Poeta, autore drammatico e pittore russo (Bagdadi, Georgia, 1893 - Mosca 1930). Grande innovatore, esercitò enorme influenza sui movimenti artistici russi d'avanguardia. Militante nel partito bolscevico, [...] innovatore, fuse le tendenze ribelli e anarchiche del futurismo con l'attività di tribuno e di agitatore durante poema 150.000.000 (1921), che contrappone in un grottesco duello il gigante russo Ivan e Woodrow Wilson. Al tema d'amore M. tornò nei ...
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Architetto inglese, nato a Southend-on-Sea (Essex) il 22 ottobre 1936, fondatore ed esponente più rappresentativo del gruppo Archigram (v. App. V). Si è formato presso il dipartimento di Architettura del [...] Kunst a Francoforte e in altre prestigiose istituzioni in tutto il mondo, dal 1990 insegna alla Bartlett School of the spesso ispirati ad avanguardie quali ilfuturismo italiano, il costruttivismo russo e, talvolta, il surrealismo. I complessi urbani ...
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Pittore russo (Kiev 1878 - Leningrado 1935). Fu tra i più attivi e dotati esponenti dell'avanguardia russa ed europea. Dopo aver assorbito e superato le avanguardie occidentali giunse alla formulazione [...] e culturale della rivoluzione in Russia), lasciò a Berlino gran parte delle sue opere eseguite tra il 1900 e il 1925, oltre a numerosi scritti. Opere. Espose i principi del suprematismo nel saggio Dal cubismo e futurismo al suprematismo (1916). Tra ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] con Natalia de Goloubeff, sposa e madre di due figli: una nobildonna russa si aggiungeva al bottino dell'instancabile amante.
Forse che sì forse che più o meno precipui, come fu anche per ilfuturismo, ma rimanendo rispetto ad ognuno collaterale e ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] (ibid. 1921). Trattasi di esperienze in cui il rapporto con ilfuturismo è molto evidente, ma in termini che sono già cit., e altre note su Giro del sole,L'acqua,Le notti);L. Russo, I narratori, Messina 1950, pp. 298-300;E. De Michelis, Narratori ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] Croce. Nell'autunno il C., che come il Verga aveva manifestato simpatia per ilfuturismo ("Se avessi cinquanta anni III, Bari 1915, pp. 101-18); di A. Pellizzari cit.; L. Russo, in I Narratori, Roma 1923 (poi in 3 edizione integrata e ampliata, ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] guerra l'E. chiese di essere inviato sul fronte russo, ma la risposta alla sua domanda arrivò in 1992; S. Romano, I falsi protocolli, Milano 1992, ad Indicem; Marinetti e ilfuturismo a Roma (catal. d. mostra, Milano), Lugano 1993, pp. 92-95, ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] ), Ritratti su misura, Venezia 1960, pp. 186-191. Studi critici: L. Russo, L'esperienza futurista (1921), in Problemi di metodo critico, Bari 1929, pp. 277-283; G. Castellano, in Il Giornale d'Italia, 25 febbr. 1922; A. Gargiulo, Dal romanticismo al ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] russo nel febbraio dell'anno successivo, e probabilmente contribuì a questa decisione il guerre, in Storia dell'arte italiana Einaudi. Il Novecento, Torino 1982, p. 217; E. Godoli, Guide all'architettura moderna. Ilfuturismo, Bari 1983, pp. 30-35, ...
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Ejzenštejn, Sergej Michajlovič
Pietro Montani
Regista e teorico del cinema, nato a Riga (Lettonia) il 22 gennaio 1898 e morto a Mosca l'11 febbraio 1948. Con i suoi film contribuì in modo determinante [...] che interpretò in chiave di intervento politico diretto la poetica del futurismorusso: Meksikanec (1921, Il messicano) e soprattutto Na vsjakogo mudreca dovol′no prostoty (1923, Anche il più saggio sbaglia). Quest'ultimo, in particolare, fu uno ...
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mobik s. m. Persona costretta ad arruolarsi nell’esercito dalle autorità militari della Federazione Russa. ◆ Ma la spietata illegalità dei sequestri per strada dei futuri “mobik” – come vengono chiamati sprezzantemente i neomobilitati – non...
automotive s. m. inv. L’industria automobilistica, considerata nell’insieme delle sue attività e dei suoi comparti | Usato anche come agg. inv. sempre posposto. ◆ Ad annunciare una notizia che non può che far salire le quotazioni del capoluogo...