
Gli Slavi occidentali (Polacchi, Cechi, Slovacchi e, nell’Alto Medioevo, [...] sottoposti al potere ceco e, più a nord, un centro sulle terre della La storia degli Slavi nel I millennio d.C.], I-V, Warszawa 1963-73. Tabaczyński, s.v. Archeologia medievale e discipline storiche, in EAM, II, 1991, pp. 271-76.
Id., s.v. Castello. ...
Leggi Tutto
SHAMASH (sumerico Utu, Babbar "splendente"; accadico Shamash "sole")
A. Bisi
Nome dato dai Semiti di Mesopotamia alla divinità solare che i Sumeri chiamavano Utu o Babbar.
S. è detto figlio di Sin (v.) [...] Solo nella prima metà del I millennio, nella processione rupestre di Maltaya e pietra databile all'851 a. C. commemorante la ricostruzione del pp. 17-21, tavv. III-V; C. L. Woolley, The Royal Cemetery (Ur Excavations, II), Londra 1934, nn. 76, 271, ...
Leggi Tutto
BIBLO (egiz. Keben, fenicio ed ebr. Gĕbal, bab. Gablu, arabo Gebayl, gr. Βύβλος)
M. Dunand
G. Furlani
Città della Fenicia 37 km a N di Beirut. La località fin dai primi tempi del Calcolitico fu abitata [...] del III millennio) dall'altra. Risale a quest'epoca, e forse a un tempo d'avorio e d'osso.
A partire dal 1570 a. C. i faraoni della XVIII dinastia bastioni.
Nell'ipogeo V, contemporaneo di Ramesses II, fu scoperto un sarcofago di grande valore ...
Leggi Tutto
Vedi TIRINTO dell'anno: 1966 - 1997
TIRINTO (Τίρυνς, Tiryns)
F. Matz
Centro miceneo dell'Argolide. Tra le rocche micenee, T. è quella meglio conservata. I ruderi sono situati su di uno sperone roccioso [...] congiunta di cortile e mègaron appare a Dimmi e a Troia II già nel III millennio. A T. l'esistenza di due complessi letterarie. Il rinnovamento di questo tempio nel VII sec. a. C. è attestato da un'antefissa fittile con decorazioni ornamentali e ...
Leggi Tutto
SIGILLO
L. Breglia
Il s., da sigillum diminutivo di signum, corrispondente al greco: σϕραγίς (donde sfragistica la disciplina che li studia), ha origini antichissime ricollegandosi alla necessità pratica [...] iscrizioni, prima pittografiche, poi, a partire dal Medio Minoico (prima metà IImillennio), ideografiche, che vi compaiono p. 1325-36, s. v. Signum; Kubitschek, in Pauly-Wissowa, IIA, 1923, c. 2361-2455, s. v. Signum. Per i varî tipi di timbri ...
Leggi Tutto
vedico
vèdico agg. [der. di veda] (pl. m. -ci). – Del veda, proprio del veda; che concerne il veda o ne è costituito ed espresso: la letteratura v., i testi v., il «corpus» v.; la lingua v., o, come s. m., il vedico, la lingua in cui è redatto...