Avventuriero, letterato (None 1735 - Roma 1792), fratello di Giuseppe Antonio. Abate, pedagogo più incline a truffare che a erudire; dopo essere stato a Roma tra i fondatori del settimanale Efemeridi letterarie [...] (1772), si trasformò in professore di matematica risiedendo in Spagna un decennio. Scrisse dissertazioni storiche, teologiche, letterarie, rime arcadiche e una tragedia, Le disgrazie d'Ecuba; tradusse in versi sciolti l'Iliade e il Libro di Giobbe. ...
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(gr. ῞Ηϕαιστος, lat. Hephaestus) Divinità greca del fuoco terrestre. Figlio di Zeus e di Era secondo i poemi omerici, avendo in una contesa celeste parteggiato per la madre, Zeus lo scaraventò dall’Olimpo [...] i Ciclopi. Dio del fuoco che produce e crea, E. è il fabbro divino di mirabili opere; secondo il 18° libro dell’Iliade E., pregato da Tetide, prepara le armi per Achille. Presso i Romani E. fu identificato con Vulcano.
L’arte antica lo ha raffigurato ...
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(gr. Πάρις) Mitico eroe di origine frigia, figlio di Priamo e di Ecuba, causa prima della guerra e della caduta di Troia. Dopo un sogno premonitore, avuto durante la gravidanza (le era parso di generare [...] a Sparta, P. riuscì, con l’aiuto di Afrodite, a sedurre e a rapire Elena. Durante la guerra di Troia, da ciò causata, combatté come arciere; ma nell’Iliade è presentato per lo più come dedito al canto e all’amore. La sua azione più importante nell ...
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scolio Commento, breve spiegazione scritta da un lettore in margine al manoscritto di un testo classico (dal gr. σχολή «occupazione, studio»).
Gli s., anonimi, sono in genere esegetici, ma talora danno [...] perciò spesso molta importanza, perché conservano tracce di opere e di teorie perdute di antichi grammatici: così, per es., gli s. all’Iliade dei codici greco 454 (A) e 453 (B) della Marciana di Venezia, e gli s. agli epinici di Pindaro. Fra i latini ...
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ISSIPILE (‛Υψιπύλη, Hypsipãle)
Angelo Taccone
Figlia di Toante, re di Lemno. Quando le donne di Lemno uccisero tutti gli uomini, lei sola salvò il proprio padre, dando però a intendere ch'era morto. [...] essendo colà in quel tempo approdati gli Argonauti, fece loro splendide accoglienze. Da Giasone e I. nacquero Euneo, che l'Iliade conosce e che ebbe rapporti commerciali con i Greci combattenti sotto Ilio, e Toante. Partiti da Lemno gli Argonauti, le ...
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PROTESILAO (Πρωτεσίλαος)
Giulio Giannelli
Eroe greco, noto alle leggende del ciclo troiano, che lo fanno figlio di Ificlo. Dalla sua patria, la città di Filace nella Ftiotide (Tessaglia), egli condusse [...] delle città vicine alla spedizione di Troia; e fu il primo a sbarcare nella Troade e il primo a incontrarvi la morte (Iliade, II, 695 segg.). Lui morto, il comando della sua schiera fu preso dal fratello minore Podarce. La sua memoria fu venerata e ...
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TRIGA (τρίζυξ, τρίζυγος, triga)
Goffredo BENDINELLI
Attacco a tre cavalli, sporadicamente in uso nel mondo antico. Le fonti letterarie non rilevano alcuna differenza tra biga, triga e quadriga, dal punto [...] del carro. Così anche per l'attacco occorre rifarsi a quanto si conosce per la biga. Come è attestato da un episodio dell'Iliade (XVI, 145 segg.), il terzo cavallo non era altro che di riserva, e attaccato al carro fuori del giogo, per essere pronto ...
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Umanista (Genova 1398 - Firenze 1453). Precettore nella famiglia de' Medici, nel 1431 fu chiamato a insegnare nello Studio; nel 1444 successe a L. Bruni nella direzione della Cancelleria. Restano di lui [...] fratelli Cosimo e Lorenzo de' Medici per la morte della madre, lettere, epigrammi, elegie. Tradusse la Batracomiomachia (1429); nel 1452, richiesto da Niccolò V, gli inviò due saggi di traduzione dall'Iliade, con elegante accompagnatoria in esametri. ...
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Letterato (Firenze 1761 - Napoli 1838); prima di farsi scolopio, aveva nome Iacopo Giuseppe. Deposto in seguito l'abito, fu tra i protagonisti della Repubblica Romana del 1798-99. Trasferitosi in seguito [...] finché si fermò a Napoli, ove partecipò ai moti del 1820-21. Lasciò saggi di traduzione dall'Odissea (1830) e dall'Iliade (1833), e alcune interessanti pagine autobiografiche (pubblicate da Diamillo Müller nel volume Biografie autografe ecc., 1853). ...
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HEYNE, Christian Gottlob
Nicola Turchi
Filologo e archeologo, nato a Chemnitz il 15 settembre 1729, morto a Gottinga il 14 luglio 1812. Di povera condizione, dovette stentare per compiere gli studî; [...] H. ebbe la cattedra di eloquenza all'università di Gottinga.
Curò edizioni di Tibullo, Virgilio, Pindaro, Epitteto, Omero (Iliade) e Apollodoro (Biblioteca) e tradusse in tedesco il romanzo di Caritone d'Afrodisia (Le avventure di Cherea e Calliroe ...
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iliade
ilìade s. f. [dal gr. ᾿Ιλιάς, in origine agg., «di Ilio, di Troia»]. – 1. Propr., titolo (Iliade) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Odissea) attribuiti dalla tradizione a Omero, in cui vengono narrati gli episodi relativi...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...