pancreatite
Processo infiammatorio a carico del pancreas.
Pancreatite acuta
Flogosi acuta del pancreas e dei tessuti peripancreatici, con gravità crescente dal semplice edema alla necrosi parenchimale [...] a distanza (come i reni e i polmoni) con imponenti emorragie (coagulazione intravascolare disseminata), ileo paralitico, raccolte peripancreatiche (pseudocisti), ascite, ittero, versamenti pleurici, macchie cutanee ecchimotiche, ipotensione, shock ...
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Scarpa, Antonio
Anatomista e chirurgo (Motta di Livenza 1752 - Pavia 1832). Prof. di anatomia nelle univ. di Modena (1772) e di Pavia (1783), dove ebbe anche la cattedra di clinica chirurgica. Eseguì [...] , lateralmente dal muscolo sartorio, medialmente dal muscolo medio adduttore; il pavimento del triangolo di S. è formato dai muscoli ileo-psoas e pettineo, fra i quali è situata una doccia (canale femorale) contenente l’arteria femorale, la vena ...
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medicina e chirurgia
In chirurgia, intervento eseguito su organi canalicolari (vasi sanguigni, intestino ecc.) per stabilire derivazioni dei rispettivi contenuti, attraverso varie modalità tecniche.
Generalmente, [...] del contenuto, con o senza accorciamento del canale stesso (per es., il b. digiuno-ileale, proposto e poi quasi abbandonato nel trattamento dei casi estremi di obesità, con cui si crea un corto-circuito tra digiuno e la parte terminale dell’ileo). ...
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meconio
Sostanza densa, viscosa, di colore bruno verdastro, solitamente inodore, che si forma nell’intestino del feto e che viene espulsa nei primi due o tre giorni di vita del neonato. Il nome deriva [...] una scarsa quantità di liquido amniotico è spesso associata con liquido amniotico fortemente tinto di meconio. Si parla di ileo da meconio quando nei primissimi giorni di vita non si ha l’eliminazione completa del meconio (con occlusione intestinale ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] specialisti. Per es., in caso di exeresi si può ricostruire una nuova vescica con un tratto di intestino (un segmento di ileo o di colon). Poi si è visto che la scelta più adatta ricadeva sul cieco, che però presentava un comportamento ancora lontano ...
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Termine usato per indicare le comunicazioni tra organi o elementi cellulari.
In anatomia si chiamano anastomosi le comunicazioni dei vasi sanguigni, che servono a regolare la circolazione del sangue, e [...] (come sarebbe, per esempio, la comunicazione che artificialmente si viene a creare tra lo stomaco e l'intestino digiuno, o tra l'ileo ed il colon, o tra il cieco e il sigma colico, ecc.); tra due vasi sanguigni (come ad esempio l'innesto della ...
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Chimica
Trattamento di decomposizione che si fa subire a sostanze naturali a opera di reattivi chimici, del calore, della pressione (come, per es., al legno quando lo si tratta con bisolfito di calcio [...] La prima comprende la bocca, la faringe e l’esofago, la seconda lo stomaco, il duodeno, l’intestino tenue (digiuno e ileo), il crasso (colon ascendente, trasverso, discendente o sigmoideo, intestino retto) e l’ano. Ghiandole annesse al d. sono: le ...
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medicina Quadro morboso determinato fondamentalmente da 2 tipologie di agenti infettivi: Salmonella typhi e taluni microrganismi del genere Rickettsia. T addominale Malattia infettiva e contagiosa acuta [...] le tipiche lesioni ulcerative della mucosa intestinale per necrosi delle placche di Peyer, prevalentemente localizzate nell’ileo (ileotifo). La sintomatologia (tipico lo stato tifoso, con febbre elevata, offuscamento della coscienza, adinamia ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] cranio il foro occipitale è posteriore rispetto alla linea mediana; la colonna vertebrale è priva di curve, le ali dell’ileo sono alte e strette; la postura a terra è clinograda e per gli spostamenti viene adottata la cosiddetta knuckle-walking, un ...
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In anatomia, relativo al bacino.
Le arterie i. sono le arterie che irrorano la regione del bacino. L’arteria i. comune o primitiva nasce dall’aorta, al livello della quarta vertebra lombare, e si estende [...] la parte più rilevante dello scheletro del bacino, a sua volta derivante dall’unione di tre elementi ossei distinti: l’ilio (o ileo), che ne è il segmento superiore e più esteso, l’ischio e il pube. Elementi morfologici e descrittivi degni di rilievo ...
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ileo1
ìleo1 s. m. [dal lat. ileum, variante (come ilium) del più com. ile, di solito usati al plur. ilia «basso ventre, fianchi»]. – In anatomia: 1. Segmento dell’intestino tenue, di solito descritto insieme al digiuno, nel cosiddetto tratto...
ileo2
ìleo2 s. m. [dal gr. εἰλεός «volvolo»]. – In patologia, arresto della progressione del contenuto intestinale, per cause funzionali (spasmo o paralisi dell’intestino: i. dinamico) o organiche (ostruzione o strozzamenti: i. meccanico).