Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] e distinzioni concernenti la 'forma' e le sue relazioni, attuali e potenziali, con la materia (la teoria dell'ilemorfismo). Ciononostante, il De vita rimane un testo provocatorio per un cristiano ortodosso e una delle più audaci opere scientifiche ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] . Questa teoria, che proponeva una combinazione di materia (ὕλη) e forma (μοϱφή), era nota con il nome di 'ilemorfismo'. Aristotele riteneva che tutte le sostanze naturali ‒ dalla terra alla roccia, all'uomo ‒ fossero costituite da una combinazione ...
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metafisica
Termine non utilizzato nella filosofia antica, ed entrato nell’uso in epoca tardo-antica e medievale, dapprima per designare i trattati di Aristotele che seguono quelli di fisica («μετὰ τὰ [...] «actus essendi» ossia come atto di esistere. La m. medievale conosce uno svolgimento antitomista sia con la ripresa dell’ilemorfismo in ambito platonico agostiniano (per es., in Bonaventura) sia nella ‘m. della luce’, che approfondisce il tema, già ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] di materia, sia pure diversa dalla materia pesante dei corpi, e forma (dottrina definita con il nome di ilemorfismo).
La diffusione rapida del corpus aristotelico e dei commenti arabi conduce inevitabilmente ogni discussione all'ambito tracciato nel ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] sostanziale intesa come assunzione plasmatrice della materia in un corpo. Per questi aspetti Tommaso si affianca all'ilemorfismo del tanto da lui diverso e strettamente contemporaneo Bonaventura da Bagnoregio (1217-1274). Quest'ultimo, nutrito di ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] dire che lo ha fatto per effetto della discussione, optando per la pluralità di forme sostanziali e per l'ilemorfismo assorbito da Ibn Gabirol (Avicebron). L'unica fonte di conoscenza è l'esperienza sensibile, dalla quale è intellettivamente astratta ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] delle nuove scoperte nella dottrina aristotelica. Certe posizioni aristoteliche erano fondamentali: gli accademici rimanevano legati all'ilemorfismo, al geocentrismo e all'assoluta separazione tra Universo superlunare e sublunare; ma da altri punti ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] 1879, Leone XIII cercò di trovare nel ritorno alla teologia di Tommaso d’Aquino e nel recupero dell’ilemorfismo – che forniva la chiave per un’interpretazione organicistica della realtà spendibile sul piano sociale, politico e culturale, attraverso ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] con speculazioni sulla teoria della materia. Sul versante più tradizionale, queste speculazioni potevano limitarsi a conciliare l'ilemorfismo aristotelico con la dottrina paracelsiana dei tre principî, come si vede, per esempio, in Libau, Beguin o ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] ‒ e materia, cioè sostanza ‒ nel senso della semantica ‒ di una parola) introducono esplicitamente nella grammatica i termini dell'ilemorfismo aristotelico. In conformità al suo gusto per l'ordine, tipico di un logico, al-Rummānī si impegna nella ...
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ilemorfismo
(o ilomorfismo) s. m. [comp. del gr. ὕλη «materia» e μορϕή «forma»]. – Nel linguaggio filos., la dottrina scolastica secondo la quale negli esseri contingenti vi è una composizione ontologica di materia e forma.