UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] nella metà inferiore dell'ileo si trova un diverticolo (il diverticolo di Meckel) residuo di formazioni embrionali.
Se esaminiamo un tratto dell'intestino mobile, p. es. un'ansa intestinale del tenue, vediamo che essa presenta una parte convessa ...
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SALMONELLA
Mirella Fantasia
(v. salmonelle e salmonellosi, App. III, II, p. 651)
I microrganismi appartenenti al genere Salmonella sono ubiquitari (anche se nelle diverse aree geografiche esistono notevoli [...] poche s., passa rapidamente attraverso lo stomaco e provoca l'infezione intestinale. Nei neonati, questa si può verificare con un numero molto dell'alto intestino si localizzano e si moltiplicano nell'ileo e nel colon; si attaccano alla sommità dei ...
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Con questo termine s'intende la fuoruscita d'un organo o d'un viscere dalla cavità naturale entro cui esso è normalmente contenuto. Nelle ernie addominali (ernie per antonomasia) un organo dell'addome [...] spesso, vi s'aggiunge l'arresto del corso del contenuto intestinale col relativo quadro clinico, più o meno completo, dell digiunale, in rapporto alle fossette duodeno-digiunali, dall'ernia ileo-cecale e retrocecale secondo la varietà di fossetta che ...
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In anatomia è così chiamato tutto il tratto d'intestino crasso fra cieco e retto (v. digerente, apparato). Il suo calibro nel vivente varia molto in relazione al tono muscolare e alla quantità del contenuto; [...] volvolo (per il situs inversus e l'invaginamento dell'ileo nel cieco e nel colon v. cieco, intestino). tempi: e cioè, eseguendo prima la derivazione all'esterno del contenuto intestinale mercé l'ano artificiale, poi la resezione del colon, che può ...
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In anatomia umana è la porzione fissa dell'intestino tenue (v. digerente, apparato), situata sulla parete posteriore dell'addome, nel limite fra la zona epigastrica e la mesogastrica. È lunga in media [...] e alle parti più alte del digiuno, ma è diffusa nell'ileo e talora anche nel crasso; e ha formulato l'ipotesi che luogo, quasi senza precedenti disturbi, a una perforazione intestinale con conseguente peritonite ed esito letale se non s'intervenga ...
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PERITONEO (gr. περιτόναιον; fr. péritoine; sp. peritoneo; ted. Bauchfell; ingl. peritoneum)
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
È una membrana sierosa che riveste la superficie interna delle pareti della cavità [...] (epiploon gastro-colico).
Delle varie parti dell'intestino, l'ileo e il digiuno (v. digerente, apparato) sono per la frequente lo scambio con l'appendicite, o con l'occlusione intestinale. La detorsione è possibile solo se l'intervento è precoce; ...
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È la parte dell'intestino crasso situata al disotto dell'imbocco dell'intestino ileo; al disopra si continua senza limite netto nel colon ascendente (vedi figura a pag. 735, vol. III); costituisce un'espansione [...] cronica, ecc. Altra volta si ha congenitamente un'atresia del lume intestinale all'altezza del cieco e dell'ultima porzione dell'ileo (atresia ileo-cecale). Per la differenza di calibro fra ileo, da un lato, e cieco e colon dall'altro, abbiamo in ...
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. È l'infiammazione dell'appendice (v. sopra). L'appendicite fu individuata la prima volta dal chirurgo americano Reginald Fitz, in due monografie del 1886 e del 1888, nelle quali si accenna anche alla [...] rapidamente, residuando una particolare sensibilità alla pressione nella regione ileo-cecale, per lo più nel punto del Mac Burney d'altra parte simulare l'appendicite: tali l'occlusione intestinale, la perforazione di un'ulcera gastrica o duodenale, ...
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I diverticoli sono estroflessioni terminanti a fondo cieco, d'origine ora congenita, ora acquisita, che si possono ritrovare in varî tratti del canale digerente e nella vescica urinaria.
L'esofago è sede [...] 'adulto esso si trova circa un metro al disopra della valvola ileo-cecale, diretto in senso orale, di lunghezza e dimensioni varie, . In molte guise esso può, per esempio, causare occlusione intestinale, sia perché s'avvolge attorno a una o più anse ...
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È così chiamata la ritenzione delle feci nell'intestino per un periodo di tempo che supera quello fisiologico. Abitualmente l'organismo si libera ogni 24 ore dei rifiuti alimentari, cui s'uniscono i prodotti [...] o, al contrario, alla loro paralisi (ileo paralitico). Anche malattie infettive acute, quali le peritoniti e il tifo, possono dare la coprostasi (tifloatonia post-tifica). Quando, invece, l'occlusione intestinale si produce lentamente, come nel caso ...
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ileo2
ìleo2 s. m. [dal gr. εἰλεός «volvolo»]. – In patologia, arresto della progressione del contenuto intestinale, per cause funzionali (spasmo o paralisi dell’intestino: i. dinamico) o organiche (ostruzione o strozzamenti: i. meccanico).
ileocolico
ileocòlico agg. [comp. di ileo1 e colico1] (pl. m. -ci). – In anatomia e medicina, che riguarda la regione intestinale dell’ileo e del colon: il tratto i. dell’intestino; valvola i., sinon. di valvola ileocecale; stenosi i., restringimento...