Dottore della Chiesa (560 circa - 636). Uno tra i più rilevanti esponenti della cultura medievale, fu un instancabile compilatore di opere enciclopediche in cui raccolse e tramandò tutto il sapere dell'epoca, [...] e la sorella monaca Fiorentina, tutti santificati.
Opere
Delle sue opere (ne abbiamo un elenco di s. Braulio di Saragozza e uno diIldefonsodiToledo) importanti sono le Etymologiae che egli mandò, non ancora emendate, a s. Braulio, cui si ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] ; poi nella Spagna nel sec. VII i brevi medaglioni nelle opere De viris illustribus di Isidoro di Siviglia († 636) e diIldefonsodiToledo († 667-669); poi dagli inizi del sec. VIII le prime Vitae, scritte in Inghilterra, indipendentemente l'una ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] Tours; poi nella Spagna nel sec. VII i brevi medaglioni nelle opere De viris illustribus di Isidoro di Siviglia e diIldefonsodiToledo; poi dagli inizi del sec. VIII le prime Vitae, scritte in Inghilterra, indipendentemente l'una dall'altra, con l ...
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Monaco (607 circa - 667) nel monastero di Agala presso Toledo. Arcivescovo diToledo (657), è autore tra l'altro di un Libellus de virginitate sanctae Mariae contra tres infideles, scritto polemico soprattutto [...] contro gli Ebrei, di un Liber in cognitione baptismi, importante per la storia del catecumenato e della liturgia battesimale in Spagna, e di un De viris inlustribus, che prosegue l'opera di Isidoro di Siviglia. Festa, 23 gennaio. ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] cattedrale diToledo.
Dovendo intervenire su una superficie molto allungata e di grandi dimensioni, concepì una struttura tale da collocare gli episodi principali alle due estremità brevi della volta (la Vergine impone la pianeta a s. Ildefonso, S ...
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Scultore (n. presso Langres, Borgogna - m. Toledo 1542). Oltre che a Burgos, dove è documentato dal 1498, svolse un'intensa attività a Salamanca, Valladolid e Toledo, contribuendo a diffondere le novità [...] , 1523-26); retablo marmoreo con l'Imposizione della casula a s. Ildefonso (Toledo, cattedrale, 1524-27); tomba di Diego de Avellaneda (Valladolid, Museo nacional de escultura, iniz. nel 1536); stalli del coro della cattedrale diToledo (dal 1539). ...
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Pittore (Valenza 1739 - ivi 1819). Studiò a Roma e fu seguace di A. R. Mengs. Oltre ai dipinti del Palazzo di Madrid, altri ne eseguì nella Casa del Labrador in Aranjuez, nella Casita del Príncipe dell'Escorial, [...] nel palazzo della Granja a San Ildefonso, nella cattedrale diToledo, ecc. ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Vincenzo
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze e passò in Spagna da ragazzo, nel 1585, insieme con il fratello maggiore Bartolomeo che aveva seguito Federico Zuccari [...] dirette, la cappella del Sagrario nella cattedrale diToledo, il retablo di Guadalupe (1618), il retablo di Algete (1619), distrutto nel 1936, il retablo di S. Ildefonsodi Braojos (Madrid), quello di S. Antonio dei Portoghesi (Madrid), il retablo ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] ma preziosa Imposizione della casula a s. Ildefonso del Prado, firmata, ricorda i risultati più sottili di Giovanni de' Vecchi, un altro aretino il convento di Portacoeli di Valladolid, le opere di G. B. Majno per S. Pedro Mártir diToledo e l' ...
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GREGORIO, Giovanni de
Silvia Sbardella
Figlio di Gregorio, nacque a Pietrafesa, antico nome della terra di Satriano di Lucania, intorno al 1579. Compì il suo apprendistato pittorico a Napoli presso [...] due dipinti eseguiti quasi certamente dal G. per due chiese di Anzi: l'Incoronazione della Vergine per S. Antonio e la . 113), la Donazione della pianeta a s. Ildefonso da Toledo per la parrocchiale di Abriola, firmata e datata 1620, si pone nel ...
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