PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] 22), Washington 1986; C. Bertelli, Introduzione, in Il Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, I, Milano -92; K. Koshi, Die Buchmalerei der Reichenau zwischen Ost und West, ivi, II, pp. 595-629; J. Mitchell, The Display of Script and the Uses of ...
Leggi Tutto
BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] insolito è quello del c.d. Menologio di Basilio II (Roma, BAV, gr di Anastasio. Nell'arco di un millennio ca. la produzione bizantina si evolve La tipologia monetaria della zecca di Costantinopoli da Anastasio a Giustino II, FR, s. IV, 1-2, 1983, pp ...
Leggi Tutto
OTTONIANA, Arte
G. Lorenzoni
L'aggettivo ottoniano deriva dal nome proprio Ottone e si riferisce, storicamente, ai tre re di Germania e imperatori del Sacro romano impero, della dinastia sassone, di [...] aus österreichischen Schatzkammern des Hochmittelalters, Salzburg-Wien 1987; C. Bertelli, Sant'Ambrogio da Angilberto IIa Gotofredo, in Il Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, II, La città del vescovo dai Carolingi al Barbarossa ...
Leggi Tutto
CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] de la France au moyen âge, CahCM 31, 1988, pp. 347-360; R. Grandi, Oldrado da Tresseno, in Il Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, II, La città del vescovo dai Carolingi al Barbarossa, Milano 1988, pp. 240-249; M. Dachs, Zur Illustration des ...
Leggi Tutto
RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] . 200). La porta fatta costruire da Federico IIa Capua negli anni trenta del sec. 13° avevano perpetuato per ca. un millennio. Per far questo, comunque, presenta una raffigurazione di S. Matteo (c. 5v) seduto dinanzi a un'enorme esedra al di là della ...
Leggi Tutto
PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] il p. a impugnatura ricurva. Esemplari di questa tipologia databili entro il primo millennio sono: il a cura di C. Cahier, II, Paris 1874, pp. 26-28; L. Palustre, La crosse de sainte Julienne à Montreuil-sur-Mer (IXe s.), BMon 44, 1878, pp. 166-167; C ...
Leggi Tutto
BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] e la distruzione. Nessuna opera del primo millennio è conservata; la più antica scultura medievale 1400 il centro propulsore del c.d. weicher Stil (stile morbido quello del duca Alberto II, nella chiesa dei Carmelitani a Straubing (1400 ca ...
Leggi Tutto
REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] del sovrano. Alla svolta del millennio la lancia passò generalmente in fodero di lamina d'oro con girali a sbalzo su anima lignea; la c.d. spada di s. Stefano, con la Svezia probabilmente nel 1302 da re Birger II (1290-1321); la Sicilia dal 1130. ...
Leggi Tutto
CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] produzione, che nel corso del millennio medievale subirono profonde modificazioni. In a cura di A. Gruys, II, Elements pour une codicologie comparée, Leiden 1978, pp. 15-51; A rigatura dei c. a punta secca o in colore sopravvivono a lungo in ...
Leggi Tutto
LEGGIO
M. Di Fronzo
Il termine l., dal gr. λογεῖον 'pulpito, tribuna', incrociato con il lat. medievale legivum o legium, usato nel senso di 'luogo dal quale si legge', designa un oggetto di uso liturgico [...] del sec. 8°-9° è il discusso l. del c.d. tempietto di Cividale del Friuli. Si tratta di un Stange - ein Kultsymbol, in Arte del primo Millennio, "Atti del II Convegno per lo studio dell'Al to Medioevo, Pavia 1950", a cura di E. Arslan, Torino [1953], ...
Leggi Tutto
vedico
vèdico agg. [der. di veda] (pl. m. -ci). – Del veda, proprio del veda; che concerne il veda o ne è costituito ed espresso: la letteratura v., i testi v., il «corpus» v.; la lingua v., o, come s. m., il vedico, la lingua in cui è redatto...