Antica e rinomata città della Tessaglia, e precisamente della Pelasgiotide, situata poco a NO. del golfo di Pagase, sulle pendici orientali del monte Chalkodonion e davanti a quella vasta pianura stepposa [...] che si estende verso il lago Boibe. Nominata già nel catalogo omerico delle navi (Iliade, II, 711) e non ignota alla tradizione delle antichissime imprese eroiche della Grecia, F. cominciò realmente la sua vita nel sec. VI a. C., dopo avere ...
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Scrittore greco (fine 2º o 3º sec. d. C.), autore di un poema epico Postomeriche (Τά μεϑ' ῎Ομηρον) in 14 canti, a noi giunto; da un passo del poema si deduce che forse era di Smirne. Fu detto Quinto Calabro [...] (nell'antica "Calabria"). Il poema tratta di avvenimenti successivi a quelli narrati nell'Iliade, attingendo ai poemi ciclici Etiopide e Piccola Iliade quasi certamente per via indiretta, attraverso manuali di mitologia. Q. dimostra buona conoscenza ...
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PERSEFONE (Περσεϕόνη, Persephone)
Giulio GIANNELLI
Goffredo BENDINELLI
Divinità degli antichi Greci, già nota nei poemi omerici come la dea dell'Ade (v.). Laggiù, nell'oltretomba, essa regna sui morti [...] insieme col suo consorte, il terribile Plutone, infesto alla vita e alle sue gioie, odioso agli dei e agli uomini (Iliade, IX, 457, 569); anch'essa funerea e spaventosa nel volto e nell'aspetto (immaginato spesso come quello stesso di Medusa), nemica ...
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Probabilmente in origine fu divinità preellenica o asiatica, collegata con Afrodite (i Greci infatti ne spiegavano il nome con ἄγχι "[colui che è] presso [ad Afrodite]"). Figlio di Capys e nipote di Assaraco, [...] era perciò discendente da Dardano e secondo cugino di Priamo (Iliade, XX, 215 segg.), ed aveva in Troia una posizione eminente; ma il suo dominio particolare era la città di Dardano. Già l'epopea conosce i suoi amori con Afrodite, ampiamente narrati ...
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Pittore da Samo che si ritiene vissuto nel periodo arcaico, verso il 500 a. C., perché Pausania (V, 19, 1) confronta con una figura del cofano di Cipselo, opera corinzia arcaica, la personificazione della [...] Discordia (Eris), che C. aveva dipinta nella battaglia presso le navi narrata da Omero (Iliade, XII). Vi si vedeva anche Patroclo, a cui alcune donne facevano indossare una corazza metallica a due valve (Paus., X, 26, 6). La pittura esisteva in età ...
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Filologo e pedagogista (Hainrode, Nordhausen, 1759 - Marsiglia 1824). Dal 1783 prof. di pedagogia all'univ. di Halle; dopo l'occupazione della città da parte dei Francesi nel 1806, si trasferì a Berlino, [...] 'accademia poi prof. all'università. I suoi Prolegomena ad Homerum (1795), pensati come introduzione a un'edizione dell'Iliade, portarono la questione omerica all'attenzione del mondo della cultura. Delle altre sue opere è importante la Darstellung ...
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Poeta irlandese (Dublino 1679 - Chester 1718). Laureatosi, prese gli ordini sacri e nel 1709 fu presidente del comitato nominato per studiare la possibilità di stampare la Bibbia e i libri liturgici in [...] . Collaborò allo Spectator e al Guardian e fu amico di J. Swift che lo favorì sempre. P. aiutò A. Pope nella traduzione dell'Iliade e ne fu aiutato nella revisione dei suoi versi. Nel 1717 pubblicò Homer's battle of the frogs and mice. Pope curò un ...
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Poeta inglese (Bridekirk, Cumberland, 1686 - Bath, Irlanda, 1740). Studiò al Queen's College di Oxford; pubblicò versi su periodici, tra cui il Guardian e lo Spectator. Il suo poema On the prospect of [...] . Protetto da J. Addison, ne cagionò la lite con A. Pope, pubblicando una propria traduzione del primo libro dell'Iliade contemporaneamente alla traduzione di Pope, che ritenne T. istigato da Addison. Quando Addison divenne segretario di stato (1717 ...
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Nome di un'eroina tracia, che ricevette dal padre Arpalico un'educazione virile e, dopo la morte di lui, rifugiatasi nelle foreste, visse di caccia e rapina. Il suo mito ha molte analogie con quelli delle [...] Amazzoni e di Camilla.
Ugual nome ebbe una figlia dell'argivo Climeno, che, secondo gli scolî all'Iliade (XIV, v. 291), subì violenza da parte del padre e di lui si vendicò con l'uccisione del fratello. Ma gli elementi erotici appaiono aggiunte ...
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LUDWICH, Arthur
Filologo tedesco nato a Lyck il 18 maggio 1840, morto a Königsberg il 12 novembre 1920. Fu professore prima a Breslavia, e dal 1878 all'università di Königsberg.
I suoi principali studî [...] al testo di Omero e alla questione omerica. È sua l'edizione teubneriana dei due poemi (Odissea, Lipsia 1889-1891; Iliade, Lipsia 1902-1907) e anche della Batracomiomachia (Lipsia 1896). Pubblicò pure le Dionisiache di Nonno (1909-11). Ma l'opera ...
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iliade
ilìade s. f. [dal gr. ᾿Ιλιάς, in origine agg., «di Ilio, di Troia»]. – 1. Propr., titolo (Iliade) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Odissea) attribuiti dalla tradizione a Omero, in cui vengono narrati gli episodi relativi...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...