CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] del capitello. A sua volta il c. a svolgimento continuo aveva avuto precedenti romanici individuati non a caso nell'Ile-de-France (Cameron, 1976). È stata pure messa in evidenza la possibilità estrema di una omologazione di nervature e articolazioni ...
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STATO
Gianfranco Poggi
Lucio Levi
Stato moderno
di Gianfranco Poggi
'Stato' e 'Stato moderno'
La trattazione che segue presuppone una risposta che si presume corretta, ma non è incontrovertibile, [...] titolo di re è una risorsa di prim'ordine, ad esempio per le dinastie che successivamente controllano i territori dell'Ile-de-France e se ne servono come base logistica ed economica per allargare il proprio dominio politico. Per giustificare la loro ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] .Semplici sistemi di cortine erano già stati impiegati in Europa, segnatamente nei castelli di Filippo II Augusto (v.) nell'Ile-de-France, anche per comporre impianti quadrati, regolarmente segnati da torri agli angoli e al centro dei lati. La novità ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] con l'angelo di s. Matteo (Mus. Diocesano), che denuncia una formazione avvenuta nel foyer protogotico dell'Ile-de-France, precocissima ambasceria in Italia di una cultura progressiva, appena sbocciata. Nella medesima chiave si deve leggere la statua ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] definito da cattedrale (Zuliani, in Storia di Venezia, 1994-1995, I), con riferimento ai portali delle cattedrali dell'Ile-de-France; per quanto riguarda lo stile, si tratta di un intervento occidentale, pur, in qualche caso, con legami bizantini ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] cappella). Un esempio d'imitazione analoga, ma senza trafori, si ha già all'inizio del sec. 13° a Champcenest, nell'Ile-de-France (Rochette, 1983, p. 197); della fine del sec. 13° è invece il finto rosone dipinto sulla controfacciata della chiesa di ...
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Le regioni italiane nella geografia economica europea
Gianfranco Viesti
Patrizia Luongo
Questo lavoro ha per obiettivo un’analisi del livello di sviluppo economico e della struttura dell’economia delle [...] assai inferiori in Italia. I livelli più alti sono a Londra e a Madrid, superiori a 5 addetti per 100 abitanti; ma anche l’Île-de-France è a 4,3 e Berlino a 3,8. Il Lazio ha la situazione migliore con 3,1 addetti per 100 abitanti; la Lombardia ne ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] Re di Chartres, cui rimanda anche il pittorico gusto del modellato. Ciò rende plausibile la permanenza di Benedetto nell’Ile-de-France intorno al 1172-1173, e la conoscenza diretta della nuova “enciclopedia dell’immagine” formatasi nell’ambito della ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] . Gli stessi studi di Du Colombier (1953) e Aubert (1958-1961) riguardano in prima istanza i c. gotici dell'Ile-de-France e forniscono basilari informazioni sull'organigramma e la prassi operativa dei c. d'Oltralpe. I c. appaiono diretti da un ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] , i capitelli a crochets e il profilo delle mensole e dei costoloni rivelano un linguaggio aggiornatissimo sulle novità dell'Ile-de-France.
Scultura
La natura della produzione scultorea dei regni crociati fu, fin dall'inizio del sec. 12°, una realtà ...
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franciano
agg. e s. m. [dal fr. francien, der. di France «Francia»]. – In linguistica, termine usato per distinguere il francese antico, parlato nell’Île-de-France, dal normanno, piccardo, vallone, ecc.
piccardo
(ant. picardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. picard]. – Appartenente o relativo alla Piccardìa (fr. Picardie), regione storica della Francia settentr., tra l’Île de France e la Manica, delimitata a nord dalle colline dell’Artois:...