In anatomia umana, ampia ripiegatura del peritoneo che congiunge l’intestino tenue alla parete posteriore dell’addome; rappresenta il meso dell’intestino tenue. Quando viene tratto verso l’esterno (apertura [...] porzione dell’intestino tenue, rappresentata dal digiuno e dall’ileo, connessa alla parete posteriore dell’addome per mezzo del m.; tale disposizione anatomica conferisce al digiuno-ileo un’estrema mobilità, onde il nome di ‘porzione ...
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Medicina
In fisiologia, il complesso delle onde di contrazione delle pareti di organi cavi che condizionano o facilitano il transito del contenuto. Attività peristaltica presentano i diversi tratti del [...] e vivace è la p. intestinale, la cui intensità va crescendo in senso distale, cioè dal duodeno verso la valvola ileo-cecale. Tale forma di motilità, che non va confusa con altri movimenti intestinali (quali sono quelli di segmentazione, ➔ intestino ...
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. Descritta nel 1932, su base anatomo-clinica, da B. B. Crohn, E. Ginzburg e G. D. Oppenheimer, è costituita essenzialmente da un processo infiammatorio granulomatoso, ad andamento torpido, ad evoluzione [...] parte dei casi (65% nella sinossi di L. Antognetti, che ha raccolto dalla letteratura 774 casi) alla parte terminale dell'ileo.
Ileite terminale è infatti la denominazione che è stata data per molto tempo alla forma morbosa e che ancora è usata: la ...
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Linguistica
Fenomeno articolatorio in cui due parti mobili (o una mobile e una fissa) dell’apparato di fonazione vengono a contatto provocando un’ostruzione perfetta alla corrente d’aria che passa per [...] ostruzione, l’obliterazione del lume intestinale può essere causata da stenosi, corpi estranei ecc.; nell’ileo meccanico da strozzamento coesiste anche un’alterazione circolatoria, dovuta a strozzamento erniario, invaginazione intestinale ecc. Nelle ...
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Anatomia
Parte principale e porzione media dell’intestino crasso fra il cieco e il retto. Volge dapprima in alto verso il fegato ( c. ascendente), si piega ad angolo retto (flessura destra) e si dirige [...] sinistra) e scende ( c. discendente) fino alla fossa iliaca sinistra, che attraversa obliquamente penetrando nel bacino ( c. ileo-pelvico o sigmoideo).
Morfologicamente il c. differisce dal tenue per il calibro maggiore e la presenza sulle superfici ...
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In medicina, condizione patologica consistente nella compressione di un organo (per es., ansa intestinale, utero ecc.) in una cavità, preformata o neoformata, insufficiente a contenerlo. I. intestinale [...] esse vengono inglobate in un tessuto di reazione (peritoniti circoscritte); i sintomi sono gli stessi dell’occlusione intestinale o ileo. I. dell’utero Consiste nella permanenza dell’utero gravido nella cavità del piccolo bacino oltre il 3° mese di ...
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Nei Vertebrati, il tratto del tubo digerente o canale alimentare che segue allo stomaco e sbocca all’esterno con l’orifizio anale. Negli altri gruppi animali si indica con questo nome tutto il canale digerente. [...] la struttura della parete, nei vari gruppi di Vertebrati, nel piccolo i. possono distinguersi il duodeno, il digiuno, l’ileo (che corrisponde alla regione della valvola spirale dei Ciclostomi, Condrostei, Olostei ed Elasmobranchi) e nel grosso i. il ...
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Anatomia comparata
Sorta di anello scheletrico più o meno complicato (detto anche cingolo o cinto) che nello scheletro dei Vertebrati serve di sostegno allo scheletro delle appendici e di congiunzione [...] scheletrici: scapola, procoracoide e coracoide, corrispondenti rispettivamente all’ileo, al pube e all’ischio della c. posteriore o clavicola, mentre la c. pelvica è costituita indietro dall’ileo e in avanti dall’ischio-pube.
Tecnica
C. corazzata ...
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Arto
Rosadele Cicchetti
Arto è il nome generico che indica le appendici (articolate e non) del corpo di moltissime specie di Vertebrati e Invertebrati, notevolmente differenziate per numero, forma e [...] si articolano con il cingolo scapolare, formato da scapola e clavicola, quelli inferiori con il cingolo pelvico, costituito da ileo, pube e ischio e saldato con un tratto della colonna vertebrale. Ciascun arto è composto di tre segmenti (braccio ...
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Assorbimento
Luigi A. Cioffi
In fisica, la parola assorbimento indica il trasferimento di materia o energia in una struttura, dovuto al lavoro svolto da un gradiente di forza diretto verso l'interno. [...] risultato finale di un aumento di concentrazione nella cellula. Il Na+ è assorbito per circa il 60% nel digiuno, il 35% nell'ileo e il resto (95% di quello che vi giunge) nel colon. Il trasporto è attivo e si attua per mezzo della pompa elettrogenica ...
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ileo1
ìleo1 s. m. [dal lat. ileum, variante (come ilium) del più com. ile, di solito usati al plur. ilia «basso ventre, fianchi»]. – In anatomia: 1. Segmento dell’intestino tenue, di solito descritto insieme al digiuno, nel cosiddetto tratto...
ileo2
ìleo2 s. m. [dal gr. εἰλεός «volvolo»]. – In patologia, arresto della progressione del contenuto intestinale, per cause funzionali (spasmo o paralisi dell’intestino: i. dinamico) o organiche (ostruzione o strozzamenti: i. meccanico).